Nino Romano corsara ad Aci Catena: Golden Volley rimontata 1-3

credits: Polisportiva Nino Romano

In una gara contraddistinta da innumerevoli errori da entrambe le parti, la Nino Romano esce dall’incubo del primo set e, in rimonta, conquista i tre punti. Fleres: “Sapevamo che sarebbe stata una vera battaglia.” Maccotta: “Loro hanno cominciato con un ritmo impressionante.”

MILAZZO – Se questa partita fosse stata un film con la Nino Romano protagonista, il titolo più adatto per descrivere ciò che hanno provato le ragazze di coach Maccotta sarebbe stato “Andata e ritorno dall’inferno”. Dire che una partita che ha contato ben 78 errori (43 Golden Volley, 35 Nino Romano) sia stata bella da vedere rappresenterebbe una bugia bella e buona. Tuttavia, la tensione e l’adrenalina sviluppatesi durante tutto il match hanno tenuto gli spettatori incollati ai seggiolini della palestra per tutta la durata dell’incontro, e alla fine sono usciti soddisfatti dello spettacolo a cui hanno assistito.

Coach Tomasello dimostra ancora una volta che la sua specialità è studiare le avversarie e applicare le giuste contromisure per metterle in difficoltà, e la Nino Romano non fa eccezione. La tattica studiata dall’allenatore catenoto è tanto semplice quanto efficace: imporre un ritmo veloce fatto di primi tempi, aperture a banda e controllo totale delle traiettorie di attacco delle due schiacciatrici milazzesi, Bertè e Maccotta. Una strategia che disorienta completamente la squadra di coach Maccotta, che all’inizio appare totalmente in balìa dell’avversaria. Basti pensare che, a metà set, sul risultato di 16-9, la Nino Romano aveva messo a terra solo due palloni, entrambi di Alice Maccotta, l’unica che fino a quel momento ha dato l’impressione di crederci.

Il risveglio delle RomaNine: la svolta Impellizzeri

Nella metà campo della Golden Volley si respira tutt’altra aria. La regista Libassi trova nell’opposta Ardito una fidata complice e destina a lei le palle più importanti da trasformare in punto, fino al 25-17 finale. L’andata verso l’inferno è solo cominciata. Nel secondo set Aci Catena rallenta la sua corsa, ma non si ferma del tutto. Le RomaNine rimangono invece ancora rinchiuse in quel tunnel di errori e orrori che è costato loro il primo set. Bertè e Musicò appaiono sottotono, il gioco di centro è limitato da una ricezione imprecisa e la sola Alice Maccotta non può bastare per affrontare una gara così complicata.

Si prova allora a pescare il jolly dalla panchina ed ecco che, circa a metà set, fa il suo ingresso in campo Alice Impellizzeri. È probabilmente questa la svolta del match. Grazie all’ingresso della nuova opposta, Stefania Fleres può contare su un’arma in più e, complice il fisiologico calo delle avversarie, il set rimane in equilibrio fino ai vantaggi finali. Quando il sestetto etneo conquista per ben due volte la possibilità di chiudere il set, Milazzo arriva a bussare alle porte dell’inferno. Perdere un ulteriore set – e quindi almeno un punto in classifica – avrebbe segnato la resa definitiva in chiave playoff.

Dalla voglia di non arrendersi al successo finale

Da questo momento, comincia il viaggio di ritorno. La squadra mamertina si rifiuta di arrendersi e, guidata dalle due “Alice” presenti in campo, rialza la testa e riesce a conquistare il set (26-28). La Golden Volley non ha più la forza di inizio match e subisce la ritrovata compattezza delle rossoblù, che trovano maggiore equilibrio anche grazie all’ingresso di De Luca al posto di una Bertè apparsa in confusione. Il terzo set rappresenta la definitiva risalita verso la luce delle RomaNine, che comandano il gioco e si aggiudicano il parziale con un roboante 13-25.

Nel quarto set la Golden si aggrappa ancora una volta ad Ardito. Tuttavia, anche lei appare stanca e, per questo, più leggibile per la difesa milazzese. Impellizzeri impreziosisce la sua partita con un ace che la consacra MVP della gara e segna la resa definitiva delle padrone di casa, che capitolano quando una super Maccotta mette a terra il punto del definitivo 17-25, portando le sue compagne “a riveder le stelle”.

Questi tre punti conquistati ad Aci Catena non sono importanti solo per la classifica: dimostrano quanto questa squadra non voglia mai arrendersi, nemmeno quando le cose sembrano andare di male in peggio, nemmeno quando si arriva a un passo dalle porte dell’inferno.

Le dichiarazioni post-gara

credits: Polisportiva Nino Romano

A fine partita, sono coach Maccotta e Stefania Fleres a trasformare in parole le emozioni vissute. Coach Maccotta: “Ci hanno studiato e hanno fatto quello che dovevano fare e finché hanno tenuto il ritmo alto, abbiamo avuto grosse difficoltà. Avevo detto alle ragazze di avere pazienza, che prima o poi ci sarebbe stato un calo e che avremmo dovuto essere pronte ad approfittarne, e così è stato. Siamo una squadra, non entità separate, e lo abbiamo dimostrato nelle partite difficili in cui mancavano componenti e qualcuna si è sacrificata giocando fuori ruolo.”

Stefania Fleres: “Sapevamo che ci saremmo scontrate contro una squadra molto organizzata, che gioca una bella pallavolo, e sapevamo che sarebbe stata una vera battaglia. Nel primo set ci siamo trovate disorientate tra noi compagne e questo ha portato a un cattivo risultato, ma già dal secondo abbiamo avuto più coscienza di ciò che siamo e siamo riuscite a dare il nostro meglio.”

Il tabellino del match

Golden Volley Aci Catena vs Pol. Nino Romano: 1-3
(25-17, 26-28, 13-25, 17-25)

GOLDEN VOLLEY: Scionti 3, Sorbello (L) 0, Pecoraro E. 0, Grillo (L) 0, Ardito 14, Beninato 8, Pecoraro S. 0, Ciancio n.e, Cardaci 1, Di Fini 0, Libassi 4, Spina 7, Tornello 5.

POL. NINO ROMANO: Fleres S. 1, Bertè 6, Pino 7, Musicò 0, Maccotta 15, Puglisi 10, De Luca 1, Impellizzeri 11, Fleres F. 0, Cuzzocrea (L) 0, Schepis (L) n.e.

Durata set: 24′, 34′, 24′, 27′

Errori: 43 – 45
Muri: 3-7
Ace: 3-6

(fonte: comunicato stampa)

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