La Riflessione di Rodolfo Savica dopo Messina Cerignola
Sono terrorizzato. Un altro crocevia, un’altra possibilità fallita. Tutte le volte con lo stesso spartito. Conferenza stampa prepartita con polemica e poi si perde la domenica.
Questa volta c’è l’aggravante che si doveva dare un segnale grosso anche sul mercato, invece nulla. E” vero è arrivato Rosafio in prestito, un bel colpo davvero: giocatore di gran talento che ha voglia e conosce l’ambiente, ma non basta.
Al momento (mercoledì mattina presto) non abbiamo ancora un secondo portiere, ci mancano un difensore, un terzino e un centrocampista ed io dico che ci manca anche un attaccante. L’ anno scorso arrivarono 3 o 4 giocatori di questi tempi; invece, adesso si rincorrono le voci che qualche “Big” dovrà lasciare per fare spazio a qualcun altro: Emmausso? Ragusa?…ma perche’?
Si dicono sempre mezze verità che vengono smentite dai fatti. Il Presidente dice che vuole fare i playoffs ed ha dato ampia disponibilità economica, il Mister Modica dice che chi di dovere deve fare correttivi, il DS Roma deve trovare i giocatori ma ancora nulla.
Ma di chi è la responsabilità e dove sta la verità?
Io ho solo fiducia nei ragazzi, nei nostri giocatori. Ho fiducia in Fumagalli che e’ stavolta e’ colpevole di aver causato circa 3-4 infarti ai tifosi quando si e’ piegato per un possibile infortunio nel primo tempo. Ho fiducia nella difesa, nella sorpresa della stagione Salvo, nel leone Ortisi che ha dovuto fare fallo, nelle giocate di Emmausso (che ci ha mostrato un doppio passo e via che se lo fa sempre vinciamo ogni domenica) e nel sacrificio di Ragusa da terzino adattato in 10 uomini. Ho fiducia nel povero Plescia che si sbatte solo ed abbandonato da troppo tempo li davanti, in Giunta che scalpita dalla panchina, nella classe di Firenze, nel centrocampo e nella difesa. Ho fiducia in Zunno che mi ricorda Raducioiu per dribbling ed (ahimè) anche per capacità di finalizzare (per adesso).
Ma ho molta paura dei dogmi tattici, della difesa alta a tutti i costi, delle punizioni battute corte quando si è tutti in area a saltare, ma anche di una classe arbitrale non all’ altezza.
Per dirla alla messinese: La paura fa scantare.ed io sono scantato, davvero.
