

MESSINA – Valido come decima giornata, nel girone H di Serie B Interregionale, si è chiuso un weekend di pallacanestro che non ha fruttato alle diverse compagini messinesi quanto auspicato e preparato. Un po’ come nel precedente appuntamento. Con l’epilogo tipico di quelli che lasciano l’amaro in bocca. Perlomeno per le rappresentative cittadine, le quali raccolgono solamente insuccessi. Tuttavia, Capo d’Orlando e Barcellona Pozzo di Gotto tengono alta la bandiera, per quel che concerne la provincia.
67 – 88: Fortitudo Messina vs Virtus Kleb Ragusa
Tutto come da copione, ormai. Malgrado l’impegno profuso e il tentativo di rimanere al passo avversario, stavolta quello ibleo, i neroverdi escono battuti dall’ennesima disfida di questo campionato. E sono dieci su dieci. Anche se, e non è un alibi, al Polivalente della Cittadella Universitaria, i ragusani portavano con sé un curriculum niente male e delle ambizioni opposte rispetto a quelle fortitudine.
FORTITUDO MESSINA
Tagliano 18, Kader 13, Nnabuife 12, S. Cavalieri 8, Marinelli 7, Scazzato 5, Uzun 3, Caporossi 1, Catania 0, Di Mauro 0, Giannullo 0, Mento 0, all. C. Cavalieri
VIRTUS KLEB RAGUSA
Brown 25, Cioppa 13, Simon 11, Gaetano 10, Calvi 9, Sorrentino 8, Vavoli 7, Epifani 5, Mirabella 0, Piscetta 0, all. Recupido
63 – 89: Cus Catania vs NextCasa Barcellona
Condotti dal vice allenatore Pirri, data la squalifica di Biondo, gli igeani dimenticano la delusione per l’inciampo subìto ad opera di Piazza Armerina e, in virtù dei due punti conquistati al PalaArcidiacono, s’inerpicano su strade che lasciano intravedere panorami mozzafiato.
Il 9 – 4 di partenza è favorevole agli etnei, ma Barcellona si fa guidare da Indelicato e Caroè e va ad aggiudicarsi il primo quarto. Punteggio di 15 a 19. Nel secondo, l’equilibrio imposto da Catania con Vitosis, tra i migliori nei suoi insieme a Valle, viene spezzato dai giallorossi che, ottimizzando le triple di Indelicato e Lalic, vanno ad incrementare il divario. 32 – 43 e relativo + 11 alla pausa lunga. Ma i cusini sono vivi. I locali, infatti, tornati dal riposo, riaprono il discorso andando a – 1 dai barcellonesi. Provvisoriamente, però. Fernandez Pena, Caroè e Cerruti spingono i messinesi al + 10 (49 – 59) che anticipa l’ultima parte della partita. Dove spicca il giovane Gojkovic, il quale, mettendo a segno la bellezza di dieci punti, contribuisce significativamente al 63 – 89 conclusivo.
CUS CATANIA
Valle 21, Vitosis 20, Vasta 8, Corselli 6, Mpeck 4, Arcidiacono 2, Cuccia 2, Carluccio 0, Grassi 0, Prior Ruiz n.e, Raciti n.e, Santagati n.e, all. Russo
NEXTCASA BARCELLONA
Caroè 17, Indelicato 15, Fernandez Pena 14, Gojkovic 13, Lalic 10, Cerruti 5, Marangon 5, Tartamella 4, Drigo 4, Sahin 2, Acosta Cacabellos 0, Bilous n.e, all. Pirri
82 – 66: Orlandina Basket vs Diesel Tecnica Sala Consilina
Con il supporto del pubblico di casa, nell’invulnerabile fortino dell’Infodrive Arena, l’Orlandina Basket custodisce gelosamente il primato che le era stato insidiato da Ragusa. Sebbene non fosse un compito facile, poiché, al cospetto della capolista, c’era una Sala Consilina in grande spolvero, proveniente da cinque vittorie consecutive. Considerato che i campani potevano contare su un attacco abbastanza prolifico, che solo in un’altra uscita stagionale è stato schiacciato sotto il muro dei settanta punti, si può ritenere altamente efficace la tenuta del reparto difensivo messinese.
ORLANDINA BASKET
Gatti 17, Jasaitis 14, Palermo 14, Mentonelli 11, L. Marini 9, Moltrasio 5, Favali 5, Mascherpa 4, Agbortabi 3, D. Marini 0, A. Collovà 0, L. Collovà 0, all. Bolignano
DIESEL TECNICA SALA CONSILINA
Biordi 13, Triassi 10, Cortese 9, Moretti 9, Erkmaa 8, Fraga Perez 7, Arnaut 6, Enihe 4, Miljkovic 0, Campaiola 0, all. Patrizio
81 – 65: Siaz Piazza Armerina vs Svincolati Milazzo
Dopo Barcellona, un’altra preda messinese finisce in pasto alla Siaz Piazza Armerina: la comunque coriacea Svincolati Milazzo. A confermare la pericolosità dei mamertini e il valore dell’impresa compiuta dai ragazzi di Diamante, oltretutto gravati dall’assenza di Gloria, è stato il testa a testa a cui si è assistito per tre quarti di gara. Merita una menzione il toccante ingresso sul parquet del PalaFerraro dei cestisti di casa che, accompagnati mano nella mano e ognuno da una donna, hanno celebrato la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le ostilità si aprono con Giampieri da tre a cui replica immediatamente Karavdic. Passa il tempo e i piazzesi, nonostante qualche scatto in avanti, avvertono sempre il fiato sul collo dei tirrenici. 22 a 18 al termine della prima frazione. Nei secondi dieci minuti, sono gli ospiti a volere accelerare. Ma gli ennesi negano ogni possibilità di allungo, ristabilendo la parità. Inoltre, con una tripla sulla sirena, Laganà vanifica Sindoni e consegna alla propria squadra un importante + 4.
