

MESSINA – Si conclude con la ventiseiesima giornata il tour de force affrontato dalla Serie D durante questi sette giorni per via del turno infrasettimanale. Mentre il campionato Eccellenza riprende il proprio percorso dall’appuntamento numero venti.
SERIE D – GIRONE I
04/02, ore 14.30: Gioiese – Nuova Igea Virtus
È una Nuova Igea Virtus diversa quella che si è potuta apprezzare nelle recenti uscite. Rinsavita dopo i sette ko di fila e rigenerata dagli ultimi tre successi. Di cui un paio di pregio. Così la barca giallorossa è nuovamente dritta, ma la salvezza dista ancora parecchio. Pertanto, per evitare di sbandare un’altra volta, bisogna non distrarsi in incontri come quello che gli igeani andranno a disputare sul comunale di Rizziconi (a porte chiuse per l’assenza di una certificazione di agibilità idonea). Infatti, impegnati nel test Gioiese, in apparenza una squadra materasso a causa dei soli 4 punti conquistati e ben 13 sconfitte consecutive, i siciliani sfidano dei pianigiani che sono freschi di cambio di proprietà (il closing per la cessione del club è stato ufficializzato mercoledì) e che sono stati puntellati con vari innesti.
04/02, ore 15: Città di Sant’Agata – Sancataldese
Dopo la soddisfacente prestazione sfoderata contro il Locri, che però non ha fruttato ai biancazzurri tutto il bottino auspicato, anche per alcuni demeriti offensivi, il calendario offre al Città di Sant’Agata l’occasione giusta per smaltire qualunque rimpianto. E ripartire verso i play-off. Difatti, al Biagio Fresina, dove ha la possibilità di contare sul supporto del pubblico amico, la formazione di Facciolo attende la Sancataldese, una compagine che, allo stesso modo di quella calabrese, è in lizza per la permanenza nella quarta categoria. Tuttavia c’è da fare attenzione. Lunedì scorso, i nisseni, lontani dieci lunghezze dai tirrenici, hanno esonerato il tecnico Accursio Sclafani. Ed è nella nuova guida, affidata a Francesco Passiatore, che i verdeamaranto possono scovare gli stimoli utili per una spinta efficace.
ECCELLENZA – GIRONE B
04/02, ore 15: Jonica – Nebros
Attraverso il confronto fra la rappresentativa di Santa Teresa a Riva e quella di Acquedolci, al comunale di Bucalo si respira aria di derby. Ma è un match che, oltre a contrapporre due società del messinese, mette allo specchio delle squadre che, sebbene siano molto vicine in classifica, vivono stati d’animo differenti. La Jonica sta godendo di un ottimo periodo di forma, suffragato dall’ottenimento di 13 punti su 15 a disposizione nelle precedenti cinque partite. Viceversa, la Nebros, che ad oggi è più opaca e sembra spenta, assente, necessita di ritrovare, e pure in fretta, prima di invischiarsi in delle spiacevoli situazioni, lo smalto che l’ha caratterizzata.
04/02, ore 15: Milazzo – Santa Croce
Ogni presupposto farebbe pensare ad un duello il cui esito sia già scritto. Il Milazzo, quinto in graduatoria e che ha realizzato, sin qui, una striscia positiva di sette gare, malgrado qualche pareggio di troppo, al cospetto del Santa Croce. Ovvero, la squadra che da domenica è diventata la “Cenerentola” del girone. E che è a digiuno di punti da inizio novembre. Da quando, cioè, i cigni hanno obbligato il Mazzarrone a spartirsi la posta. Poi, una débâcle: complice una difesa colabrodo, si sono registrate nove disfatte in seguenza. Dunque, al Marco Salmeri, un oculato undici di casa avrebbe una ghiotta chance per consolidare il piazzamento in zona play-off.
04/02, ore 15: Modica – Messana
Reduce dalla vittoria di vitale importanza acquisita a discapito dell’Imesi Atletico Catania, valsa il sorpasso sul Santa Croce che ha ridato una buona dose di fiducia ai giallorossi, il Messana viaggia alla volta di Ragusa. Nella provincia iblea, gli uomini di Tudisco saranno ospitati, allo stadio Vincenzo Barone, dal pur sempre ostico Modica. Che, nonostante il terzo posto occupato attualmente, sta percorrendo una fase di delusione e scoramento per una stagione, finora, al di sotto delle aspettative. Ed è per tale motivo che, al momento, nella speranza di riconciliare e ricompattare l’ambiente, la dirigenza rossoblu ha optato per un silenzio stampa.
04/02, ore 15: Rocca Acquedolcese – Leonzio
La dura lotta per non retrocedere passa sul rettangolo di gioco del Latteri – Scaffidi, l’impianto nebroideo che sta per accogliere, in un delicato scontro diretto, divise da soltanto tre punti, una Rocca Acquedolcese a quota 20 e pienamente coinvolta nei play-out e una Leonzio che, benché ne sia al di fuori, è situata poco più in alto. I biancoverdi hanno nella loro manica la carta del fattore campo e un tabellino di marcia, da circa due mesi, meno doloroso. Sul lato opposto, invece, i lentinesi, laddove cercano di assimilare gli schemi e le idee del neo coach Daghio, aspettando riscontri dalle new entry, stanno tribolando maggiormente rispetto ai futuri avversari.