MILAZZO – Amnesie difensive e mentali costano caro alla Basket School Messina, che non è riuscita a evitare la sconfitta nel derby contro la Svincolati Milazzo, valido per la seconda giornata di campionato in Serie B Interregionale, nonostante l’entusiasmo per il trionfale debutto con la Bioverde Pallacanestro Antoniana. Una sequela di break subiti nelle fasi cruciali del match, sommati alle diverse infrazioni che hanno interdetto alcune pedine importanti dello scacchiere di coach Sidoti, ha infatti compromesso la gara dei giallorossi al PalaMilone. Nella cittadina del Capo, invece, si festeggia per aver cancellato la delusione del ko di Rende.
89–77: Svincolati Milazzo vs Basket School Messina
In virtù di una solida prestazione offensiva, la Svincolati Milazzo si è aggiudicata per 89–77 la sfida di campanile disputata sul proprio parquet al cospetto della Basket School Messina. Ad influire sull’andamento dell’incontro sono stati i problemi di falli che hanno coinvolto i peloritani Yeyap, Tartaglia e Guduric, oltre ai parziali incassati dalla stessa rappresentativa della città dello Stretto. Particolarmente decisivo si è rivelato il 17-3 a inizio dell’ultimo quarto, con cui i padroni di casa hanno dato una netta sterzata alla contesa.
Avvio equilibrato, ma i falli spezzano il ritmo della Basket School
Ad aprire le marcature è il botta e risposta fra Rimsa e Tartaglia, seguito da una penetrazione di Busco, ma la Basket School si trova immediatamente a dover fronteggiare l’impatto sulla partita di Rimsa e Quarta. Tuttavia, la cadenza vivace apprezzata finora viene gradualmente frammentata dai continui fischi arbitrali. Dalla lunetta Tartaglia e Di Dio sono infallibili, e il loro 4/4 spinge gli ospiti sul 6 a 8.
In questo frangente, però, si segnala il primo momento chiave della stracittadina. Yeyap e Tartaglia si accomodano in panchina a causa di due scorrettezze a testa, mentre, dopo poco più di cinque minuti, entrambe le squadre sono già in bonus e il punteggio cambia solamente tramite i liberi. Dopodiché Quarta realizza la tripla numero uno della serata (15-10). Di Dio accorcia il distacco con un 3/3 dalla lunetta, imitato da Diakhate che finalizza una bomba, a cui replica Lalic. Infine, un tiro dalla media di Di Dio concede il primo riposo sul 20-18.
Milazzo allunga il passo e gli scolari resistono, ma le sanzioni pesano
In avvio di secondo periodo, la Svincolati abbozza una fuga grazie a Scredi e a un gioco da tre di Salvatico (25-18). Diakhate interrompe il “parzialino”, ma i mamertini toccano il massimo vantaggio sul 29-20 a 6’57”, dopo un recupero di Salvatico. Busco controbatte attraverso una tripla al termine del timeout, ma i rossoblù prendono un buon ritmo in attacco e non sbagliano più. Yeyap rientra in campo e riduce il divario (31-25), ma si macchia del suo terzo fallo personale (appena 6’35” giocati dal lungo camerunense). Lalic e Caruso si scambiano triple, con l’argentino che infila due bombe consecutive, fissando lo score sul 35-31. Tartaglia aggiunge un canestro e Guduric completa un gioco da tre, ma poi commette la terza infrazione su Lalic. Il serbo manda tutti negli spogliatoi con un 2/2 dalla lunetta (41-36).
Rimsa trascina la Svincolati, che sfrutta le difficoltà degli avversari
Giambò inaugura il secondo tempo con un centro, anticipando i quattro punti di fila di Rimsa, che sigla il 47-36 con una schiacciata. Coach Sidoti chiama timeout, e Busco ferma il 6-0 mediante una tripla. Sono fasi concitate. Si annovera una nuova bomba di Di Dio (50-43), ma contemporaneamente fioccano provvedimenti disciplinari: punite la quinta irregolarità di Guduric, la quarta di Yeyap e la terza di Busco. Fortemente condizionata dalle sanzioni, Messina prova a non affondare con un colpo vincente di Diakhate, ma i biancoblù sono cecchini dalla lunga distanza e scappano via con Scredi e Rimsa. Si giunge alla mezz’ora con Tartaglia che, insieme a Diakhate, autore di un “long two”, firma il 64-55.
Tartaglia si infortuna, i mamertini diventano imprendibili
L’atto finale comincia con un duro scontro fra Tartaglia e Lalic, in cui ha la peggio il cestista messinese, costretto ad abbandonare definitivamente la scena. Di Dio tiene in vita i suoi, avvicinandoli a -6 con una splendida tripla (66-60), ma gli scolari, che avevano recriminato per un fallo aggiuntivo non ravvisato, si dimostrano fragili in difesa. Scredi timbra cinque punti in seguenza, Di Dio paga un tecnico per un altro contatto non rilevato, e Bolletta e Quarta infieriscono ripetutamente da tre. Diakhate tenta di reagire con l’aiuto della tabella, ma ormai è troppo tardi: la Svincolati Milazzo, arrivando fino al +20 (83-63), è irraggiungibile.
Si registra comunque un alley-oop di Yeyap, che inchioda la schiacciata prima di convertire il libero per una scorrettezza di Bolletta. Mollica segna il -15 a 4’37”, ma passano tre giri di orologio senza che la Basket School imbocchi la strada del canestro. Di Dio spezza il digiuno con la bomba dell’83-72, ma Lalic e Quarta chiudono per sempre i conti in favore di Milazzo. Gli ultimi possessi vedono Diakhate confezionare un’ulteriore tripla e Pulito intestarsi i suoi primi punti stagionali.
Il tabellino del match
SVINCOLATI MILAZZO: Salvatico 7, Malual 0, Quarta 16, Giambò 4, Lalic 16, Bolletta 4, Rimsa 19, Giannullo 2, Jasarevic 0, Scredi 21. Coach: Priulla
BASKET SCHOOL MESSINA: Guduric 4, Mollica 2, Di Dio 16, Miaffo 0, Tartaglia 12, Caruso 6, Busco 13, Pulito 2, Diakhate 18, Yeyap 4. Coach: Sidoti
(fonte: comunicato societario)