Basket School Messina, al via la nuova stagione con il raduno tenutosi il 28 agosto

I festeggiamenti per la B (credits: Basket School Messina)

MESSINA – Non c’è due senza tre recita un vecchio proverbio, ma i latini insegnano che exceptio probat regulam: l’eccezione conferma la regola. Così, dopo due tentativi falliti, al terzo, la Basket School Messina ha agguantato la tanto agognata Serie B. Tutto è accaduto nella combattuta sfida contro Fortitudo Messina, vinta per 2-0 al PalaMili il 17 maggio, una data già di per sé particolare. In quel giorno, infatti, corre l’anniversario della scomparsa di Nino Donia, stella d’argento del CONI e papà del general manager Bruno al quale ha trasmesso la passione per la palla a spicchi. In un ponte ideale tra eventi agli antipodi, la quasi ventenne storia giallorossa ha raggiunto l’apice, come ricordato da una commossa dirigenza dopo la finale playoff.

Ma toccato con mano il sogno tanto inseguito, adesso bisogna stringere i pugni per mantenere quanto conquistato con dedizione e spirito di sacrificio, in palestra e sul parquet, dai ragazzi di Pippo Sidoti.

Donia, “Potenziare l’organico e allargare la struttura organizzativa per essere competitivi”

Finito il tempo dei meritati festeggiamenti, la società peloritana si è buttata a capofitto nella programmazione della prossima stagione. Anche perché il campionato sarà molto duro. Al di là della presenza di squadre blasonate nel torneo, c’è da considerare che con il dimezzamento dei gironi della B nazionale (da 4 si passa a 2) si sono liberati sul mercato interregionale un bel numero di ottimi giocatori. Così ha ricordato il GM Donia, il quale ha accennato anche alla questione impianti: “Messina ha voglia di sport ad alti livelli ed è sempre pronta a farsi coinvolgere quando dall’altra parte vede passione e serietà, ma a noi per ripartire servono anche risposte dall’amministrazione per ammodernare gli impianti”.

A fargli il coro il patron Massimo Zanghì, il quale ha ribadito come la volontà sia quella di affrontare nel migliore dei modi la nuova categoria e che, chiarito il quadro riguardante le normative federali, oltre alla campagna acquisti, si deve pensare alla questione impiantistica.

Gli scolari ricevuti a Palazzo Zanca (credits: Basket School Messina)

Ma come funzionerà la nuova Serie B Interregionale?

Nell’elenco delle novità si parte da una formula inedita: la nuova Serie B Interregionale sarà formata da 4 Conference (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud) composte da 24 squadre. Queste a loro volta saranno suddivise in 2 Division da 12 squadre ciascuna. Nella regular season si giocheranno 22 partite tra andata e ritorno, con la prima giornata calendarizzata al 1° ottobre 2023 e l’ultima al 3 marzo 2024.

Si passa, quindi, alla seconda parte del torneo, detta a “fase ad orologio”. A tale fase parteciperanno 24 squadre suddivise in 3 Poule da 8 in base al piazzamento finale. Pertanto ci sarà un Play-In Gold a cui accederanno le classificate dal 1° al 4° posto delle due Division, un Play-In Silver riservato ai piazzamenti dal 5° all’8° posto e un Play-Out per le posizioni dal 9° al 12° posto. Partendo dai punti ottenuti negli scontri diretti con le concorrenti del proprio girone, ogni squadra disputerà 8 partite (con andata e ritorno) contro le 4 formazioni dell’altra Division. Si comincia il 17 marzo 2024 per finire il 28 aprile 2024.

Playoff e playout

Il 5 maggio 2024 è previsto l’inizio sia dei playoff che dei playout. I primi termineranno il 23 giugno 2024 e sanciranno 6 promozioni complessive in Serie B, i secondi il 19 maggio 2024 e condanneranno in totale 10 squadre alla Serie C. Nei playoff si sfideranno, al meglio delle 3 gare, le prime 6 classificate del Play-In Gold e le prime 2 del Play-In Silver. Le 4 vincenti accederanno subito alla Serie B. Le altre 2 promozioni usciranno fuori dal verdetto tra le 4 perdenti che, sempre al meglio delle 3 partite, affronteranno la perdente della finale di un’altra Conference.

Le ultime 2 classificate dei playout scivoleranno immediatamente in Serie C Unica; per mantenere la categoria, la terzultima spareggerà contro la parigrado di un’altra Conference. Riassumendo, le retrocessioni saranno sancite dalle ultime 2 dei 4 tabelloni playout alle quali si aggiungeranno le 2 perdenti dello spareggio tra le terzultime.

