Messana, cuore e orgoglio: termina 3-1 il match contro l’Aluntina

credits: USD Messana 1966

Quinto successo consecutivo in campionato per i ragazzi di mister Cosimini. I giallorossi volano in vetta a punteggio pieno grazie a un autogoal, che sblocca la sfida, e alle marcature nella ripresa di Gazzè e Giuseppe Bonasera.

MESSINA – La Messana vince ancora e consolida il primato nel campionato di Promozione. In attesa dei risultati delle avversarie, infatti, i peloritani conquistano l’intera posta in palio anche contro l’Aluntina. Match non facile per i padroni di casa, che affrontano un avversario ostico, fisico e ben organizzato in campo. A sbloccare la partita è un autogoal di Gargiulo su calcio d’angolo. All’inizio della ripresa, però, gli ospiti trovano subito il pareggio, dopo appena venti secondi. La rete subita non scompone i messinesi, che alzano il ritmo e trovano due gol pesantissimi con Gazzè e Giuseppe Bonasera, entrambi alla loro prima marcatura stagionale. Da segnalare anche un rigore fallito da Cannavò, mentre nel finale l’Aluntina rimane in dieci uomini.

Messana-Aluntina: la cronaca

Si alza il sipario su un nuovo tour de force in casa Messana, chiamata ad affrontare tre partite in otto giorni. Per la quinta giornata di campionato, mister Cosimini deve ancora rinunciare agli infortunati Mondello e Crifò, oltre all’indisponibile Sonko. Torna tra i convocati, invece, Nino Misiti, schierato titolare nel ruolo di centrocampista centrale nel 3-5-2 iniziale. Il tecnico giallorosso, infatti, sorprende e, complice le non perfette condizioni fisiche di alcuni elementi, schiera dall’inizio ben tre giocatori classe 2007: Giosué Bonasera sulla fascia destra, Pecora al centro della retroguardia e Sottile sul fronte sinistro. A completare lo schieramento l’esperienza di Tricamo e Fragapane in difesa, la regia di Gargiulo a centrocampo supportato da Giuseppe Bonasera, mentre la coppia d’attacco è formata da Cannavò e Ventra.

Primo tempo

La prima emozione del match arriva al 3′ con un tiro dalla distanza di Lima che sorvola la traversa. Fin dalle prime battute, è un match molto fisico e, al quarto d’ora, la Messana protesta per un presunto contatto in area ai danni di Sottile, ma l’arbitro lascia proseguire. Sei minuti più tardi, i giallorossi provano uno schema su calcio di punizione, ma non arriva il tap-in vincente in area. Al 24′, ottima uscita dell’estremo difensore Bontempo, che anticipa in extremis Ventra pronto a insaccare. Passano due minuti e Cannavò ha la sua prima occasione, ma il sinistro dell’attaccante è debole e centrale.

La Messana controlla il gioco e cerca di approfittare degli errori avversari. Al 32′, su un rilancio errato del portiere, Misiti recupera e tenta un tiro dalla distanza che si spegne di poco a lato. La difesa dell’Aluntina regge l’urto, così la Messana ci prova da fuori area, ma anche Ventra, al 36′, non ha fortuna. Un minuto dopo, i padroni di casa troverebbero anche il vantaggio con una punizione tagliata di Giuseppe Bonasera, ma la rete viene annullata per fuorigioco attivo di Cannavò. È solo il preludio al vantaggio che arriva al 41′: su corner battuto da Gargiulo, una sfortunata spizzata di testa di Lunghitano causa un autogoal. L’ultima emozione del primo tempo arriva prima del fischio finale, che chiude dopo un minuto di recupero.

Secondo tempo

Si riparte con gli stessi ventidue in campo e, per la Messana, l’inizio è shockante. Passano appena 20″ e l’Aluntina trova il pareggio: imbucata perfetta per Sammoudi che realizza un diagonale vincente. La rete lampo non scompone la squadra di Cosimini, che inizia a macinare gioco e creare occasioni. Al 3′ Ventra scappa sulla destra e mette in mezzo un ghiotto pallone, che viene salvato miracolosamente dalla difesa ospite. All’8′ il neoentrato Gazzè si rende subito pericoloso con un colpo di testa su cross di Fragapane, ma manda fuori. Passa un minuto e il centrocampista non sbaglia: su calcio d’angolo battuto da Giuseppe Bonasera, l’incornata è vincente per il nuovo vantaggio dei locali.

L’Aluntina accusa il colpo e crolla all’11’: ripartenza perfetta dei giallorossi, con Cannavò che serve Giuseppe Bonasera, abile a infilare il pallone sotto la traversa con il sinistro. La squadra di Cosimini adesso gioca con molta più disinvoltura. Al 22′, spettacolare uno-due tra Cannavò e Barbera, che però manda alto con il sinistro. Sei minuti dopo arriva l’occasione del calcio di rigore per un fallo di mano in area. Dal dischetto va Cannavò, che si fa respingere il tiro da Bontempo. Non è finita qui: sulla ribattuta si avventa Giuseppe Bonasera che colpisce il palo, mentre Cannavò, da distanza ravvicinata, non riesce a insaccare a causa di un salvataggio sulla linea.

La partita sembra chiusa, ma l’Aluntina tenta di riaprirla al 32′ con una bella punizione di Bontempo, che colpisce il palo interno senza però entrare in rete. Dopo questo brivido, i padroni di casa controllano il gioco e gestiscono il risultato. Nel finale, gli ospiti restano anche in dieci uomini per l’espulsione di Collura. Ultima emozione del match, che si chiude dopo tre minuti di recupero sul punteggio di 3-1.

Il tabellino del match

MESSANA: Ferrara, Giosuè Bonasera, Fragapane, Gargiulo (46′ st Viscuso), Tricamo (45′ st Crisafulli), Pecora (6′ st Gazzè), Misiti, Giuseppe Bonasera, Ventra (14′ st Barbera), Cannavò, Sottile (14′ st Ardiri). A disposizione: Emanuele Arena, Ferraù, Anthony Arena, Russo. Allenatore: Giuseppe Cosimini.

ALUNTINA: Andrea Bontempo, Edoardo Collura, Alessio Lunghitano, Andrea Collura (20′ st Arasi), Regina, Franco Mammana (33′ st Federico Collura), Giacomo Bontempo, Lima, Monastra, Gioitta (20′ st Marco Lunghitano), Sammoudi (40′ st Martin Mammana).
A disposizione: Caruso, Oriti, Pedalà, Mangano, Calà Lesina.
Allenatore: Francesco Catalfamo.

Marcatori: 41′ pt Lunghitano (aut.), 1′ st Sammoudi (A), 9′ st Gazzè (M), 11′ st Giuseppe Bonasera (M).

Arbitro: Alessandro Ingrassia di Palermo
Assistenti: Sergio Privitera di Catania, Rosario Pennisi di Acireale
Ammoniti: Ardiri (M), Barbera (M), Cosimini (M), Andrea Collura (A), Sammoudi (A)
Espulsi: Edoardo Collura (A)
Recupero: 1′ pt, 3′ st

(fonte: comunicato stampa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *