ACR Messina, il recap della settimana

Zunno non si ferma più (credits: ACR Messina)

MESSINA – È indubbiamente un Messina da copertina. Che sia quella dell’album delle figurine Panini o di una qualunque rivista sportiva non cambia nulla: l’undici di Giacomo Modica continua a fare notizia. E a darne di belle alla propria gente. Ma iniziando a non essere più uno scoop. Perché si narrano le gesta del Marco Zunno che non ti aspetti, quando costui si trasforma, così spudoratamente, in un moderno Carlo Parola, o anche, volendo, in una rievocazione di Riccardo Zampagna, per volare in quota e andare a sfoderare una prodezza d’altri tempi. Con rete annessa che, forse, avranno visto fino a Tonga. Mentre, a queste latitudini, la immaginiamo impressa sul famosissimo album dei calciatori. Per l’appunto.

E intanto si raccontano le vicende di una squadra dal passo di una big. “E menomale!”, dirà giustamente chi ama il Messina. Però, l’ultim’ora riguarda quel ragazzo di Roccadaspide che segnava solamente in riva allo Stretto e adesso, invece, provando ad indossare gli abiti del centravanti, ha preso il vizio del gol facile pure lontano dalla Sicilia. E questo sì che balza agli onori delle cronache.

Zunno edulcora il sapore di una giornata uggiosa

Che non può piovere per sempre è risaputo e quindi, a dispetto del diluvio abbattutosi sul Franco Scoglio e dintorni, prima e durante la gara valida per il ventottesimo turno di campionato, dopo la tempesta è arrivata la quiete.

Su di un campo dunque appesantito dalla pioggia, il Messina è costretto ad inseguire la seconda della classe. Difatti, il Picerno passa in vantaggio al 20′, con Santarcangelo abile a ribadire in fondo allo specchio una respinta di Fumagalli, derivata da un intervento sull’inzuccata di Murano. E concede il bis al 41′, grazie ad un imperioso stacco di testa ancora di Santarcangelo sul cross di Pitarresi. Ma i locali, ai quali al 61′ è stato annullato un gol di Ragusa per un presunto fuorigioco di Emmausso, riaprono i discorsi al 68′. Con il sigillo, stavolta regolare, di un ex Emmausso lesto a punire l’uscita a vuoto di Merelli. Dopodiché è antologia del calcio. Al 76′, una pennellata di Frisenna è perfetta per invogliare Zunno ad elevarsi in aria e confezionare il decisivo 2 – 2 attraverso una memorabile acrobazia.

Gli artefici della rimonta (credits: ACR Messina)

Cin cin giallorosso in casa del Brindisi

Non vuole essere affatto un gioco di parole, ma effettivamente il Messina brinda ospite del Brindisi. La compagine peloritana, infatti, nella ventinovesima giornata, batte a domicilio dei biancazzurri innegabilmente inguaiati.

Al Franco Fanuzzi, a sbloccare il risultato ci pensa Zunno, al 33′, il quale taglia da destra verso sinistra la zona antistante l’area di rigore messapica e poi supera le resistenze di Saio adoperandosi di una staffilata dal limite. In avvio di ripresa, al 50′, Emmausso si ritrova un’autostrada innanzi a sé e ne usufruisce per raggiungere i pressi di Saio, da dove serve Ragusa. A porta spalancata, il numero 90 biancoscudato deve soltanto tradurre dentro il sacco il suo primo centro stagionale. Nonché il raddoppio siciliano. Tuttavia i padroni di casa riescono a rimettere il punteggio in discussione. Al 54′, anticipando Fumagalli, va a buon fine il colpo di testa di Opoola. Finché non perviene il destro a giro del solito Zunno, con cui l’esterno giallorosso firma la sua doppietta e il definitivo 1 – 3, capitalizzando a dovere l’assist di Rosafio.

Giallorossi esultanti a Brindisi (credits: ACR Messina)

La classifica

Juve Stabia* 58; Benevento 54; Picerno 51; Avellino, Taranto 50; Casertana* 47; Crotone 43; Giugliano 42; Latina 41; Sorrento 40; Audace Cerignola, Messina 39; Potenza 36; Foggia, Catania 35; Turris 29; Virtus Francavilla 26; Monopoli 25; Monterosi Tuscia 21; Brindisi 17. * una gara in meno

Fumagalli premiato per le 700 presenze

Nel pre-partita di Messina – Picerno, incontro del 25 febbraio, l’ACR Messina ha omaggiato Ermanno Fumagalli per le 700 presenze collezionate in Serie C nel corso della sua pluriennale carriera. Un record che il quasi 42enne portiere di Treviglio ha potuto stabilire timbrando il cartellino nella sfortunata trasferta di Giugliano. E per cui è stato premiato con una maglia celebrativa ed una gigantografia dello stesso Fumagalli, consegnate, davanti ai tifosi strettesi, dal direttore sportivo Domenico Roma, dal responsabile della comunicazione Davide Gambale, dal capitano Nino Ragusa e dallo speaker ufficiale del “Franco Scoglio” Vincenzo Maira.

L’omaggio a Fumagalli (credits: ACR Messina)

Altre news settimanali

Come reso noto da un comunicato diffuso il 2 marzo, l’azienda palermitana Betra srl, impegnata da anni nel servizio vendita e di assistenza postvendita di ricambi originali Bobcat, ha siglato un accordo annuale con cui si lega alla famiglia degli sponsor dell’ACR Messina.

(fonte: pagina Facebook ACR Messina)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *