Basket School Messina battuta dalla Viola: polemiche per le accuse di Idiaru

credits: Basket School Messina

MESSINA – La Basket School Messina è stata battuta con onore sul parquet della capolista Viola Reggio Calabria, restando in partita fino agli ultimi possessi di una sfida bella e intensa per tutti i quaranta minuti. Alla fine, il tabellone ha sorriso ai calabresi, che si sono imposti 82-74 e hanno confermato il primato a punteggio pieno. La gara ha avuto però un finale indecoroso, con una rissa e accuse di razzismo prontamente respinte dalla società messinese. I giallorossi scivolano a -6 dalla vetta, ma restano al secondo posto grazie alla vittoria della Svincolati Milazzo ad Angri. Leonardo Di Dio è stato il miglior realizzatore dell’incontro con 26 punti, mentre sono andati in doppia cifra anche Tartaglia e Yeyap.

Viola Reggio Calabria-Basket School Messina, la cronaca

Primo quarto: 21-17

Il quintetto base per coach Sidoti è formato da Di Dio, Busco, Tartaglia, Diakhate e Yeyap, e l’inizio del match è estremamente contratto, con i primi due minuti che scorrono senza canestri. Il punteggio si sblocca con un libero di Yeyap, seguito dal primo canestro dal campo di Busco (0-3). L’equilibrio è ripristinato da Paulinus e Cessel, poi Tartaglia segna una tripla in un avvio già ad alta tensione: si lotta su tutti i palloni e si gioca con notevole intensità (5-6).

Il primo vantaggio reggino arriva con una tripla di Fernandez, a cui replica Di Dio. Poi i liberi di Uchenna e un altro 1/2 di Yeyap fissano il 10-10. Le percentuali si alzano, e si registra uno spettacolare assist di Busco per la prima tripla della serata firmata Diakhate (12-13). Sul fronte opposto, siglano quattro punti in fila Donati e Uchenna, prima di assistere a un altro gran canestro di Di Dio (16-15, primo timeout della serata). Tartaglia firma il nuovo sorpasso giallorosso su assist di Busco, ma una nuova tripla di Fernandez e un canestro in penetrazione di Ivanaj chiudono il quarto sul 21-17.

Secondo quarto: 46-41

Tartaglia apre il secondo parziale con un 2/2 dalla lunetta, ma due bombe in rapida successione di Ivanaj valgono il 27-19. La Basket School Messina non si arrende: Tartaglia firma una tripla, Di Dio un canestro da sotto. A 7’42” dalla fine del secondo quarto, Pippo Sidoti effettua il primo cambio, inserendo Miaffo e, dopo la tripla di Simonetti, Guduric. Arriva un’altra bomba di Di Dio, già in doppia cifra insieme a Tartaglia, imitato da Guduric che insacca un preziosissimo tiro dalla distanza (32-30). Seguono un parziale di 4-0 per la Viola e un controbreak giallorosso di 0-7 firmato dalla fuga solitaria di Busco e dai cinque punti di Di Dio (36-37, con 15 punti già a referto per il capitano).

Sidoti inserisce anche Mollica per Tartaglia. Fernandez segna, e gli animi si infiammano in un PalaCalafiore in cui i tifosi di casa contestano ogni decisione arbitrale. Viene fischiato un tecnico a Bangu, e Di Dio realizza il libero del 38 pari, che diventa 40-40 con il primo canestro della serata di Miaffo. Uchenna risponde con una tripla, ma una clamorosa stoppata irregolare su Guduric, con la palla che aveva già toccato il tabellone, non viene ravvisata. Nell’ultimo minuto regna la confusione, con Caruso che entra in campo. Guduric e Miaffo commettono entrambi il terzo fallo, mentre Simonetti chiude il quarto sul 46-41 con un 2/2 dalla lunetta.

