Torniamo alla vittoria ed il derby è alla porte!

La Riflessione di Rodolfo Savica

Siamo fuori dalla crisi. Tutto Perfetto. Siamo già in zona salvezza e ci divertiamo a vedere giocare i ragazzi.

Questo vorrei che accadesse e questo vorrei scrivere, ma non è così.

Finalmente il Messina ha vinto a Teramo contro il Monterosi:2-0.

Finalmente siamo fuori dalla maledetta soglia degli 11 punti, 14 punti. Terzultimi, vicini a tante squadre con qualche punto in più ma non lontani da Brindisi e Monterosi con qualche punto in meno (e pensare che il Brindisi ha 3 punti in più perché ha vinto contro di noi in casa…cose da diventare pazzi!).

La tempesta non è ancora passata e continua a piovere, ma almeno sembra che la squadra abbia aperto qualche ombrello.

La partita con il Monterosi di doveva vincere, e si è vinta.

Ma non e’ stata facile. Il Monterosi ha dei bei giocatori (Siripo, Fantacci, Costantino su tutti, secondo me) ma chiaramente è in grosse difficolta ed oggi, infatti, sembra aver esonerato l’allenatore Taurino.

A Teramo, Il Messina si è presentato con voglia e con più grinta del solito.

Firenze ha guidato il centrocampo al posto di Franco, facendo un ottimo lavoro.

Il solito Ortisi ha fatto la sua solita e solida partita: bisogna ricordarsi sempre del gran campionato che Pasqualino Ortisi sta facendo in un ruolo non suo.

La difesa ha sofferto, come sempre, in alcune ripartenze veloci di Siripo ma Pacciardi ha portato in vantaggio il Messina con un colpo di testa su corner battuto benissimo dal piede educato di Firenze.

Frisenna e Scafetta a fare legna e Emmauso un po’ più accentrato. Infatti Emmausso piu al centro ha permesso al numero 10 di essere più nel vivo del gioco, senza soffrire come al solito spostato totalmente a sinistra sul fronte d’attacco: suo l’assist per un rinvigorito Ragusa che ha portato al rigore poi trasformato dallo stesso Emmausso.

Tuttavia, non è’ tutt’oro quel che luccica. Il Messina ha rischiato di farsi pareggiare con una ingenuità di Scafetta che ha causato un giustissimo rigore, poi sbagliato da Siripo.

Dopo il 2-0 secondo rigore, molto generoso del Monterosi, neutralizzato dall’ immenso Ermanno Fumagalli. Da quel punto in poi, il portiere giallorosso (questa volta con Bellissima maglia azzurra) ha parato davvero tutto. Non sarebbe entrato niente in porta a Teramo.

Ermanno Fumagalli merita una statua davanti all’ingresso della curva del San Filippo. Non c’è nient’altro da aggiunge. Una leggenda del calcio a Messina.

Purtroppo, il nostro Plescia ha avuto solo qualche palla giocabile ed il primo tiro pericoloso e’ avvenuto nel secondo tempo, ma come sempre grande partita da gladiatore.

Nel dopo partita, Modica non ha parlato e ieri il DS Roma ha fatto I suoi commenti sulla partita e sul momento.

Prima che impazzi il calciomercato (le voci sono già iniziate) sarebbe auspicabile che il Mister Modica e la presidenza aprissero un dialogo costante con I tifosi e il pubblico.

Non so se avverrà.

Il Derby è alle porte adesso, e bisogna sempre e solo fare punti: in ogni modo ed ad ogni costo. 6-7 punti nelle prossime 3 partite sarebbero un segnale di netta ripresa della squadra e farebbero contenti ogni tifoso ad ogni latitudine.

Alla fine, conta solo fare risultato ed uscire presto dalla zona pericolo.

Sabato contro il Catania si deve sostenere la squadra. Il Derby è una partita differente, nervosa, cattiva. Bisogna fare punti, magari con un marcatore che è nato a Messina e gioca nel Messina, per fare saltare la curva e far gridare lo stadio.

Sarebbe bello. Sarebbe bello davvero.

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