MESSINA – Fresco del titolo regionale conseguito con i giovani cestisti della Fortitudo Messina, che si sono laureati campioni di Sicilia nella categoria Under 14 battendo il 9 giugno, a Catania, l’Olympia Basket Comiso per 75-61, uno degli artefici di tale trionfo, Claudio Cavalieri, si gode il momento commentando l’annata che ha impegnato il team peloritano. Un successo che non riflette unicamente l’eccellente lavoro svolto dai coach Cavalieri e Deodati, ma anche lo sviluppo costante del vivaio strettese, e che si pone come precursore di un promettente domani per le juniores fortitudine, oltre ad essere un motivo di vanto per chiunque abbia supportato il sodalizio messinese.
Il pensiero di coach Claudio Cavalieri
Un successo che sarà l’inizio di un lungo percorso di crescita
“Conquistare il campionato regionale è stata un’immensa emozione, ma restiamo tutti con i piedi per terra, perché siamo solamente all’inizio e la strada da fare è ancora tanta. Per arrivare in cima, questa squadra dovrà compiere molti sacrifici e lavorare ancora più duramente, ma soprattutto servirà continuare a maturare esperienze fuori. I ragazzi potranno crescere soltanto confrontandosi con altre realtà lontano dalla Sicilia, portando dentro la Fortitudo Messina quello che riescono a carpire quando non sono qui.”
La meravigliosa vittoria di un gruppo veramente straordinario
“Questa vittoria è un meraviglioso traguardo per l’intera Fortitudo Messina. Si è creato un gruppo bellissimo, come accadde con i 2004/2005, fermati però dal maledetto Covid, e abbiamo inserito un nuovo importante tassello all’interno del nostro club. Mi reputo soddisfatto dell’impegno che mettiamo quotidianamente, nonostante le difficoltà con le strutture, e di ciò ringrazio il Collegio Sant’Ignazio e il direttore, che ci hanno permesso di allenarci all’aperto tutto l’anno. Sono gli sforzi con cui poi centri gli obiettivi. Insomma, la filosofia che io e coach Davide Deodati stiamo trasmettendo ogni giorno ai ragazzi.”
Dedico questo traguardo ai fari della Fortitudo: Fathallah e la mia famiglia
“Il pensiero va subito a mia sorella Alessandra e a Haitem Fathallah: saranno sempre la luce della Fortitudo Messina finché vivrò. Pertanto, dedico a loro e alla mia famiglia questo successo così grande. Con Davide abbiamo costruito qualcosa di significativo, ma senza di lui non ce l’avrei mai fatta. Abbiamo dimostrato che, attraverso il lavoro, anche coloro che inizialmente erano indietro hanno raggiunto un livello tecnico tale da consentirci di allenarci ad alta intensità. Purtroppo, le finali organizzate in prossimità degli esami di terza media hanno fatto sì che alcuni dei nostri ragazzi rinunciassero a partecipare. È uno snodo fondamentale nelle loro vite. La scuola è la priorità e non potevo chiedere di più, ma questa affermazione è pure loro, poiché sono parte integrante della rosa e il risultato è frutto del lavoro svolto tutti insieme.”
Sono certo che la Fortitudo Messina avrà un grande futuro
“Il settore giovanile neroverde è in buona salute e la stagione appena conclusa, piuttosto complessa, ci ha fatto decisamente migliorare. Tuttavia, sono orgoglioso anche delle sconfitte, perché grazie a esse ho imparato a vincere. Abbiamo portato a termine un lungo percorso con le formazioni U13, U14, U15, sia maschili che femminili, la Promozione e la Serie B Interregionale. È stato necessario il mio sostegno, per questo sono stato presente su ciascun campo e ne vado fiero. Rimango consapevole che una presenza così massiccia può andare a discapito della qualità, ma è altrettanto vero che i risultati parlano da soli. Sono felice che la Fortitudo Messina avrà un futuro roseo.”
(fonte: comunicato societario)