Diramato il calendario resta un nodo da sciogliere, il “PalaMilì”

Al momento il Palasport di Mili non rispecchia tutti i parametri richiesti per poter partecipare alla Serie B. In primis andrebbero adeguate le tribune ad una capienza minima di 250 posti, ma serve anche altro, come ad esempio, delle migliorie agli spogliatoi. Si attendono conferme da parte dell’amministrazione comunale relative alla tempistica sull’avanzamento dei lavori considerato che allo stato attuale non c’è la possibilità nemmeno di una deroga della Federazione. In ballo c’è la possibilità di far disputare le gare casalinghe della Basket School Messina al PalaTracuzzi, con la speranza di potersi anche allenare sul parquet dell’impianto di Via Rocca Guelfonia senza dover scindere gli allenamenti dalle gare.

Il calendario imperterrito, nel frattempo, ricorda che entro il 10 settembre la società deve produrre alla Federazione la documentazione che attesti la presenza di un campo agibile per la serie B Interregionale e che il 1° ottobre si comincia col campionato.

Tifosi sugli spalti del PalaMili (credits: Basket School Messina)

Le date salienti

Gli scolari, infatti, esordiranno nell’ostico match contro la Virtus Kleb Ragusa proprio in casa. Poi in Calabria affronteranno Bim Bum Basket Rende. A metà ottobre il derby contro Fortitudo Messina e a seguire, sempre fra le mura amiche, la Siaz Piazza Armerina. Il 28 ottobre trasferta in terra etnea contro la CUS Catania e nel turno infrasettimanale del 1° novembre un nuovo derby, c’è l’Orlandina. Poi i giallorossi saranno ospiti della Pallacanestro Sala Consilina prima di una sfilza di derby: Barcellona Basket 4.0, Svincolati Milazzo, quello dello Stretto contro Viola Reggio Calabria e a chiudere il girone d’andata Castanea Basket 2010.

Il girone di ritorno parte con la trasferta a Ragusa il 10 dicembre, poi in casa c’è Bim Bum Basket Rende prima di chiudere l’anno solare contro Fortitudo Messina il 20 dicembre. Il 7 gennaio si torna in campo dopo le festività natalizie, nel caso specifico nella provincia ennese, contro Piazza Armerina prima di affrontare CUS Catania. Il derby con l’Orlandina il 17 gennaio, sempre in mezzo alla settimana, poi Pallacanestro Sala Consilina a precedere l’altro derby, contro Barcellona Basket 4.0 al PalAlberti. Finale di stagione in casa contro Svincolati Milazzo e fuori, ospiti della Viola Reggio Calabria. Titoli di coda sulla prima fase, nella stracittadina con la Castanea Basket 2010 il 18 febbraio.

Il mercato riparte dalle conferme. Si inizia con coach Sidoti

Conquistata questa inaspettata quanto sofferta promozione, la prima mossa della società peloritana è stata quella di confermare Pippo Sidoti sulla panchina giallorossa. E non poteva essere altrimenti, visto il lavoro svolto lo scorso anno e considerato il suo curriculum di tutto rispetto. Tra i tanti campionati vinti, spiccano anche quelli disputati ad alto livello con la Basket School che ha portato a giocare playoff e tre finali in altrettanti anni. Il tecnico pattese si prepara, quindi, alla sesta stagione a Messina.

Coach Sidoti con i suoi (credits: Basket School Messina)

Impossibile rinunciare a Di Dio

Nel novero dei confermati c’è uno dei protagonisti della scalata alla B, Leonardo Di Dio. Il play-guardia messinese, classe 2000, infatti, è stato il miglior realizzatore tra i giallorossi. La bellezza di 583 punti segnati in 32 gare disputate per una media di 18.2, sono il bottino di un atleta diventato anche faro per i compagni dopo gli infortuni occorsi al più esperto Mancasola. Notevoli i numeri anche tra i rimbalzi (6.7), gli assist (4.2) e i palloni recuperati (2.6). Cresciuto nella Life Messina, ha disputato 159 gare tra i senior in serie D, C Silver, C Gold e serie B dove ha realizzato 2442 punti con 15.4 di media. Resistendo ad allettanti sirene provenienti da altri lidi, Di Dio ha deciso di rappresentare ancora i colori della squadra della sua città. E sarà la prima volta che indosserà la stessa canotta per due anni consecutivi.

Le mosse societarie sul fronte degli acquisti. I lunghi

Formalizzata l’iscrizione al torneo, in data 6 luglio, la società si è potuta concentrare sulla campagna acquisti. Seguendo le indicazioni del mister, Clemente Mazzù e Bruno Donia hanno cercato di allestire il miglior roster possibile da affidare a Sidoti. Così la scelta è ricaduta su un gruppo soprattutto giovane, ma al tempo stesso talentuoso e capace di affrontare le incognite di un campionato nuovo, timonati dall’alto dell’esperienza del coach pattese.

E in quest’ottica è stato battuto il primo colpo: Louis Michel Petuendju Yeyap. Ala camerunense, classe 2003 e 204 cm, proviene dalla Fortitudo Messina dove ha chiuso la stagione con 357 punti all’attivo in 31 match, pari a 11.5 di media. Buon tiratore dalla media e lunga distanza, è dotato anche di grandi qualità atletiche. Andrà a rinforzare il reparto dei lunghi.

