ACR Messina, il recap della settimana

Il Messina entra in campo contro il Taranto

MESSINA – Dunque qualcosa sta cambiando. O almeno così sembra. Nel Messina si ha l’impressione che sia in atto una metamorfosi che ha consentito di non spezzare quella sorta di filo rosso con la continuità imbastito negli ultimi quindici giorni. Un tramite da non ricondurre necessariamente a dei successi. Infatti, i biancoscudati vincono e convincono col Taranto e tornano da Torre del Greco, nell’anticipo della ventitreesima giornata, con in tasca un punto prezioso strappato in extremis. Che fa morale per il prossimo banco di prova con la Virtus Francavilla. E anzitutto classifica.

È un Messina che concede il bis

È consuetudine dire che chi ben comincia è a metà dell’opera. E domenica scorsa il Messina lo ha dimostrato. Contro un Taranto privo dello squalificato Capuano, la compagine peloritana confeziona un primo tempo in cui tenta in vari modi di aprirsi il varco giusto. Anche se invano. Ma è questione di pazienza e dedizione, poiché, al 57′, i padroni di casa affondano il colpo buono. Con Zunno, abile nel trarre il maggior profitto da una mischia in area di rigore rossoblu. Al 67′, Salvo diventa inarrestabile sulla fascia destra e induce Bifulco al fallo. Doppio cartellino giallo per il calciatore napoletano che, pertanto, costringerà i pugliesi a terminare in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in più, gli strettesi soffrono leggermente nel finale, riuscendo tuttavia a conquistare l’intera posta in palio. Meritevolmente.

L’esultanza giallorossa (credits: ACR Messina)

La follia del calcio al “Liguori”

Nel bene e nel male, quello che si è visto all’Amerigo Liguori corrisponde alla follia di questo sport. Un match che i corallini sbloccano immediatamente, dopo sette minuti, grazie ad un Nocerino bravo ad approfittare di una punizione, apparentemente innocua, per inzuccare l’1 a 0. Si viaggia verso l’intervallo con la Turris un po’ più attiva. Il Messina, invece, ricompare a ridosso del riposo, ma Emmausso non capitalizza come dovrebbe. E allora, negli spogliatoi, gli uomini di Modica rientrano con un brivido lungo la schiena, a causa del tiro stampato sulla traversa al 47′ da Giannone.

Nella ripresa, la formazione locale addormentata la partita, finché, al 75′, non giunge il pareggio siciliano attraverso il preciso sinistro di Rosafio. Gli ospiti riequilibrano pure il conto dei legni: Luciani all’86’ becca il palo. Ma è l’ora di ciò che non ti aspetti. A neanche un giro di orologio dal novantesimo viene annullato un gol a D’Auria. Rete che comunque i torresi trovano al 92′, mediante il nuovo innesto Jallow e la complicità di una deviazione di Frisenna. Tuttavia, quando mancherebbe una manciata di secondi dal triplice fischio di Nicolini, Emmausso s’inventa un’abbastanza congruo 2 a 2. Vendicando la rimonta subita dai suoi nel girone di andata.

Fin qui la cronaca di una cosa che, sicuramente, equivale alla parte sana del calcio. Purtroppo, però, è emersa anche quella malata. Difatti, dal settore occupato dai sostenitori, se così si possono definire, campani si assiste alla becera usanza, diffusa ovunque, del lancio di oggetti in campo. Che nel caso specifico sarebbero stati pietre e pezzi di ferro. A farne le spese è stato Jacopo Fumagalli, il quale ferito in testa, è stato prontamente medicato.

I Fumagalli nuovamente in TV

Sulla scia emotiva suscitata dalla prima convocazione fra i professionisti di Jacopo, divenuto quindi compagno di squadra del padre Ermanno, i due Fumagalli sono stati protagonisti di un’ospitata televisiva nella trasmissione “I fatti vostri” condotta su Rai 2 da Tiberio Timperi e Anna Falchi. Andata in onda il 22 gennaio, la puntata può essere rivista sulla piattaforma RaiPlay al link https://www.raiplay.it/programmi/ifattivostri

I Fumagalli in TV (credits: ACR Messina)

Addio a “Rombo di tuono”

L’ACR Messina, come tutto il mondo del calcio e non, piange la scomparsa di Gigi Riva, venuto a mancare il 22 gennaio in seguito ad un arresto cardiaco. Una pagina memorabile della storia di questo sport che ci lascia. Lo stesso staff di Universo Messina si è unito al cordoglio per la dipartita di “Rombo di tuono”.

Gigi Riva con la maglia del Cagliari (credits: Cagliari Calcio)

Un altro momento di commozione è avvenuto il 21 gennaio, durante il riscaldamento antecedente alla gara Messina – Taranto, quando i giocatori giallorossi hanno deposto un mazzo di fiori sotto la Curva Sud, in ricordo del tifoso Gianmarco De Domenico, defunto prematuramente la settimana passata.

Fiocco azzurro in casa Firenze

Ad allietare la famiglia biancoscudata, il 25 gennaio, è arrivata la notizia della nascita del piccolo Tommaso, figlio del centrocampista Marco Firenze e di sua moglie Giorgia. Agli auguri dell’ACR Messina si aggiungono quelli di Universo Messina.

(fonte: pagina Facebook ACR Messina)

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