Fortitudo Messina, è il solito film. Neroverdi ko anche con Rende

Un’azione di gioco neroverde (credits: Fortitudo Messina)

MESSINA – L’ennesima buona prestazione dei neroverdi non è sufficiente per far sì che gli stessi brindino ai primi due punti della stagione. Anche nella giornata numero uno del girone di ritorno, la Fortitudo Messina capitola. Stavolta, contro la Bim Bum Rende, nonché diretta concorrente per la salvezza.

72 – 81: Fortitudo Messina vs Bim Bum Rende

Per oltre tre quarti e mezzo, la gara si è snocciolata con un costante equilibrio, durante il quale le duellanti si sono avvicendate alla guida (13 cambi di vantaggio e 11 volte in parità). Tant’è che i calabresi toccano il massimo distacco proprio con il risultato finale. Top scorer dell’incontro è Tomic, autore di 24 punti e una partita impreziosita da 16 rimbalzi, mentre, tra i peloritani, vanno in doppia cifra Marinelli, Simone Cavalieri e Tagliano.

Il primo periodo è a tinte biancorosse

Tagliano bagna le ostilità con il primo canestro della disputa, confermando il buon approccio alla stessa dei siciliani. Che vanno sull’8 a 4 grazie ai 4 punti di Kader (con una stoppata) e il 2/2 dalla lunetta di Tagliano. Saranno gli unici liberi tirati dai locali nel primo periodo. I biancorossi rispondono con un break di 2 – 7 che vale il sorpasso (10 – 11). Ottima, sin dall’avvio, la prova di Tomic. Tuttavia si segna poco. Costretti a rinunciare a Simone Cavalieri e Kader, gravati da due falli, nei padroni di casa entra Marinelli. Una tripla di Caporossi (13 – 11) e il centro di Hajrovic portano alla conclusione della relativa frazione. Avanti, sul 13 a 15, è il quintetto di Carbone. Da segnalare, quasi sulla sirena, una stoppata di Tomic su Tagliano considerata regolare dagli arbitri.

Un quarto in cui si va di sorpasso in sorpasso

Si riparte con Marinelli, il quale sigla il pareggio, per poi scovare il 2/2 dalla lunetta. Come in precedenza, si riveleranno i soli liberi fortitudini della decade in corso. Rispetto agli undici assegnati a Rende in venti minuti. A seguire, Simone Cavalieri e lo stesso Marinelli appongono le firme su tutti le realizzazioni strettesi iniziali, che condurranno i messinesi al 24 – 19. Nel giro di un paio di possessi, i cosentini tornano in scia, facendo la voce grossa sotto canestro (24 – 25). Da qui, si procederà di sorpasso in sorpasso. Con Nnabuife, Tagliano e i quattro punti di Scozzaro che sostengono a + 1 Messina, si va all’intervallo lungo. Col punteggio di 32 a 31.

La Bim Bum Rende conserva il vantaggio

Terminato il riposo, ci si incammina verso la mezz’ora con Nnabuife che controbatte allo scatto rendese. Il cestista veneto chiuderà con 6 punti, 12 rimbalzi e 2 stoppate all’attivo. Marinelli e Simone Cavalieri bollano il 39 a 36, ma Tomic accorcia. Nel frattempo, dopo il terzo fallo personale, Kader deve tornare nuovamente a sedere in panchina. La Fortitudo è presente e regge il confronto tramite la voglia e la tenacia. A tal proposito, si registrano i colpi di Tagliano, Giannullo e la tripla di Scozzaro, atti a tenere testa ad uno scatenato Tomic. Il croato della Bim Bum che ha confezionato venti dei cinquanta punti dei suoi. C’è spazio per la replica di Scozzaro, sempre da tre. Ciò nonostante, gli ospiti si aggiudicano il quarto sul 52 – 55, laddove i ragazzi di Claudio Cavalieri non andranno mai in lunetta.

La Bim Bum Rende conquista la posta in palio

Nell’ultimo atto della sfida, il metro arbitrale cambia diametralmente: difatti, in poco più di tre minuti, le squadre si ritrovano in bonus e con 29 tiri liberi complessivi. Quasi equamente suddivisi (14 per Messina, 15 per Rende). Ma a tradire la formazione ospitante, ci penserà l’imprecisione dalla lunetta. Guzzo è l’artefice della tripla del + 6 (52-58). Intanto, con Kader gravato di quattro falli, sono Tagliano e Simone Cavalieri a conseguire il pari a quota 58. Successivamente, la Bim Bum Rende allunga di un punto e arriva un quarto fallo, apparso dubbio, di Marinelli in pressione su Guzzo, indotto all’infrazione di campo dal 4 casalingo. Giunge il momento di Rosario Giovani in cabina di regia per la Fortitudo Messina, nella fase topica del match. Le percentuali si alzano. Vanno a bersaglio Simone Cavalieri, Bisceglie da tre, Kader, ancora Cavalieri e Tagliano dalla lunetta. È il 66 a 66.

Gli avversari ribattono mediante la tripla di Guzzo e il 2/2 di Festinese, scattando a +5 (66 – 71). Nnabuife e Marinelli, invece, sommano solo 1/4 ai liberi. Il discusso fallo allo scadere dei 24″ di Tagliano, sulla tripla di Bisceglie, si trasforma in un 3/3 valso il 67 – 74. Ricuce lo strappo Marinelli, coadiuvato dal 3/5 di Simone Cavalieri, in un doppio viaggio dalla lunetta. Malgrado tutto, per i lupi è solo 72 a 77 e la vittoria sfugge via dalle loro mani. Tomic e Bisceglie fanno terminare la contessa sul 72 – 81.

Il tabellino del match

FORTITUDO MESSINA

S. Cavalieri 17, Tagliano 14, Marinelli 11, Scozzaro 10, Kader 6, Nnabuife 6, Giannullo 5, Caporossi 3, Uzun 0, Giovani 0, Amato n.e, Di Mauro n.e, all. C. Cavalieri

BIM BUM RENDE

Tomic 24, Bisceglie 19, Markovic 12, Festinese 10, Guzzo 10, Hajrovic 4, Cersosimo 2, Gatta 0, Guido n.e, Madrigrano n.e, all. Carbone

La classifica

20 punti: Orlandina Basket, Virtus Kleb Ragusa, Viola Reggio Calabria; 16 punti: Diesel Tecnica Sala Consilina; 14 punti: Siaz Piazza Armerina, NextCasa Barcellona; 12 punti: Svincolati Milazzo; 10 punti: Basket School Messina, Bim Bum Rende; 6 punti: Castanea Basket; 2 punti: Cus Catania; 0 punti: Fortitudo Messina.

(fonte: comunicato societario)

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