

TARANTO – Dopo il pirotecnico 3-3 di Crotone, torna in campo il Messina, presentandosi allo Iacovone di Taranto per il recupero della terza giornata. Novità nella formazione anti Taranto per Modica, con una difesa addirittura a 5, segnale che il tecnico siciliano teme le insidie pugliesi. Avanti spazio a Zunno, subentrato all’ultimo secondo a Luciani, attaccante romano che ha convinto tifosi e allenatore. Pronti via, si può iniziare, finalmente si recupera la terza giornata di campionato.
Al 2′ minuto subito Taranto in avanti con Ortisi che sbaglia la battuta dell’angolo, Frisenna sbaglia il controllo di testa e invola Kanoute verso la porta che sbaglia davanti a Fumagalli.
Al 4′ altro affondo pugliese con Ferrara che chiude su Mastromonaco e accusa una botta, per fortuna nulla di grave.
Al 5′ Ferrara (Taranto) smanaccia su Fumagalli e becca il giallo, subito dopo fa lo stesso su Polito ma l’arbitro lo grazia.
Al 14′ serie di dribbling di Bifulco, che lasciato libero di calciare, sigla l’1-0 alle spalle di Fumagalli.
Al 22′ nuovamente Bifulco, oggi grande protagonista, supera tutta la difesa in dribbling e insacca alle spalle di Fumagalli.
Al 28′ Modica sconsolato dalla prestazione dei suoi ne cambia addirittura due. Fuori Pacciardi e Polito, dentro Lia e Cavallo, che andrà a formare il tridente davanti con Zunno e Plescia.
Finirà senza altre emozioni il primo tempo, con un Messina che fin qui ha disputato la peggior prestazione dalla prima giornata di campionato.
La prima vera occasione del secondo tempo l’avremo al 60′, quando sugli sviluppi di una rimessa laterale Kanoute si invola in area di rigore, tira e trova un attento Fumagalli, la palla resta in area, arriva Zonta che calcia male verso la porta e Fumagalli con un colpo di reni tiene il punteggio sul 2-0. Sempre meno lucida la fase difensiva peloritana.
Nel frattempo Modica cambia ancora e nel secondo tempo inserisce Emmausso prima, poi Giunta e Ragusa per Plescia, Firenze e Frisenna. Unico squillo del Messina, un tiro-cross di Ortisi che non impensierisce neanche lontanamente il portiere di casa.
Durante tutto il secondo tempo il Messina ha attaccato di più, subendo le offensive tarantine, senza però infierire maggiormente sul risultato, che è già amaro così.
Peggior partita dei giallorossi fino ad ora? Senza ombra di dubbio. Ci sarà da lavorare tanto in vista di Messina-Benevento in programma Domenica, con il rammarico di non aver ottenuto punti che avrebbero portato sicuramente più gente in una sfida delicata come la prossima.
Il tabellino. Taranto-Messina 2-0
Marcatore: al 15′ pt e 22′ pt Bifulco.
Taranto: Vannucchi, A. Ferrara, De Santis, Antonini, Riggio, Cianci (31′ st Samele), Bifulco (42′ st Capone), Calvano (24′ st Romano), Zonta (31′ st Fiorani), Mastromonaco, Kanoute (42′ st Orlando). In panchina: Loliva, Di Serio, Bonetti, Enrici, Kondaj, Heinz, Hysai, Papaserio. Allenatore: Eziolino Capuano.
Messina: Fumagalli, Manetta, Pacciardi (28′ pt Cavallo), M. Ferrara, Polito (28′ pt Lia), Frisenna (29′ st Giunta), Firenze (12′ st Emmausso), Franco, Ortisi, Plescia (29′ st Ragusa), Zunno. In panchina: De Matteis, Buffa, Luciani, Salvo, Darini, Zammit, Scafetta. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila. Assistenti: Leonardo Tesi di Lucca e Daniele Stardella di Belluno. Quarto uomo: Marco Giordano di Matera.
Note – Ammonito: A. Ferrara (T), Firenze (M), De Santis (T), Riggio (T). Corner: 7-4. Recupero: 3′ pt e 5′ st. Spettatori: circa 7mila tra abbonati e paganti. Chiuso al pubblico il settore ospiti.