Ottava giornata del campionato di Serie B Interregionale per la Basket School Messina, attesa domenica alle 18 dal derby contro Castanea. Ingresso al PalaTracuzzi al costo di 5€.
MESSINA – Impegno casalingo molto atteso per la Basket School Messina che, dopo la vittoriosa trasferta di Rende, torna al PalaTracuzzi per affrontare il derby con Castanea, valido per l’ottava giornata del campionato di Serie B Interregionale. Il gruppo giallorosso è reduce da due vittorie consecutive e nello scorso turno ha agganciato Angri al secondo posto in classifica, alle spalle della capolista Viola Reggio Calabria. Un momento chiave della stagione scolara e una sfida tanto attesa quanto emozionante.
La palla a due della sfida fra Basket School Messina e Castanea è fissata per le ore 18 al PalaTracuzzi. Arbitri dell’incontro saranno Paolo Filesi di Chiaramonte Gulfi e Federico Mameli di Augusta. Biglietti d’ingresso, al costo di 5€, acquistabili al botteghino del PalaTracuzzi. Accesso gratuito all’impianto per under 18, accreditati, possessori di tessera FIP e forze dell’ordine.
Le dichiarazioni di coach Sidoti
“È un derby sentito che ha anche un effetto diverso sui tifosi e sulle due società. Due anni fa abbiamo giocato una delle tre finali per salire in Serie B, e ogni anno c’è sempre stato questo confronto con Castanea. Speriamo che, come nelle sfide precedenti, sia una partita corretta sia dentro che fuori dal campo. A Messina, poi, la pallacanestro è sempre piaciuta: ricordo che, 50 anni fa, con l’Intercontinentale che giocava in Serie B, c’erano altre 3-4 squadre di livello. È uno sport che interessa. Tuttavia, servirebbe uno sforzo in più da parte degli imprenditori, perché Messina può ambire a categorie diverse rispetto alla B Interregionale. Il movimento è vivo, ma può esprimere qualcosa in più.”
La vittoria di Rende ha confermato la crescita del gruppo squadra della Basket School Messina, con Caruso e compagni abili a reagire dopo la rimonta subita: “Fa parte della pallacanestro. Non c’è mai niente di scontato. Succede all’Olimpia Milano, figurarsi a noi che siamo la Basket School, una squadra giovane. Abbiamo giocato 35 minuti perfetti, poi è normale che gli avversari possano rientrare in partita e, al di là dei nostri demeriti, c’è stato qualcosa di positivo anche da parte loro.”
(fonte: comunicato stampa)