Basket School Messina, sfida con Brindisi tra speranze play-off e disagi logistici

credits: Basket School Messina

Attesa per la sfida della Basket School Messina con la Dinamo Brindisi, valida per la quarta giornata del Play-in Gold della Serie B Interregionale. A tenere banco in casa giallorossa sono l’indisponibilità del PalaTracuzzi, il trasloco forzato al Polivalente della Cittadella sportiva universitaria dell’Annunziata e tutti i disagi che ne conseguono. Palla a due alle 17:00. Biglietti d’ingresso al costo di 5€.

MESSINA – Alla vigilia di una partita cruciale per le ambizioni della Basket School Messina, quella contro la Dinamo Brindisi, il coach giallorosso Pippo Sidoti esprime tutta la sua amarezza per la condizione precaria degli impianti sportivi cittadini. Una situazione che sta mettendo a dura prova la squadra e l’intera società. Il match con i pugliesi, che sancisce il ritorno tra le mura amiche della Basket School Messina dopo due trasferte consecutive, si giocherà infatti al Polivalente della Cittadella sportiva universitaria dell’Annunziata per l’indisponibilità del PalaTracuzzi. Una situazione che mina anche la serenità del gruppo, come ribadito anche da Sidoti. Il tecnico peloritano denuncia con fermezza l’ennesima difficoltà affrontata dalla squadra in vista della sfida contro i salentini ma, nonostante tutto, elogia il gruppo di giocatori e la società.

Coach Sidoti, le dichiarazioni della vigilia

credits: Basket School Messina

Se le cose non cambiano, il prossimo anno non sarò disponibile

“Da parte mia c’è molta amarezza per tutto quello che stiamo affrontando settimana dopo settimana. È una situazione irreale: una squadra che partecipa a un campionato importante come la Serie B Interregionale non può essere costretta a vivere queste continue vicissitudini legate agli impianti. Conviviamo da un anno con gli stessi problemi e dico chiaramente che mi sono stancato. Già lo scorso sabato, durante la trasferta a Monopoli, ne ho parlato con i nostri dirigenti e confermo che, in queste condizioni, il prossimo anno non sarò disponibile a continuare questa avventura.”

“Domani giochiamo una partita che può ancora darci speranza di entrare nei play-off, eppure abbiamo subito l’ennesimo problema per l’indisponibilità del PalaTracuzzi. Non abbiamo avuto neanche la possibilità di svolgere un solo allenamento nell’impianto in cui andremo a giocare e venerdì, alle 19:30, siamo stati costretti ad allenarci a Patti perché il PalaTracuzzi era occupato. Questa situazione è frustrante e non è più tollerabile. A Messina non ci sono le condizioni per fare pallacanestro di un certo livello. Lavoro qui da sette anni, ho ottenuto buoni risultati e ogni stagione abbiamo fatto bene, ma nulla è migliorato. Se una squadra di Serie B non ha un palazzetto a disposizione per la prima squadra e per il settore giovanile, allora è meglio cambiare aria.”

Non ci sono le condizioni per fare pallacanestro di alto livello

“Non parliamo della partita, perché, come sempre, daremo il massimo. Alleno dei ragazzi fantastici, un gruppo che lavora sodo e subisce queste angherie senza lamentarsi. La società non ha alcuna responsabilità, ma in queste condizioni è umanamente impossibile concentrarsi e lavorare con serenità per preparare al meglio la gara della domenica. Noi non siamo assolutamente sereni, queste sono condizioni da terzo mondo. I dirigenti dedicano anima e cuore per portare avanti questa società, ma a Messina tutto è difficile. È uno stillicidio continuo. Non abbiamo neanche la certezza di poterci allenare al nostro orario canonico delle 17:30. Il giovedì, per esempio, iniziamo sempre in ritardo e non possiamo nemmeno prolungare la sessione o concludere con un lavoro di stretching. Ribadisco, se non hai un campo a disposizione, non puoi fare pallacanestro di un certo livello.”

“Se chi di dovere capirà queste dichiarazioni, spero possa comprendere le esigenze di una squadra che vuole fare sport ad alti livelli. Prendiamo l’esempio cittadino di Akademia Sant’Anna: ha un impianto a disposizione, può lavorare in un certo modo e i risultati si vedono. Noi, invece, non possiamo fare la pallacanestro che vorremmo. Mi scuso se non parliamo della partita, ma ci sono situazioni ben più importanti da sottolineare. Dopo sette anni, credo di avere il diritto di fare questo sfogo. A Messina non ci sono condizioni accettabili, non c’è serenità, non c’è tranquillità e non si può lavorare come si dovrebbe.”

Dettagli del match

La palla a due della sfida fra Basket School Messina e Dinamo Brindisi è fissata per le 17:00 al Polivalente della Cittadella Sportiva dell’Annunziata. A dirigere l’incontro saranno Federico Puglisi di Aci Catena e Calogero Cappello di Porto Empedocle. I biglietti, al costo di 5€, potranno essere acquistati al botteghino dell’impianto a partire dalle 15:00 oppure in prevendita sul sito www.diyticket.it. L’ingresso sarà gratuito per gli under 18, gli accreditati, i possessori di tessera FIP e le forze dell’ordine.

(fonte: comunicato stampa)

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