La Curva Sud (Foto:Universo Messina)
MESSINA- Dopo quattro giorni ritorna il grande calcio cittadino a Messina, tornano i biancoscudati di Modica per affrontare il Giugliano dell’ex Bertotto. Davanti a una cornice di 2.592 spettatori, Modica propone una difesa inedita, con Pacciardi e Polito che tornano nella retroguardia messinese.
Fischietto in bocca per l’arbitro Catanoso, della sezione di Reggio Calabria, e pronti, via.
Il Messina subisce nei primi minuti con il Giugliano che nonostante nessun tiro nello specchio, scopre il dente avvelenato. Al 12′ importante azione di matrice biancoscudata con un tiro di Frisenna che per poco non si insacca alle spalle del portiere campano. Capovolgimento di fronte e arriva un palo di Gladestony, ex centrocampista messinese, che fa tremare il legno e i cuori dei tifosi di casa.
Passa poco, il Messina continua a provarci e trova la rete dell’1-0 con un bellissimo scorpione di Plescia che aumenta il bottino personale in campionato.
Al 20′ Manetta salta più in alto di tutti e su un calcio d’angolo insidioso non riesce ad insaccare in rete.
L’uomo più pericoloso del Giugliano sarà per tutta la gara Gladestony, che dopo aver colpito un palo clamoroso, ci riprova al 39′ e al 44′ senza però trovare nulla di concreto. L’ultima pericolosa azione sarà la punizione di Cavallo, lanciata però altissima. Si va al riposo sull’1-0.
I biancoscudati in campo (Foto:Universo Messina)
Si torna in campo con Modica che cambio soltanto un Polito in netta difficoltà, mettendo in campo Lino Ortisi.
Niente da segnalare di veramente concreto, se non l’infortunio di Damiano Lia che al 62′ dovrà lasciare il campo al seguito di un infortunio rimediato vicino l’area di rigore avversaria.
Entrano anche Emmausso e Zunno per Ragusa e l’MVP del match: Vincenzo Plescia.
Dentro dopo qualche minuto anche Buffa che ci prova subito ma non concretizza.
All’88’ Pacciardi dovrà commettere fallo da ultimo uomo che relativa espulsione, doveroso per fermare un Nocciolini in volata solitaria contro Fumagalli, al seguito di un lancio lungo che aveva sorvolato proprio il centrale romano.
Punizione dal limite, si presenta Salvemini, grande ex di giornata, che prende la barriera. Sulla ribattuta ci prova con un gran botta Nocciolini, ma Fumagalli compie un miracolo e salva il Messina per l’ennesima volta.
Ultimo corner per cercare il miracolo del pareggio per i campani, con anche il portiere che sale in area di rigore, ma non ci sarà più nulla da fare, il Messina vince 1-0 grazie al gol di Plescia.
Adesso testa alla sfida di Picerno, squadra che sta sorprendendo tutti, dirigendo un campionato da favola.
Il tabellino. Messina-Giugliano 1-0
Marcatore: al 17′ pt Plescia.
Messina: Fumagalli; Lia (17′ st Ferrara), Pacciardi, Manetta, Polito (1′ st Ortisi); Franco, Frisenna (38′ st Buffa), Scafetta; Cavallo, Plescia (24′ st Emmausso), Ragusa (K, 24′ st Zunno). In panchina: De Matteis, Darini, Tropea, Luciani, Buffa, Giunta, Di Bella. Allenatore: Giacomo Modica.
Giugliano: Baldi (29′ st Russo); Di Dio, Berman, Caldore, Yabre; Giorgione (1′ st De Rosa), Vogiatzis (29′ st Stabile), Gladestony (K); Oviszach (1′ st Nocciolini), Sorrentino (15′ st Salvemini), De Sena. In panchina: Manrrique, Eyango, Menna, Grasso, Aruta, De Francesco. Allenatore: Valerio Bertotto.
Arbitro: Luigi Catanoso di Reggio Calabria. Assistenti: Marco Toce di Firenze e Matteo Nigri di Trieste. Quarto uomo: Fabrizio Ramondino di Palermo.
Note – Espulso al 43′ st Pacciardi (M). Ammoniti: Polito (M), Yabre (G), Pacciardi (M), Berman (G). Corner: 5-2. Recupero: 1′ pt e 6′ st.
Spettatori: 2.592 (abbonati 1.330, paganti 832 e 430 ragazzi delle scuole)