

MESSINA – Prendendo in prestito un’espressione dalla cultura anglosassone, si può dire che a Messina quando piove, diluvia. Sul bagnato. Se si vuole fare una fotografia più attagliata al periodo nero dell’ACR, parafrasandone uno più nostrano di detto, figlio della penna di Giovanni Pascoli e delle sue “Prose”. Dunque, mentre diversi cenni di natura climatica ricordano l’avvicinarsi di quello meteorologico, l’inverno calcistico sulla città dello Stretto è in pieno corso. E non merita certamente tutto ciò la gente di qui che, tornando ad una citazione di pascoliana memoria, versa da anni lagrime su sangue e sangue su lagrime. Quindi, urge una scossa. Vera.
Foggia – Messina: i biancoscudati colano a picco
Della reazione emotiva del Messina, auspicata da Modica nelle ore antecedenti alla partita, non vi è alcuna traccia. Soprattutto in fase di concretizzazione. Al Pino Zaccheria, infatti, il Foggia archivia la pratica giallorossa senza troppi grattacapi. Le timide incursioni iniziali peloritane vengono gestite con estrema facilità dai rossoneri, i quali si spianano la strada al 35′. Carillo, ex di giornata, si procura un calcio di rigore che Peralta non fallisce. Lo stesso italoargentino, a ridosso dell’intervallo, si divora la chance del 2 a 0. Raddoppio che, tuttavia, i pugliesi ottengono al 20′ della ripresa, con Salines che ribadisce in rete una respinta di Fumagalli. I padroni di casa inseriscono il pilota automatico fino allo scadere, costringendo i siciliani ad incassare la quarta sconfitta di fila.


Messina – Juve Stabia: scende una notte troppo fonda sul San Filippo
Caratterizzato da forti folate di vento e scrosci di pioggia, il match al Franco Scoglio registra una prima avvisaglia stabiese intorno alla mezz’ora. Poco più tardi, per il Messina arriva la doccia fredda. Non più meteorologicamente parlando. Bellich, scovato inspiegabilmente solo da una punizione di Bentivegna, trafigge Fumagalli. Come già accaduto in altre uscite, le risposte biancoscudate non sono così convincenti. Pertanto, la Juve Stabia ha vita facile e, se non fosse stato per l’errore clamoroso di Piscopo al 75′, poteva suggellare un punteggio più sostanzioso. Rilevate le espulsioni di Franco ed Erradi, su un fronte e sull’altro, si chiudono le ostilità. Un Messina annichilito subisce il quinto ko consecutivo.
Per quel che concerne la collaborazione con gli istituti scolastici stipulata nel protocollo d’intesa con il Provveditorato agli Studi, hanno assistito all’incontro contro la Juve Stabia gli alunni dell’Istituto Tecnico “Leonardo da Vinci” di Milazzo e quelli dell’Istituto di istruzione superiore “Verona Trento“.


Nuovi accordi di sponsorizzazioni
Malgrado il momento no che la compagine biancoscudata sta vivendo in ambito sportivo, l’ACR Messina continua ad imbastire trame sotto il profilo delle sponsorizzazioni. Il 23 novembre, la dirigenza strettese ha comunicato di aver siglato una partnership con l’azienda catanese Sibeg Coca-Cola. L’accordo prevede una visibilità all’interno del Franco Scoglio dei brand Coca-Cola e Powerade, unitamente ad attività di experience per gli ospiti. Il raggiungimento di tale obiettivo fa trapelare soddisfazione ed entusiasmo dalle parole sia dell’amministratore delegato di Sibeg Coca-Cola Luca Busi che da quelle del presidente dell’ACR Pietro Sciotto.
Il 24 novembre, invece, sono state ufficializzate le intese, entrambe per la durata di un anno, sottoscritte con la Sigma Group di San Filippo del Mela e la Tre Sorelle Group di Messina.
Anche il Messina dice “NO!” alla violenza sulle donne
Durante il quindicesimo turno stagionale, in occasione della ricorrenza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, purtroppo concomitante con alcuni fatti di cronaca, affinché pure il mondo del calcio dia un segnale di partecipazione e sostegno alla sacrosanta battaglia, la Serie C Now farà scendere in campo tutti i capitani dei relativi club indossando una fascia rossa al braccio recitante la frase “NO alla violenza sulle donne”. Inoltre, in tutti gli stadi di Lega Pro e sui canali social, sarà ricordato il numero 1522 antiviolenza e stalking, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità.


Nello specifico, aderendo alle suddette iniziative, il 25 novembre stesso, la dirigenza peloritana ha invitato una delegazione delle rappresentanti della casa famiglia C.I.R.S. di Messina, cui è stato donato un mazzo di rose rosse nel pre-gara. Simbolo di questa lotta, rossa è anche la scarpa collocata sul reggi pallone.


Lutto nel tifo
Appresa la notizia della scomparsa del tifoso Giovanni D’Angelo, in data 21 novembre, in tutte le sue componenti, la società messinese ha espresso le più sentite condoglianze a tutti coloro i quali sono stati colpiti da tale dipartita.
(fonte: pagina Facebook ACR Messina)