Che muta in + 7 al rientro dell’intervallo. Bolletta e Manfrè su un fronte, Musikic e il solito Laganà sull’altro rendono avvincente la contesa. A Piazza Armerina che vola a + 12, risponde Milazzo con Barbera e Karavdic. Nel finale, Laganà e Occhipinti lanciano i bianconeri a + 10. La tripla di Savoca spegne le speranze milazzesi, ma accende gli animi di coach Trimboli, il quale verrà espulso per proteste in seguito ad un tecnico. Dopodiché, i messinesi crollano mentalmente e il quintetto casalingo fa + 16.
SIAZ PIAZZA ARMERINA
Laganà 31, Giampieri 17, Occhipinti 10, Savoca 8, Musikic 7, Rotondo 4, Ivanisevic 4, Scerbinskis 0, Genovese 0, Minore n.e, Incremona n.e, all. Diamante
SVINCOLATI MILAZZO
Karavdic 16, Scredi 9, Odigie 9, Manfrè 9, Barbera 8, Guerra 5, Bolletta 5, Sindoni 4, Traorè 0, Salvatico 0, Battaglia n.e, all. Trimboli
90 – 60: Bim Bum Rende vs Castanea Basket
Al Polifunzionale Quattromiglia, arriva un brutto contraccolpo per il Castanea Basket che, nello scontro diretto con la Bim Bum Rende, cede punti d’oro per la corsa alla salvezza. Tra l’altro, incassando un passivo di – 30 troppo somigliante al – 35 del turno passato. L’affermazione dei biancorossi, viceversa, consente al gruppo di Carbone di prendere una boccata d’aria, riassaporando un successo che mancava da cinque incontri. Ma, soprattutto, di staccare in classifica proprio le furie.
BIM BUM RENDE
Festinese 19, Gatta 16, Bisceglie 14, Guzzo 10, Hajrovic 8, Tomic 8, Markovic 7, Cersosimo 5, Guido 2, Ginefra 1, all. Carbone
CASTANEA BASKET
Ferenc 20, Chakir 14, Husam 11, Bellavia 8, Samardzic 7, Bellomo 0, Buccini 0, Diaw 0, Russo 0, all. Baldaro
82 – 85: Basket School Messina vs Viola Reggio Calabria
Qualche settimana fa, nella trappola della Basket School Messina era caduta una big come l’Orlandina. Domenica scorsa, lo stesso trattamento lo stava ricevendo un altro peso massimo della categoria, ovvero la Viola Reggio Calabria. Difatti, i neroarancio conseguono il derby dello Stretto in rimonta e agli sgoccioli dei quaranta minuti di gioco.
Si comincia con Messina subito arrembante e abile a confezionare un 5 – 0 che disorienta dei calabresi costretti a sbagliare, oltremisura, durante tutto l’arco del primo periodo. Che sul 26 a 19 va in dote agli scolari. Procedendo con il match, la storia si ripete con Buldo e Labovic che sono molto operativi nel secondo parziale e con Di Dio, Tartaglia e Yeyap nel terzo. Fino a quando, sfruttando la stanchezza dei peloritani e l’infortunio alla caviglia occorso allo stoico Busco, non si attivano Mavric e, in modo particolare, Tyrtyshnyk. Proprio l’ucraino apporrà la firma sul canestro decisivo.
BASKET SCHOOL MESSINA
Di Dio 22, Labovic 17, Tartaglia 14, Yeyap 12, Busco 9, Buldo 7, Alberini 0, Contaldo 0, Vujic 0, E. Sidoti 0, Freni 0, all. G. Sidoti
VIOLA REGGIO CALABRIA
Tyrtyshnyk 29, Mavric 19, Aguzzoli 10, Binelli 8, Maksimovic 8, Cessel 7, Simonetti 2, Seck 2, Riversata 0, Konteh 0, Mazza 0, Russo 0, all. Cigarini
La classifica
18 punti: Orlandina Basket; 16 punti: Virtus Kleb Ragusa, Viola Reggio Calabria; 12 punti: Diesel Tecnica Sala Consilina, Siaz Piazza Armerina, NextCasa Barcellona; 10 punti: Svincolati Milazzo; 8 punti: Basket School Messina, Bim Bum Rende; 6 punti: Castanea Basket; 2 punti: Cus Catania; 0 punti: Fortitudo Messina.