Tiesse Volley Letojanni, contro la Paomar Siracusa soffre ma vince al tie-break

credits: ASD Volley Letojanni

La Tiesse Volley si è imposta in cinque set sul campo della Paomar Siracusa, mantenendo l’imbattibilità stagionale grazie alla sesta vittoria consecutiva. Oltre due ore e trenta minuti di pallavolo ad alta tensione hanno regalato al team di Adriano Balsamo e Fortunato Micalizzi la vetta della classifica, in attesa del big match tra Lamezia Terme e Bisignano.

LETOJANNI – Che non sarebbe stata una gara semplice lo si sapeva già dalla vigilia. Infatti, nel freddo impianto di Solarino, è andata in scena una vera battaglia agonistica fra due formazioni che, per motivi diversi, erano a caccia di punti importanti: Letojanni per continuare a sognare, Siracusa per venir fuori da una situazione di classifica deficitaria. Ne è scaturita una gara bella da vedere, ma ancor più bella da giocare per tutti gli atleti coinvolti.

Paomar Solarino-Tiesse Letojanni, la cronaca

Primo set: 21-25

Il primo set viaggia sul filo dell’equilibrio. La Paomar ripropone in regia Di Bella per l’indisponibile Fichera, mentre coach Balsamo manda in campo il “7” delle ultime gare con opposto Andrea Cassaniti. Partono bene i padroni di casa: a metà parziale l’allungo arriva grazie a un muro di Maggiore su Di Franco, che porta il punteggio sull’11-6. Il time-out chiamato da Balsamo e due attacchi vincenti di Arezzo riducono il gap (14-11). La Tiesse non molla, così due errori consecutivi di Chiesa e un attacco vincente di Di Franco ristabiliscono la parità sul 17-17. Si prosegue a braccetto fino alle fasi calde del set, quando un primo tempo di Battiato e un attacco vincente di Arezzo da posto due fanno pendere l’ago della bilancia verso Letojanni (21-25).

Secondo set: 25-17

Nel secondo parziale è la Paomar a dettare legge. Con uno sprint iniziale, i ragazzi di Mirko Peluso si portano avanti di cinque lunghezze: in attacco Chillemi, Chiesa e Cascio fanno la voce grossa, mentre in regia Di Bella non fa rimpiangere Fichera, e la Paomar aumenta il distacco (12-5). Nelle fila della Tiesse non bastano gli ingressi di Ortino e Genovese. Infatti, la ricezione continua a non funzionare e il gioco di Balsamo ne risente (21-11). Un muro di Arena annulla il primo set point della Paomar, ma è Chiesa a chiudere sul 25-17.

Terzo set: 21-25

La terza frazione vede in campo Genovese fin dal primo punto. La Tiesse ritrova ritmo in ricezione e continuità in attacco, mentre la Paomar fatica a contenere il ritorno di Letojanni. Genovese e un tocco di seconda di Balsamo portano gli ospiti sul +5 (12-17). Cascio e Chiesa, dalla parte della Paomar, provano a ricucire lo svantaggio, ma la Tiesse amministra il finale di set. L’ingresso in campo di Edoardo Dato, autore di un buon turno al servizio e un’ottima difesa, contribuisce a chiudere il set sul 21-25.

Quarto set: 25-23

Il quarto parziale è di sicuro il più avvincente, tant’è che per l’intero set regna l’equilibrio. Di Franco da una parte e Chillemi (ex di turno) dall’altra trascinano le rispettive formazioni. Sul finale di set, un attacco da seconda linea di Chiesa e un muro di Maggiore su Arezzo portano la Paomar sul 24-22. Arezzo annulla il primo set point, ma Chillemi da posto 4 porta la contesa al tie-break (25-23).

Quinto set: 11-15

Il set decisivo sorride fin da subito alla Tiesse. Genovese, con un attacco e un muro vincente, e Arena, con un primo tempo, portano gli ospiti sullo 0-4, un vantaggio che Balsamo, con lucidità, gestisce fino al termine. Un ace di Di Franco sul 10-14 spegne definitivamente la reazione della Paomar. A chiudere la partita è Genovese, con un attacco vincente da posto due (11-15).

Il tabellino del match

PAOMAR VOLLEY SIRACUSA: Di Bella, Bazzano, Cascio 21, Caramagno n.e, Guiso n.e, Pappalardo 11, Chiesa M. (L), Chillemi 24, Germano, Sicari n.e, Chiesa A. 20, Maggiore 5. Coach: Peluso

TIESSE VOLLEY LETOJANNI: Bonfanti n.e, Battiato 8, Dato, Nuncibello n.e, Salomone (L), Arena 9, Arezzo 20, Balsamo 3, Di Franco 22, Cianci, Ortino, Cassaniti 2, Genovese 11. Coach: Balsamo

Arbitri: Panseca di Agrigento e Pinzone di Palermo.

(fonte: comunicato stampa)

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