Tra i lunghi, fortemente voluto da Sidoti, c’è anche Nikola Janić. Poco più che diciottenne, l’ala montenegrina di 193 cm, è cresciuta nel Košarkaški klub Budućnost, formazione di Podgorica impegnata nella Prva A Liga, la massima divisione locale. In Sicilia arriva nel 2021 per indossare la canotta della Domenico Savio con la quale milita nei campionati Under 17 Eccellenza e C Silver. Esordisce anche in C Gold, grazie alla formula del doppio tesseramento, con la Castanea 2010 centrando la promozione in Serie B Interregionale l’anno successivo. Sempre nel 2023, con la Domenico Savio, è stato vice campione Under 19 Regionale e capocannoniere con 644 punti della C Silver.

Il mosaico dei lunghi ha preso forma con l’ingaggio di Armando Buldo, ala forte-pivot. Classe 1999 e 200 cm, dopo essersi fatto le ossa con una lunga gavetta nella College Basket Borgomanero, la squadra del paese natìo, vola in Serie B dove si divide tra Rosmini Domodossola e Fortitudo Alessandria. Poi l’avventura prepandemica con la New Basket Agropoli. A seguire le canotte indossate di Arona Basket e Barberi Valsesia Basket prima di giungere in Sicilia alla corte di Sidoti, il quale si auspica che, grazie alla sua esperienza nonostante la giovane età, sia una chioccia per il giovane roster allestito.

I movimenti in entrata con gli esterni

Altra esplicita richiesta di Sidoti è stata quella del play-guardia Giorgio Busco. Rinforzerà il reparto degli esterni con i suoi 28 anni e un bel bagaglio di esperienza alle spalle considerate le presenze, sebbene minime ma di spessore, con l’Orlandina in A2 e la lunga militanza sui parquet della C dove ha vinto campionati con le formazioni di Patti, Torrenovese e Svincolati Milazzo. Quello del “gatto”, questo il suo soprannome, lanciato proprio dal mister pattese, è un ritorno; dopo tre stagioni con la Basket School Messina, ha avuto la parentesi a Milazzo dove ha centrato la promozione in Serie B Interregionale.

Un altro ritorno è anche quello di Elia Gaetano Sidoti che ha già difeso i colori giallorossi in due stagioni. Anche lui richiesto dal coach che lo conosce da quando aveva 15 anni, età in cui ha esordito in Serie B. Ha vestito oltre alla canotta della Basket School Messina, quella del Patti Basket e quella dell’Or.Sa. Barcellona.

Per Mario Tartaglia la scelta messinese ha un sapore particolare. Se Sidoti torna avendo già militato nella società peloritana, Tartaglia vestirà per la prima volta la canotta giallorossa; ma dopo esperienze sparse in Italia, da agrigentino quale è, riassaggia l’aria della sua Sicilia. Classe 1998, 198 cm, è cresciuto nelle giovanili della Fortitudo Agrigento con la quale ha vinto la bellezza di 6 titoli regionali. Può essere schierato sia come ala grande che come ala piccola.

Gli ultimi arrivati in terra messinese

Ultimo solo in ordine cronologico, l’innesto nel roster dell’ala-guardia Bozidar Labovic che ufficialmente chiude la campagna acquisti. Montenegrino come Janic, classe 2000 e 191 cm, è cresciuto nella squadra di casa, il KkMornar Bar prima di trasferirsi in Italia, alla Vis 2008 Ferrara. In patria può vantare anche qualche presenza in nazionale U14 e U16. Poi le esperienze lombarde tra Orzinuovi e Lumezzane e l’avventura con la Pallacanestro Molinella prima di scendere verso Sud, destinazione Puglia, ovvero Valentino Castellaneta e Sicilia, appunto Basket School Messina.

Tra gli altri si segnala l’ingaggio del serbo Lazar Vujic. Anche lui ala, 2004 e 203 cm, ha mosso i primi passi nel mondo della pallacanestro in Serbia, nello Stars di Arandjelovac, squadra del suo paese. Trasferitosi molto giovane in Italia, ha collezionato esperienze cestistiche al Nord, tra Toscana, Piemonte e Liguria prima di raggiungere la sponda siciliana dello Stretto.

Proviene invece da uno stage con Pippo Sidoti, il giovane esterno argentino, classe 2005 e 194 cm, Martin Alberini.

I giallorossi sbarcano a Messina (credits: Basket School Messina)

Pichilli entra nello staff tecnico

Sarà curata da Franco Pichilli, anche lui neoentrato nello staff, la preparazione atletica degli scolari. Vanta esperienze anche in altri sport come calcio e tennis prima di approdare con successo nel mondo della palla a spicchi.

Pronti, partenza e via! Con tutte queste novità e aspettative, la Basket School Messina si è radunata il 28 agosto al PalaMili. Si sono aperte di fatto le porte alla nuova stagione agonistica. La società di Zanghì prova ad alzare l’asticella in balìa di sensazioni positive e belle speranze affinché altre pagine di storia possano essere scritte.

(fonte: pagina Facebook Basket School Messina)

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