MESSINA – Si è chiusa con una sconfitta la parentesi della Fortitudo Messina nel campionato di Serie B Interregionale. Nell’ottavo ed ultimo turno del girone play-out, infatti, la ormai retrocessa compagine peloritana è stata superata per 73-82 dalla Mola New Basket. Che si salva, ma contemporaneamente inguaia il Castanea Basket, adesso obbligato, alla luce del successo di Rende, a disputare lo spareggio al cospetto di Pescara.
73 – 82: Fortitudo Messina vs Mola New Basket
Sul parquet del Polivalente dell’Annunziata si è giocata una partita “vera”, poiché i neroverdi, sino ai possessi conclusivi, hanno complicato la vita ai pugliesi, i quali, come accennato, hanno conquistato la salvezza diretta. Proprio in virtù della vittoria conseguita in riva allo Stretto. Top scorer dell’incontro è risultato Simone Cavalieri, intestatario di 29 punti, a cui vanno aggiunti 8 rimbalzi e 4 assist. Sul versante ospite, invece, è stata eccellente la prestazione dell’ex Magarinos, che ha collezionato 26 punti.
Dieci minuti caratterizzati da un vivace botta e risposta
La partenza è fulminante, tant’è che si devono annoverare immediatamente la realizzazione di Marinelli, la tripla di Vidakovic e il canestro in penetrazione di Simone Cavalieri. E in appena un giro di orologio è 4-3. A seguire Guido timbra il 4-5 in favore della Mola New Basket, ma la Fortitudo Messina reagisce e andrà a piazzare un 7-0, confezionato da Simone Cavalieri, Nnabuife e Tagliano, per il +6 (11-5).
Il botta e risposta si infiamma. Inizialmente piovono le bombe di Verzotto e Simone Cavalieri (8 punti per lui), poi Nnabuife, prima di essere costretto ad uscire a causa di due falli, sigla il massimo vantaggio messinese sul 16-10, pareggiato a quota 18 da Barnaba, Vidakovic e Magarinos, laddove il loro roster ha già catturato sette rimbalzi offensivi, e infine Magarinos e Tagliano firmano il 20-20.
Quindi, godendo di uno 0-7 giunto in un finale confuso, i biancazzurri si slanciano, viceversa i locali recriminano per una scorrettezza su Kader non fischiata e per la scelta di punire l’intervento di Simone Cavalieri. Il tecnico alla panchina di casa anticipa l’epilogo del periodo, determinata sul 20-27 dal centro di Magarinos.
La Fortitudo riesce a rosicchiare qualcosa agli avversari
In avvio di secondo quarto, Tanzi e Guido infilano subito due triple (20-33), spianando la strada ad un break il cui apice toccherà lo 0-13. La schiacciata di Kader, difatti, ne andrà ad intimare l’alt. Sebbene la Fortitudo resti sul pezzo, mandando a segno Marinelli e Nnabuife, in una fase non brillante del match, Mola di Bari ribatte tramite un paio di clamorosi canestri dei soliti Tanzi e Guido. Ad ogni modo, sfruttando un doppio gioco da tre di Tagliano e Simone Cavalieri, gli strettesi riescono a ridurre il gap a -5 (34-39). Che diventerà -4 (39-43) al ventesimo, in seguito ai sigilli di Magarinos e di nuovo di Tanzi, su un fronte, e di Simone Cavalieri e Giovani, il quale concretizzerà una bomba sulla sirena dopo aver fatto il suo ingresso in occasione del secondo di Marinelli, dall’altro.
Mola di Bari tenta una fuga negata dai peloritani
Tornati dagli spogliatoi, in principio di ripresa, si registrano la palla persa da Simone Cavalieri, la marcatura di Magarinos e la corrispondente replica di Kader. Sullo stesso centro camerunense non viene ravvisata un’irregolarità, il quale sbaglierà la schiacciata, mentre scatta l’antisportivo per Nnabuife, anche se la decisione arriverà in ritardo, ritenuto colpevole della rovinosa caduta di Barnaba. Dopodiché Marinelli ricuce in penetrazione e Kader mantiene il -4 (45-49).
Tuttavia, attraverso la quarta infrazione di Nnabuife, si apre un break per i viaggianti, che si rivelerà risolutivo, perfezionato successivamente dalla bomba di Magarinos (45-56). È artefice di una tripla pure lo scatenato Simone Cavalieri, però, grazie a Guido, gli uomini di coach Masini fuggiranno ugualmente sul +14 (48-62). La Fortitudo Messina prova a resistere con il 12-2 in cui spiccano da protagonisti Simone Cavalieri e Tagliano, rispettivamente autori di 8 e 4 punti. Il 2/2 ai liberi di Tanzi archivia il tutto sul 60-64.
Barnaba e Magarinos danno la spallata decisiva al match
L’ultimo round comincia segnalando la quarta scorrettezza di Kader, Nnabuife e Marinelli e il gioco da tre di Magarinos, nonché la grande forza di volontà dei siciliani con cui si avvicineranno nuovamente agli avversari. Simone Cavalieri abbozza la rincorsa, Giovani gli va dietro (griffando la seconda bomba personale della serata) e Nnabuife affonda la splendida schiacciata del -1 (67-68). A dispetto delle tre sanzioni elevate contro dalla coppia arbitrale nel primo minuto, Messina è meravigliosa.
Barnaba sblocca la Mola New Basket, interrompendo una sequela infinita di triple di squadra fallite (67-70), e dà la spallata decisiva al confronto, completando, insieme a Magarinos, il parziale di 0-7 che vale il 67-75. E la formazione di coach Claudio Cavalieri entra in bonus, quando mancano ancora 5’22”. Simone Cavalieri e Nnabuife dalla lunetta accorciano a -3 (73-76), ma il capitano fortitudino dovrà lasciare il campo per aver raggiunto il limite di cinque falli. Di lì a poco lo seguirà Kader e la sfida, di fatto, finirà. Mola di Bari scappa sul +9 (73-82) e la Fortitudo termina gara e stagione con il quintetto composto da Catania, Mento, Di Mauro, Molonia e Scozzaro.
Il tabellino del match
FORTITUDO MESSINA: S. Cavalieri 29, Tagliano 13, Kader 10, Nnabuife 9, Marinelli 6, Giovani 6, Caporossi, Di Mauro, Scozzaro, Mento, Catania, Molonia. Coach: C. Cavalieri
MOLA NEW BASKET: Magarinos 26, Guido 16, Barnaba 13, Tanzi 12, Fiusco 6, Vidakovic 6, Verzotto 3, Trombetta, Dama, Brehmer. Coach: Masini
Classifica finale
(fonte: comunicato societario)