

MESSINA – Che scalare la Virtus Ragusa fosse un’impresa ai limiti delle possibilità era risaputo. Ma l’esito fuoriuscito dal PalaPadua è una conferma parecchio spietata. Infatti, in terra iblea, la Fortitudo Messina viene gravosamente stangata dal + 43 rifilato dai padroni di casa.
99 – 56: Virtus Ragusa vs Fortitudo Messina
È praticamente la fotocopia della sfida che è andata in scena una settimana fa, quando al Polivalente della Cittadella Universitaria di Messina, i neroverdi resistono all’Orlandina Basket per un tempo e poi sprofondano. Anche a Ragusa la stessa e identica musica. A metà gara la Fortitudo era dietro di cinque punti (46 – 41), eppure, rientrando dalla pausa lunga, alla distanza, arriva il crollo. Che provoca, nell’ultima trasferta della regular season, passando peraltro attraverso un inesorabile parziale di 53 – 15, il ko di 99 a 56. A fronte di una tripla segnata su dodici tentativi, dei suoi, Claudio Cavalieri può salvare il 100% ai liberi (14/14) dei primi venti minuti e la doppia cifra raggiunta da Marinelli e Simone Cavalieri.
Un avvio positivo della Fortitudo riesce a frenare la fuga iblea
A rompere il ghiaccio ci pensa Simone Cavalieri, precorrendo Brown e Vavoli. Giannullo, invece, firma il 4 a 4. Tutto resta in equilibrio finché non si scatena Gaetano che, coadiuvato dai già citati Brown e Vavoli, costruisce il 12 – 4 con cui la Virtus si posiziona sul 16 a 8. Tagliano e Kader, il quale opera la prima stoppata della sua partita su Gaetano, anticipando il gioco da tre del 16 – 11, spediscono a bersaglio gli ospiti. Che Brown e Mirabella ricacciano indietro di nove lunghezze. Tuttavia, il colpo di Scozzaro e il 2/2 di Marinelli ricollocano i “lupi” a – 5 (20 – 15). La tripla di Simon, la numero uno della serata, e altri due liberi refertati da Marinelli sanciscono il 23 – 17.
Si va all’intervallo lungo con le due squadre incollate fra loro
Il 2/2 di Simone Cavalieri e una realizzazione di Mollica bagnano il secondo periodo (25 – 21). Con Sorrentino e Simon che replicano insaccando nella retina due triple di fila e il conseguente vantaggio di + 10 (31 – 21). Messina è viva e si fa sentire grazie al 2/2 dalla lunetta di Simone Cavalieri (100% di squadra al momento) e al centro da sotto di Mollica su assist di Marinelli (31 – 25). I quattro punti ininterrotti di Kader mantengono i fortitudini a – 5 (34 – 29), i quali, però, laddove mancano 5′ e 15″ al riposo, perderanno proprio il camerunense a causa di tre falli.
La rimonta della Fortitudo Messina fa progressi. Inizialmente Simone Cavalieri manda a destinazione la tripla del 36 a 32, dopodiché diventa protagonista insieme a Marinelli: “circus shot” del cestista messinese in canotta 4 e 5/5 ai liberi confezionato dal suddetto duo. Ristabilendo una parità, sul 39 a 39, che comunque risulterà fugace. Difatti, il tap-in di Vavoli e i cinque punti consecutivi di Gaetano, frammezzati dal canestro in penetrazione di Mollica, riportano i locali a + 5 (46 – 41).
La Virtus Ragusa cambia marcia e per i neroverdi non c’è più storia
Al ritorno dagli spogliatoi, Gaetano ricomincia le danze. Successivamente, all’ala calabrese si aggiungono Simon, tramite una schiacciata, e Vavoli, artefice di nuovo di un tap-in (52 – 41). Coach Claudio Cavalieri è costretto ad intervenire chiamando timeout ad appena 1′ e 24″. I virtussini producono il massimo sforzo sia in attacco che in difesa e toccano il + 15 (56 – 41), completando un parziale di 15 – 2 tra la fine della seconda frazione e la prima parte della terza. Quindi precipitano le percentuali offensive degli strettesi. Caporossi fa il suo esordio nel match, mentre Scozzaro spezza il break ragusano mediante la tripla del 56 – 44.
Adesso, la formazione guidata da Recupido viaggia in campo aperto e Vavoli e Simon piazzano un ulteriore parziale di 6 – 0 (62 – 44). Scozzaro prova a fermare l’avanzata nemica con due punti, ma il divario, nonostante ciò, si amplia ancora. Quattro punti in seguenza di Brown (18 per lui sin qui) e l’ennesima schiacciata in campo aperto di Vavoli valgono per l’appunto il + 22 (68 – 46). Si rivede sul parquet Kader, sebbene sia una parentesi, poiché dovrà nuovamente lasciare la contesa, a 26″ dalla sirena, per la quinta irregolarità. Intanto la Virtus Ragusa vola a +28 (74 – 46). Viceversa, la Fortitudo Messina rimane imbambolata, come dimostrato dai soli sei punti all’attivo nella decade in corso. Di questi cinque sono ottenuti da Scozzaro e uno da Simone Cavalieri dalla lunetta.
Si va verso la chiusura con un quarto in cui l’epilogo è già scritto
I dieci minuti residui hanno ben poco da dire sul piano tecnico. Claudio Cavalieri, perciò, dà spazio ai “baby” Mento, Giovani, Di Mauro e Molonia, nel frattempo che gli azzurri continuano a macinare punti e giungono sull’83 a 50 capitalizzando le triple di Epifani e Simon. Il quintetto peloritano trova tre punti da Giannullo e quattro da Marinelli, ma quello avversario arriva sfreccia a + 41 (94 – 53), in virtù della finalizzazione di Tumino. Ad ogni modo, terminerà 99 a 56 dopo il canestro di Mento.
Il tabellino del match
VIRTUS RAGUSA
Brown 22, Simon 20, Vavoli 20, Gaetano 16, Piscetta 4, Tumino 4, Mirabella 4, Cascone 3, Epifani 3, Sorrentino 3, Cioppa 0, Calvi 0, all. Recupido
FORTITUDO MESSINA
S. Cavalieri 13, Marinelli 12, Kader 9, Scozzaro 7, Mollica 6, Giannullo 5, Mento 2, Tagliano 2, Di Mauro 0, Caporossi 0, Giovani 0, Molonia 0, all. C. Cavalieri
La classifica
34 punti: Orlandina Basket; 32 punti: Virtus Kleb Ragusa; 30 punti: Diesel Tecnica Sala Consilina, MyEnergy Reggio Calabria; 26 punti: Basket School Messina; 24 punti: Siaz Piazza Armerina; 22 punti: NextCasa Barcellona, Svincolati Milazzo; 14 punti: Bim Bum Rende; 12 punti: Castanea Basket; 4 punti: Cus Catania; 2 punti: Fortitudo Messina.
(fonte: comunicato societario)