MESSINA – Castanea delle Furie: nel nome di una frazione distante circa 14 km da Messina, c’è il destino della squadra di pallacanestro che rappresenta questo affascinante villaggio collinare. Anche se l’appellativo “furie” ha un’accezione diversa da quella alla quale si può pensare perché, in realtà, si parla o di perifericità del luogo rispetto alla città o di casali solo geograficamente fuori Messina e non amministrativamente oppure del ricordo che la zona porta in memoria del centurione romano Massimo Manio Furio.
Al termine di una stagione travolgente, la stessa sorte è toccata alla Basket School Messina nella finale playoff di maggio, quando le furie gialloviola per l’appunto, non hanno lasciato scampo agli scolari. È con veemenza, quindi, che dopo un lungo lavoro iniziato nel 2010, a 13 anni dalla sua fondazione, la Castanea Basket Messina si è presa una storica promozione in Serie B Interregionale.
Iscrizione e girone, i primi passi verso la B Interregionale
Come è ovvio che sia, la programmazione e il successivo work in progress per l’anno sportivo che verrà, passano per l’iscrizione al torneo. Per quanto concerne i peloritani, la formalizzazione di tale passo è giunta il 9 luglio. Nell’arco di nemmeno una settimana, il secondo tassello. Il 15 luglio, infatti, la FIP comunicando la composizione dei vari gironi, ha ufficializzato che la Castanea Basket Messina è stata inserita nel girone H della Conference Sud. Le altre compagini sono: Barcellona Basket, Basket School Messina, Bim Bum Basket Rende, Cus Catania Basket 2003, Fortitudo Messina (fresca di ripescaggio), Grottacalda Piazza Armerina, Orlandina Basket, Pallacanestro Sala Consilina, Pallacanestro Viola Supporter Reggio Calabria, Svincolati Milazzo e Virtus Ragusa.
Il debutto della Castanea Basket è previsto per domenica 1 ottobre, ospiti del Piazza Armerina.
Lo staff tecnico, pochissime modifiche
Tra le prime mosse della dirigenza castanota per costruire la stagione futura, in estate, c’è stata la riconferma di Domenico Baldaro alla guida tecnica della squadra. Il coach messinese si è da subito dichiarato pronto a disputare, con immutato entusiasmo, il suo secondo anno alla Castanea Basket. Con l’ausilio di società e gruppo, ha aggiunto, si impegnerà a rendere merito a quanto ottenuto nello scorso torneo e a valorizzare i giovani inseriti nel roster 2023/24.
Restano tra i membri dello staff tecnico Giusy Ardizzone, inamovibile pilastro strettese alla quale è stato affidato il settore del minibasket, Luigi Biondo, nelle duplici vesti di socio fondatore e preparatore atletico e Giuseppe Smedile, a curare l’U13 e U14 .
È un ibrido tra il nuovo e la conferma, l’ingresso tra i dirigenti di Emanuele Lucchesi. Svestita la canotta gialloviola, quasi per obbligo dopo l’infortunio al crociato, infatti, diventerà team manager dello stesso club peloritano.
L’unica novità nello staff è il direttore sportivo che la società di Alessandro Saccà ha annunciato essere Nicola D’Ignoti. D’Ignoti ha da sempre respirato l’aria del mondo della palla a spicchi, giocando anche nella Castanea Basket. Come talent scout si è formato nella Di Biasio Agenzia.
La costruzione del nuovo roster, le conferme
Le conferme all’interno del roster partono dal pivot Giordano Chakir. Potenza, difesa e rimbalzi sono le doti di questo lungo che, nel suo arco, ha anche la freccia di un buon tiro da 3. Al momento del rinnovo, come per il mister, sono trapelati gli stessi sentimenti di motivazione e determinazione.
A seguire, confermata l’ala piccola Nello Trupia, in doppio utilizzo lo scorso anno con il Domenico Savio.
Tante le “furie” nuove
Il nome di Federico Caroè viene registrato come primo movimento in entrata. L’esterno del 2003 è proveniente dall’Or.Sa. Barcellona, nella quale si è consacrato dopo aver avuto esperienze con varie formazioni di Messina, con Viola Reggio Calabria e con Treviso Basket.
In sostituzione di Banin, che ha lasciato la Sicilia per dirigersi in Abruzzo, lato Teramo, la Castanea Basket ingaggia Roberto Bellomo. Messinese come l’altro nuovo acquisto Caroè, il 27enne playmaker si è fatto le ossa in diverse realtà della sua città. È arrivato con stimoli nuovi dalla Fortitudo Messina, società alla quale ha comunque dichiarato amore eterno.
Sotto la plance, le furie possono contare dal prossimo torneo anche su Issa Diaw. Determinato nel dimostrare il suo valore, grazie alle sue qualità tecniche e atletiche, Diaw può muoversi sia come ala grande che come pivot. Senegalese del 2003, in Italia dal 2021, l’anno passato ha indossato la canotta della Next Step Rapallo.
È un 2003 anche il play/guardia Kabir Omar Yousif Husam. Nativo di Genova, è cresciuto tra la Pallacanestro Vado e la Vis 2008 Ferrara. L’esplosione è avvenuta nelle fila della Pallacanestro Colleferro dalla quale, poi, ha raggiunto la riva siciliana dello Stretto.
A completare lo slot degli stranieri, nel roster a disposizione di Baldaro è stato inserito il polacco Sebastian Ferenc. Classe 1995, Ferenc è un’ala grande, utilizzabile anche come pivot grazie ai suoi 207 cm. Inizia la sua carriera da senior in Inghilterra con la canotta del Surrey Scorchers, per volare negli States prima di tornare a casa militando nella MKK Boruta Zgierz e poi a sbarcare con entusiasmo e ottimismo a Messina.
Il gruppo dei giovani
La firma della guardia/ala Francesco Russo si è andata ad inserire nella lista delle giovani promesse. Jolly che può ricoprire più ruoli, tra i quali anche il playmaker considerata la sua ottima proprietà di palleggio, ha dalla sua anche un fisico notevole. Lanciato dalle giovanili della Vanoli Cremona, è giunto in Sicilia dal Nord. E lontano dalla sua Lombardia, con sudore e passione, proverà a tracciarsi la strada in una realtà tutta nuova.
Da Agrigento, si sono aggiunti a Russo tra le linee verdi, dalla Fortitudo, l’esterno classe 2002 Luca Bellavia e dalla Real Basket, l’ala piccola classe 2004 Bakir Samardzic.
Le prime impressioni dal parquet
Domenica scorsa, il 24 settembre, si è svolto l’allenamento congiunto con il Barcellona Basket. A causa di un PalaTracuzzi impraticabile per infiltrazioni, il match amichevole si è disputato nella palestra comunale di Ritiro con un finale di 79 – 78 per i giallorossi. Ma al di là del risultato che poco conta in questa fase, i peloritani portano a casa una prestazione soddisfacente sotto il profilo dell’impegno e dell’abnegazione. Da migliorare, in questo rush finale che porta alla prima di campionato, la manovra offensiva e l’amalgama di un roster quasi del tutto rinnovato.
Ci sarà da soffrire per andare a prendersi l’obiettivo prefissato, ovvero la salvezza, e cercare in tutti i modi di appagare la fame di pallacanestro che sembra essersi risvegliata in Messina, ma di certo c’è che la Castanea Basket, all’appuntamento con la storia, si presenta indossando l’abito buono.
(fonte: pagina Facebook ASD Castanea Basket Messina)