Messina beffata all’ultimo affondo dalla Turris, é 3-3 al San Filippo!

La curva sud vista dalla tribuna stampa (ph.Francesco Giunta)

MESSINA – Stadio San Filippo, 131 giorni dopo torna il calcio targato Messina e come in ogni evento che si rispetti, la risposta dei Messinesi c’è stata, oltre 2600 tra biglietti, abbonamenti e accrediti. Il Messina è tornato a casa sua, con l’accoglienza forse più bella degli ultimi anni di calcio giocato.
Di fronte al Messina si presenta la Turris, squadra di Torre del Greco, città campana di 80mila abitanti, che nonostante una stagione 2022/2023 tutto tranne che esaltante, è partita bene in questo avvio di stagione, con 9 punti in tre gare e un attacco da far paura ad ogni tipo di difesa.
Arbitra l’incontro il sig.Simone Galipo’ di Firenze, alla seconda stagionale, dopo Catania-Crotone.
É tutto pronto, fischietto in bocca e inizia ufficialmente la stagione del Messina.
Nemmeno il tempo di finire il classico coro “Mi sbigghiai chi era viatu” e una ripartenza del Messina alla prima azione vede Emmausso servire Plescia che dopo un controllo serpentino in area di rigore, insacca alle spalle del portiere che non può nulla su una gran botta del nuovo bomber biancoscudato.
Il Messina continua a pressare e a dettare il proattivo gioco di mister Modica e più di una volta mette in difficoltà la difesa della Turris.
Pressing che si rivela fatale al 9′ minuto quando Firenze recupera palla e serve Frisenna che lascia partire un gran destro alla destra del portiere avversario. Cade lo stadio, i tifosi sono in estasi, il Messina sta 2-0 dopo soli dieci minuti.
Da qui in poi la gara prende una piega diversa, adesso la Turris non ci sta più e inizia a dettare il gioco che l’ha portata ad arrivare alla vetta della classifica.
Passano 10 minuti e i campani trovano il gol del 2-1,  possesso perso a centrocampo, cross dalla sinistra e tiro al volo di D’Auria. Fumagalli non vede partire la palla e non senza colpe subisce la rete che dimezza il vantaggio corallino.
La gara inizia a infiammarsi e dopo diversi falli a centrocampo, l’arbitro estrae due cartellini gialli. Il primo indirizzato a Cum, che stende Scafetta dopo un coast to coast del centrocampista messinese in volata verso la porta e dopo pochi minuti a Manetta che stende un attaccante corallino con un fallo di dubbia intensità.
Da qui in poi solo attacchi della Turris che però non troverà la rete del pareggio, il Messina va al riposo sul punteggio di 2-1.

L’esultanza dopo la rete di Frisenna (ph.Acr Messina)


Il Messina torna in campo come nell’avvio del primo tempo e con il sangue agli occhi riparte come non se non avesse 45 minuti sulle gambe. Infatti, al 50′ minuto dopo una ripartenza classica del gioco di Modica, i biancoscudati trovano il 3-1 grazie a Plescia, che scarica su Emmausso che insacca una gran botta alle spalle del portiere avversario.
Secondo tempo che vede un Messina sicuro di sé, forte delle sue capacità e che detta il gioco, infatti tutte le ripartenze pericolose sono di marca biancoscudata, con gli ospiti che si rendono pericolosi soltanto sugli sviluppi di qualche calcio piazzato.
I primi cambi per Modica arrivano al 66′ quando Plescia e Cavallo fanno spazio a Ferrara e Zunno, con quest’ultimo che sarà una spina nel fianco per i difensori corallini per tutta la durata della ripresa, grazie a ripartenze fulminee che per poco non hanno messo il sigillo sulla gara.
Il Messina continua ad offendere ma spreca troppo e la Turris ne approfitta, é Giannone infatti a siglare la rete del 3-2 con un bellissimo destro a giro sul palo lontano. Nel momento in cui il Messina soffre di più, la curva si spegne, a causa di un malore di un tifoso con conseguente preoccupazione da parte del tifo organizzato ed è in questo frangente che la squadra di casa cede agli estenuanti attacchi ospiti e si fa cogliere impreparata sugli sviluppi di una punizione, subendo il definitivo 3-3 con un goal di testa da parte del subentrato Nocerino.
Non ci sarà più nulla da scrivere, fischia l’arbitro e cala il sipario sul Franco Scoglio, é 3-3 alla seconda ufficiale di campionato.
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca per tutte le occasioni non sfruttate e per la beffa all’ultimo secondo, ma che ha dato modo di esprimere al meglio il bel gioco di Modica, in vista soprattutto della sfida contro il Francavilla in programma giorno 24 settembre.

IL TABELLINO

Messina-Turris 3-3

MESSINA (4-3-3): Fumagalli; Lia, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Firenze, Frisenna, Scafetta; Emmausso, Plescia, Cavallo. All. Modica

TURRIS (3-4-3) Fasolino; Cocetta, Miceli, Burgio; Cum, Scaccabarozzi, Matera, Contessa; De Felice, Pavone, D’Auria. All. Caneo

Arbitro: Galipò di Firenze

Assistenti: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Simone Piazzini di Prato

Ammoniti: Lia,Manetta,Frisenna,Polito,Cum,Scaccabarozzi,Nocerino,Giannone,Pugliese

SostituzioniMessina: 66′ (Zunno in, Plescia out), 58′ (Ferrara in, Cavallo out), 72′ (Polito in, Lia out), 93′ (Buffa-Ragusa in, Frisenna-Emmausso out).

Turris: 62′ (Nocerino-Giannone-Maniero in, D’Auria-De Felice-Pavone out), 67′ (Pugliese in, Matera out), 78′ (Esempio in, Cocetta out).

Spettatori: circa 2700.

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