MESSINA – Fino alla settimana scorsa, nel girone H della Serie B Interregionale perdurava una sorta di calma apparente. Tant’è vero, che si parlava giustappunto di un carrozzone cestistico, il quale avanzava tutto sommato tranquillamente. Poi qualcosa è andato storto. Perlomeno per alcune rappresentative peloritane che, senza fare del sarcasmo, hanno subìto come una doccia fredda. Difatti, a poca distanza dall’incontro fra Castanea e Ragusa, nonché anticipo del nono appuntamento stagionale, è giunta la notizia della chiusura del PalaTracuzzi, per delle perdite idriche al suo interno. Ponendo, de facto, nuovamente l’accento sulle criticità delle infrastrutture sportive siciliane e, nello specifico, messinesi. Peccato per una città che ha dimostrato di avere molto da dire, pure nell’ambito della pallacanestro.
18/11, h 20: Virtus Kleb Ragusa – Castanea Basket
Con l’auspicio che le problematiche connesse all’inagibilità dell’impianto PalaTracuzzi, dichiarata a causa di infiltrazioni d’acqua che pregiudicherebbero la tenuta del parquet, non vadano ad inficiare sulla prestazione in campo, le furie cambiano rotta e si dirigono a Ragusa. E sì, perché a poche ore dalla prevista palla a due, come stabilito dal comitato regionale della Federazione Pallacanestro, le due società sono state costrette ad invertire la sede di gioco. Proprio per via della decisione degli organi competenti di chiudere straordinariamente e a tempo indefinito la struttura di via Rocca Guelfonia.
Agonisticamente parlando, tornati al successo nella stracittadina con la Fortitudo, i castanoti sono chiamati in causa contro una delle diverse corazzate del raggruppamento. Per cercare, comunque, di raccogliere punti pesanti nella corsa salvezza. Obiettivo abbastanza ostico se, al cospetto, ci sono gli iblei. I ragusani, vincenti ai supplementari nella precedente uscita, quella casalinga con la Viola Reggio Calabria, faranno il possibile e di più, pur di non perdere contatto dalla locomotiva Capo d’Orlando. Tutto questo, però, al PalaPadua.
19/11, h 18: Svincolati Milazzo – Basket School Messina
Nuovo derby messinese in vista. Al PalaMilone, si fronteggeranno due compagini con la stessa situazione di classifica, ma con stati d’animo differenti. Difatti, sebbene i mamertini, fin dal match inaugurale, insistano nel mantenere costante un andamento sinusoidale costituito da una sconfitta susseguita da una vittoria, si presentano all’appello in seguito all’affermazione in quel di Rende. Viceversa, gli scolari di Sidoti, con alle spalle due ko consecutivi che hanno manomesso la striscia positiva conservata per quattro turni, dalla Fortitudo sino all’impresa realizzata a scapito dell’Orlandina, tentano di ritrovare la strada che riporti ad un buon risultato.
19/11, h 18: Diesel Tecnica Sala Consilina – Cus Catania
Cimentandosi in una magnifica scalata verso gli alti ranghi del gruppo e galvanizzata dalla trasferta corsara a Piazza Armerina, conseguentemente tradotta nel quarto successo su quattro, la formazione guidata da Patrizio ospita quella di Russo. E se i salesi vorranno continuare a sfruttare il vento in poppa, che parrebbe spingere sempre più forte, gli etnei dovranno provare a prendere un andatura di bolina. Perché, per Catania, c’è da governare la propria barca verso un porto più sicuro, rispetto a quello che, al momento, è un penultimo posto.
19/11, h 18: NextCasa Barcellona – Siaz Piazza Armerina
Un’altra squadra che sembrerebbe vivere una favola, per dirla alla Vasco Rossi, è quella barcellonese. Che nel fortino di contrada Zigari attende Piazza Armerina. Nel fin qui invulnerabile PalAlberti, infatti, il quintetto di Biondo sarà allettato dall’idea di calare il tris contro la Siaz. In ogni caso, dal canto ennese, c’è la necessità e oltremodo la volontà di guarire le ferite determinate dalle recenti due cadute di fila. E fruttuoso potrebbe essere in tal senso, come ricordato anche dal capitano Luca Savoca, riproporre il secondo tempo battagliero disputato a Sala Consilina. Malgrado i guai fisici che stanno flagellando, praticamente dall’inizio del torneo, i piazzesi. Penalizzando coach Diamante nell’esprimere in maniera ottimale le qualità di qualsivoglia reparto.
19/11, h 18: Viola Reggio Calabria – Bim Bum Rende
In un girone, quello H, in cui il dialetto che va per la maggiore è quello siciliano, considerata la matrice di 3/4 dei club che lo compongono, spicca l’unico derby continentale della suddetta suddivisione. Ovverosia, la partita di campanile tra Reggio Calabria e Rende, in scena al PalaCalafiore, laddove, per l’appunto, protagonista sarà la Calabria. Con la voglia matta di migliorarsi gara dopo gara, affinché si colmino le lacune di una rosa giovane, il team di Cigarini, battuto nell’overtime dalla Virtus Ragusa, accoglie dei biancorossi che, invece, sono in un preoccupante periodo no. Di fatto, i cosentini sono in picchiata da ben quattro giornate.
19/11, h 18: Orlandina Basket – Fortitudo Messina
Testacoda tutto in salsa messinese quello calendarizzato all’Infodrive Arena. La prima della classe contro l’ultima. I paladini dal cammino quasi intonso, al netto dell’unico passo falso fatto finora, davanti al roster che deve essere in grado di fare il primo di passo. Ma col piede giusto. Con i ragazzi di Cavalieri, tra i quali serpeggia, inevitabilmente, la smania di cancellare quello zero nel tabellino di marcia. Al contempo, tuttavia, step by step, un qualcosa che affini la macchina neroverde viene aggiunto. Sempre. A prescindere dall’esito della relativa sfida. Così come evidenziato dalla new entry, il veterano Dario Scozzaro.
La classifica dopo la 8′ giornata
14 punti: Orlandina Basket; 12 punti: Virtus Kleb Ragusa, Viola Reggio Calabria; 10 punti: Diesel Tecnica Sala Consilina, NextCasa Barcellona; 8 punti: Basket School Messina, Svincolati Milazzo, Siaz Piazza Armerina; 6 punti: Bim Bum Rende, Castanea Basket; 2 punti: Cus Catania; 0 punti: Fortitudo Messina.