La Riflessione di Rodolfo Savica su Messina – Crotone
Che peccato. Che peccato davvero.
Un bel Messina sbatte contro il Crotone: squadra certamente quadrata e di categoria, ma che alla fine della fiera, non meritava il bottino pieno. Di contro, al Messina, oggi, anche il pareggio sarebbe stato abbastanza stretto.
Una partita strana quella di questo mercoledì sera. Il Messina si presenta forte di un grande stato di forma, con lo stesso schieramento che ha schiantato il Brindisi. 4-2-3-1 con Zunno falso nove. I ragazzi di mister Modica stanno alti, pressano con 5 uomini nella meta’ campo avversaria per tutto il primo tempo, e non corrono grandi rischi, tranne che sull’errore dettato dalla troppa sicurezza di Dumbravanu: Fumagallil, come sempre, fa il solito miracolo.
Ma il Messina gioca bene e nel secondo tempo passa in vantaggio con un colpo di testa di Emmausso, annullato dall’arbitro su segnalazione del guardalinee per un fuorigioco che non sembra esserci affatto. E poi un rigore cristallino su un Rosafio che gioca corrente alternata non viene concesso. Tuttavia, non si capisce davvero come sia possibile. Il rigore sembra chiarissimo.
Ma nulla.
Col passare dei minuti si aprono gli spazi, e si viene puniti dal colpo di testa di Comi (che non segnava da tempo immemore). Peccato davvero. Così come è un vero peccato l’espulsione di Emmausso che farà saltare, crediamo, almeno due partite al fantasista di Scampia. Una grossa ingenuità.
Nulla è perduto, la salvezza è a 3 punti ed I playoffs sono li, ad un passo. Abbiamo perso una battaglia, ma la guerra continua e bisogna vincerla.
La preoccupazione forte è che, a questo livello, non si possono accettare errori arbitrali di queste proporzioni. Il Messina non ha assegnato un rigore in casa in Lega Pro da 7 anni!!!!! (2017 ), non sembra un dato normale, anche perché’ il Messina di Modica fa gioco e attacca, e non si puo’ sempre commentare almeno un episodio dubbio a partita.
Si deve vincere la guerra, ma ad armi pari, non è possibile partire svantaggiati.
Sia chiaro, la squadra di Baldini ha vinto e gli diamo l’onore delle armi; siamo stati ingenui, ma siamo stati puniti dagli episodi e oggi, al SanFilippo, non si è vista questa grande differenza tra il Messina e il Crotone. Domenica si va a giocare a Benevento, delle ex Auteri; sono sicuro che i ragazzi vorranno e sapranno rifarsi per ricominciare la corsa, ma mi auguro che non ci siano altri fattori esterni che condizionino il risultato in campo.
Non si deve mollare….MAI