La dura legge dell’ex: il Messina stende l’Avellino con un gol di Plescia

La formazione iniziale del Messina (Foto:Universo Messina)

MESSINA-Di Giuseppe Rigano

Il Messina trova finalmente la vittoria davanti al suo pubblico: è Plescia, grande ex del match a stendere l’Avellino.

PRE-GARA Un Messina ferito dopo i fatti di Francavilla Fontana, ospita l’Avellino di mister Pazienza, rigenerato dopo due vittorie consecutive. Il Messina col solito 4-3-3 si presenta con Fumagalli in porta, Lia e Ortisi sulle fasce, Scafetta, Firenze e Frisenna a centrocampo, Ragusa (sorpresa dall’inizio) ed Emmausso a sostenere Plescia. L’Avellino si appresta al match col classico 3-5-2 con Ghidotti tra i pali, Cionek, Rigione e Benedetti in difesa, Cancellotti, Varela, Palmiero, Armellino e Tito nella linea a 5, Sgarbi e Patierno in avanti. 3.292 i presenti. Arbitra il signor Ancora di Roma 1

La Curva Sud (Foto Universo Messina)

LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Primi 25 minuti appannaggio degli irpini, che premono fortemente sull’acceleratore. Al 4′ minuto ghiotta chance proprio per gli ospiti con Varela, il suo tiro dal limite incoccia il palo ed esce per fortuna del Messina sul fondo. Al 13′ l’Avellino flirta con il gol: provvidenziale tuffo a corpo morto di Manetta che devia il tiro di Sgarbi. Al 16′ il primo ammonito del match è Manetta, reo di aver toccato duro Patierno. Al 26′ termina la partita di Rigione per infortunio, al suo posto entra l’ex Catanzaro Erasmo Mulè. Subito dopo si accende il Messina, che va ad un passo dal vantaggio: il calcio d’angolo di Firenze, trova Ferrara, il cui tiro a botta sicura di piatto destro si stampa violentemente contro la traversa. Sul successivo corner il Messina passa in vantaggio con Plescia, abile a smarcarsi in area e ad infilare Ghidotti con un perentorio colpo di testa. È 1-0 per il Messina. Al 35′ il Messina per poco non trova il bis: Manetta da calcio d’angolo del solito Firenze, fa la barba al palo. Al 45′ l’Avellino trova sulla sua strada un sontuoso Manetta, che chiude provvidenzialmente su Sgarbi. Dopo due minuti di extra time, finisce il primo tempo.

La Curva festeggia al gol di Plescia (Foto Universo Messina)

SECONDO TEMPO

Al 54′ l’Avellino si fa vedere dalle parti di Fumagalli: il tiro di Sgarbi viene deviato in angolo. Al 60′ arriva il primo giallo stagionale per Fumagalli, reo di aver perso tempo nel rimettere la palla in gioco. Girandola di cambi, l’Avellino tenta il forcing finale. Al 67′ è però il Messina che si fa vedere, Emmausso galoppa e solo un rimpallo in calcio d’angolo gli nega la gioia del gol. D’ora in avanti gioco spezzettato per i cambi, perdite di tempo e scaramucce tra i giocatori delle due squadre che l’arbitro, il signor Ancora di Roma 1, non riesce a sanare. Arriviamo negli ultimi minuti e precisamente all’ 85′: Fumagalli ha riflessi da gatto sul colpo di testa diretto sotto la traversa di Ricciardi. All’87’, sul successivo corner, vengono espulsi Benedetti e Polito, dopo una serie di spintoni. Non succederà più nulla di rilevante sino al 98′. Il Messina e i suoi 3.500 tifosi possono festeggiare una vittoria ottenuta dopo una grande partita di sacrificio.

IL TABELLINO

ACR MESSINAUS AVELLINO 1-0

Marcatori: Plescia (ME) al 29′ del primo tempo.

ACR MESSINA: Fumagalli; Lia, Manetta, Ferrara, Ortisi; Frisenna, Firenze (69’ Zunno), Scafetta (80’ Polito); Ragusa (dal 51’ Buffa), Plescia, Emmausso (69’ Cavallo). In panchina: De Matteis, Di Bella, Darini, Pacciardi, Tropea, Luciani, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica

US AVELLINO: Ghidotti; Rigione (26’ p.t. Mulè), Cionek, Benedetti; Cancellotti (83’ Ricciardi), Varela (83’ Marconi), Palmiero, Armellino, Tito (60’ Sannipoli); Patierno (60’ Gori), Sgarbi. In panchina: Pane, Pizzella, Maisto, Tozaj. Allenatore: Michele Pazienza

Arbitro: Ancora Roma 1

Assistenti: D’Ascanio Roma 2 e Starnini di Viterbo

Quarto uomo: Gervasi di Cosenza

Calci d’angolo : 7-12 per l’Avellino

Ammoniti: 17’ Manetta (ME), 56’ Fumagalli (ME), 59’ Mulè (AV), 71’ Cavallo (ME), 73’ Zunno (ME), 88’ Polito (ME) e Benedetti (AV)

Espulsi: 88’ Benedetti (AV) e Polito (ME)

Recupero: 2’ e 8’

Spettatori: 3.292 (1.330 abbonati, 1.562 paganti e 400 ragazzi del Liceo Archimede)

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