Terzo quarto: 65-55

Al rientro dall’intervallo lungo, arriva una nuova tripla di Tartaglia e il primo canestro dal campo di Yeyap, che realizza anche 2/2 dalla lunetta. Sul fronte opposto segnano Uchenna e Idiaru: il punteggio è 54-48 dopo tre minuti, con Sidoti che mantiene Caruso in quintetto. Tartaglia firma il -4, ma la Viola tocca il +7 dopo un tecnico a Di Dio, che reclamava per un fallo non fischiato su Diakhate. Arriva poi il massimo vantaggio per i reggini, con la tripla di Uchenna che confeziona il +10 (60-50). A rispondere sono ancora Di Dio, con una splendida uscita dal timeout, e Yeyap, che con un 2/2 ai liberi porta il punteggio sul 60-55. Il parzialino peloritano viene interrotto dalla tripla di Idiaru e dal canestro sulla sirena di Ivanaj (65-55).

Quarto quarto: 82-74

Un super canestro di Diakhate apre gli ultimi dieci minuti di gara, ma la Viola piazza il break che si rivelerà decisivo, volando sul +13 (70-57) dopo due canestri di Ivanaj. Segna Di Dio, arriva il quarto fallo di Busco, e Yeyap riporta i suoi a -10 (71-61). Nei sei minuti finali, Fernandez segna il +12, poi arriva un antisportivo a Bangu su Di Dio: il capitano messinese fa 2/2 ai liberi e sigla anche il 73-66. Stoppata di Yeyap su Fernandez, ma la tripla del -4 del capitano si infrange sul ferro.

Uchenna non sbaglia ai liberi (75-66), e il punteggio resiste fino a quando si entra negli ultimi 100 secondi. Qui la Basket School Messina sfiora l’impresa: due triple folli di Caruso, un canestro di Tartaglia e un break di 2-8 determinano il -3 (77-74). Bangu segna un solo libero, ma le bombe del -1 di Yeyap e Di Dio non trovano fortuna. Uchenna non trema dalla lunetta e l’ultima preghiera di Caruso si spegne sul ferro, con Fernandez che chiude la partita ai liberi per l’82-74 finale.

Il tabellino del match

VIOLA REGGIO CALABRIA: Idiaru 11, Uchenna 18, Paulinus 7, Simonetti 7, Fernandez 14, Sgarlato, Mazza, Cessel 2, Donati 2, Ivanaj 16, Nicolò, Bangu 5. Coach: Cadeo

BASKET SCHOOL MESSINA: Guduric 3, Mollica, Di Dio 26, Miaffo 2, Tartaglia 18, Caruso 6, Busco 4, Diakhate 5, Yeyap 10. Coach: Sidoti

Arbitri: Federico Puglisi di Aci Catena e Amir Shamsaddinlou di Messina

Le accuse di razzismo di Idiaru, la risposta della Basket School

La Basket School Messina ha respinto fermamente le accuse mosse dal tesserato della Viola Reggio Calabria, Efe Idiaru, in merito all’episodio verificatosi nel post-partita al PalaCalafiore. L’atleta, che ha preso parte alla rissa avvenuta dopo la sirena finale, ha dichiarato in conferenza stampa di essere stato oggetto di un insulto a sfondo razziale, giustificando in questo modo il suo comportamento. Tramite la diffusione di un comunicato stampa, la società peloritana ha voluto precisare che nessun suo tesserato ha mai pronunciato frasi di tale natura, denunciando, come confermerebbero alcune immagini, la presenza a fine gara di diverse persone non autorizzate all’interno del rettangolo di gioco e nel tunnel degli spogliatoi. Tra gli episodi, nella nota è stata segnalata l’aggressione subita da un proprio giocatore, Joseph Miaffo, colpito con un violento colpo alla testa nel sottopassaggio.

La società ha ribadito con forza la propria condanna verso ogni forma di discriminazione razziale, principio fondamentale che ha guidato anche le numerose iniziative solidali promosse quotidianamente. Tuttavia, la Basket School Messina ha rivendicato gli ottimi rapporti esistenti con la Viola Reggio Calabria, sebbene al contempo abbia ribadito la necessità di tutelare il nome del club da accuse che ritiene infondate, rinnovando il proprio impegno a proseguire l’attività sportiva con lealtà e correttezza verso tutti gli avversari.

(fonte: comunicato stampa)

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