MESSINA – Nulla di fatto. Alla Fortitudo Messina scivola nuovamente dalle mani la possibilità di coronare il sogno della prima vittoria in questa neonata categoria. Contro i parigrado del Cus Catania, al PalaArcidiacono, le ostilità terminano con un + 6 degli etnei.
95 – 89: Cus Catania vs Fortitudo Messina
Un primo quarto complicato per i messinesi. Poi, il miraggio di conquistare il successo numero uno in campionato, anche grazie ad un rientro degno di nota, in avvio degli ultimi dieci minuti. Perdipiù, recuperando un sostanzioso ritardo di 16 lunghezze. Malgrado ciò, i ragazzi di Cavalieri non possono fare altro che arrendersi pure ai cusini. Nonostante le aspettative ci fossero, considerata la bella performance sfoggiata contro la corazzata Viola Reggio Calabria pochi giorni fa. Ma quanti rimpianti. Difatti, il break di 12 a 1 incassato a tre minuti scarsi dalla sirena e il non aver gestito il vantaggio dell’84 a 85, lascia indubbiamente l’amaro in bocca. Assieme alla consapevolezza che non siano stati sufficienti i trenta punti di Marinelli, miglior realizzatore di giornata e la quota doppia cifra toccata da numerosi neroverdi. Vedi Di Mauro, Nnabuife, Tagliano e Uzun.
Catania subito in fuga
Ad un inizio equilibrato (4 – 4), segue lo scatto fortitudino firmato dal 2/2 ai liberi di Nnabuife. I locali sorpassano con la bomba di Prior Ruiz e il canestro di Valle, non mollando più la testa della gara. O quasi. Messina prova delle contromisure attraverso il proprio capitano e Tagliano. Ma saranno insufficienti. La compagine guidata da Russo, infatti, scappa fino al 22 – 12, con gli ospiti che restano a secco negli ultimi 3’19” del periodo.
Anche il secondo quarto sorride agli etnei
All’alba del secondo parziale, con la tripla di Lo Iacono e i liberi di Prior Ruiz, il distacco aumenta a +16 (29 – 13). Marinelli segna cinque punti in fila, convertendo anche l’antisportivo fischiato allo stesso Lo Iacono e consentendo ai peloritani di accorciare a – 12. Triple di Vitosis e Cuccia per Catania. Gli avversari si affidano a Marinelli (18 nel quarto): 3/3 ai liberi. Poi, antisportivo anche a Corselli. Con due canestri dalla distanza e altrettanti punti, si raggiunge il 40 a 35. Vitosis dalla lunetta e Lo Iacono da tre danno respiro al Cus, agli sgoccioli di una frazione che, dopo il centro sulla sirena di Nnabuife, va in archivio con il punteggio di 47 – 39.
La Fortitudo torna in scia
Conclusa la pausa lunga, si ricomincia con un botta e risposta fra Valle e Di Mauro. A seguire, Uzun piazza quella che, per lui, è la prima tripla della serata. Il 49 – 44 si trasforma rapidamente in 58 – 47, tramite i sei punti in successione eseguiti da Corselli, supportati dalla tripla di Lo Iacono. I padroni di casa ricacciano ripetutamente indietro gli assalti perpetuati dagli sfidanti nel tentativo di restare incollati. Pertanto, dopo il canestro di Corselli a 3’24” dallo scadere del tempo regolamentare, il nuovo solco tra le contendenti dice + 14 (66 – 52). Da qui in poi è un monologo degli strettesi, i quali chiudono provvisoriamente le ostilità con un parzialino di 11 – 2, confezionato da Tagliano, Kader, Marinelli, Molonia e Uzun. Ora è 68 a 63.
Messina spreca il vantaggio e si arrende al Cus
La fase finale del match viene bagnata da Tagliano, il quale riduce il gap a – 3. Divario che diventa – 1, mediante la tripla di Marinelli (71 – 70). L’inerzia appare favorevole alla Fortitudo, rimasta a contatto con il 2/2 di Tagliano. Valle e Lo Iacono firmano un mini-parziale catanese, ma Di Mauro segna la sua prima tripla del quarto (per la cronaca, ne manderà a referto tre) e sfetta lo scarto: 77 a 75. Si sorseggia tutto d’un fiato perché gli etnei, in un batter d’occhio, sono per l’ennesima volta lontani. 81 a 75 e relativo + 6. I lupi non sono domi e, per opera di Tagliano e Uzun, spaventano i rivali ricollocandosi a – 1.
Catania chiuderà con un 12/25 da tre, trovando sempre la soluzione utile per mantenere a distanza la squadra antagonista. Roster capace, comunque, di reperire la forza per effettuare il sorpasso dell’84 a 85, quando mancano 2’58” alla fine della contesa, con il 2/2 di Marinelli e la tripla di Di Mauro. Il controparziale di 12 a 1 degli ospitanti, valido per il 95 – 86, sancisce la fine dell’incontro. Con 29″ ancora sul cronometro.
Il tabellino del match
CUS CATANIA
Lo Iacono 20, Valle 19, Vitosis 19, Corselli 18, Prior Ruiz 13, Arcidiacono 3, Cuccia 3, Consoli 0, Grassi 0, Vasta 0, Giuffrida 0, Mpeck 0, all. Russo
FORTITUDO MESSINA
Marinelli 30, Tagliano 14, Nnabuife 14, Di Mauro 11, Uzun 10, Caporossi 5, Kader 4, Molonia 1, Bottari 0, Giannullo 0, Giovani 0, Catania 0, all. Cavalieri
La classifica
12 punti: Orlandina Basket, Viola Reggio Calabria; 10 punti: Virtus Kleb Ragusa; 8 punti: Diesel Tecnica Sala Consilina, Basket School Messina, Siaz Piazza Armerina, NextCasa Barcellona; 6 punti: Svincolati Milazzo, Bim Bum Rende; 4 punti: Castanea Basket; 2 punti: Cus Catania; 0 punti: Fortitudo Messina.
(fonte: comunicato societario)