

MESSINA – A piccoli passi verso la meta. No, non è il titolo di un romanzo o qualcosa di simile, bensì ciò che sta accadendo alle SuperGirls di Akademia Sant’Anna. Che poi, a voler essere corretti, non si tratta di un traguardo quello a cui porterà la fine di questo percorso, ma piuttosto di una partenza. Infatti, con i due giorni di test match disputati contro la Narconon Volley Melendugno, la squadra peloritana si avvicina alla conclusione della fase preparatoria in vista dell’evento principale: il campionato. Ovviamente, c’è ben poco da dire sul reale valore delle atlete in campo. Sebbene ci si stia avvicinando alla condizione ideale, sarà necessario percorrere ancora molta strada affinché si possa esprimere un giudizio più verosimile a riguardo. Ad ogni modo, il test ha consentito alle atlete di crescere ulteriormente sotto il profilo atletico e di affinare gli schemi di gioco.
Nel primo dei due allenamenti congiunti pre-season programmati contro la formazione pugliese, che affronterà il girone B di Serie A2, le ragazze di casa si sono aggiudicate la quarta vittoria in altrettanti incontri, proseguendo la scia di successi iniziata con il triangolare di Ponte di Legno e il successivo confronto con la GesanCom Marsala Volley. Invece, a dispetto del 3-1 del venerdì, nell’allenamento congiunto sabatino nessuna delle due squadre ha prevalso sull’altra, stabilendo così un perfetto equilibrio nei set vinti, ovvero 2-2. La ripartizione è avvenuta in rimonta: Akademia Sant’Anna si è accaparrata i primi due set, mentre la Narconon Volley Melendugno, forse approfittando della vasta rotazione effettuata dal coach avversario, ha ottenuto i due rimanenti. Naturalmente, la formula non regolamentare applicata, è valida solo in questi contesti amichevoli.
In arrivo il triangolare del “Trofeo C.C. Maregrosso”
L’ultimo step di questa finestra stagionale si terrà sabato 28 settembre, quando, al PalaRescifina, Akademia Sant’Anna prenderà parte al triangolare “Trofeo Centro Commerciale Maregrosso”. All’evento, che sarà gratuito e comincerà alle ore 15, fra le partecipanti, oltre alle giallorosse, figurano due selezioni di Serie B1: Pallavolo Crotone e GesanCom Marsala Volley, mentre la PVT Modica, originariamente in lizza, ha dovuto rinunciare. Per ogni dettaglio, si possono consultare i canali web e social delle rispettive società.
Il recap della due giorni contro Melendugno
Akademia domina i primi tre set, Melendugno si riscatta nel finale


Per quanto riguarda ciò che si è visto all’interno del PalaRescifina, teatro delle sfide, la gara inaugurale si è articolata in quattro set, dei quali i primi tre sono stati ad appannaggio delle messinesi, mentre l’ultimo è stato vinto dalle ospiti. 31–29, 25–20, 25–23, 21–25: questo l’esito dei rispettivi parziali. Il set d’apertura ha offerto un confronto decisamente combattuto, a differenza dei successivi, in cui Messina ha controllato per distacco, concedendo qualcosa solo nei finali.
Nello starting six, Akademia Sant’Anna ha proposto Carraro in regia, Diop come opposto, Olivotto e Modestino centrali, Rossetto e Mason posto 4, e Norgini nel ruolo di libero. La Narconon Volley Melendugno, in risposta, ha schierato Caracuta in regia, Malik come opposto, Riparbelli e Biesso centrali, Tanase e Joly (ex di turno, vista la sua recente esperienza in riva allo Stretto) posto 4, e Ferrario nel ruolo di libero. In linea con lo spirito di questi “esami”, coach Fabio Bonafede ha optato per un’ampia rotazione tra tutte le giocatrici disponibili, dando spazio negli ultimi due set anche alla statunitense Rollins, alla lettone in prova Paula Neciporuka, oltre a Guzin, Trevisiol e Caforio.
Primo set: 31-29
L’avvio è frizzante per Akademia Sant’Anna, che chiude due muri vincenti con Modestino e Rossetto. Il vantaggio iniziale maturato viene però recuperato dalle ospiti, che restituiscono i block su Modestino e pareggiano il conto (6-6). Coach Bonafede sostituisce la centrale campana e inserisce Babatunde. Diop passa prima da posto 4 e poi da posto 2, mentre Rossetto allunga con un diagonale piazzato (11-8), e Olivotto trasforma una palla slash. Dopo il prezioso touch-out conquistato da Mason, si segnalano alcuni errori delle avversarie. Che Olivotto, in primo tempo, non perdona: Messina vola a +4.
A riportare la Narconon a una lunghezza di distanza ci pensa una Tanase sugli scudi (17-16). Provvisoriamente. Malik manca il servizio, concedendo ossigeno alle padrone di casa, che si godono l’appoggio vincente di Diop (19-16). Ciononostante, Andrich, Riparbelli e Malik effettuano il sorpasso salentino (21-22). Babatunde è attenta al centro, ma Mason si fa murare la pipe. È vincente invece Diop, che produce il punto della nuova parità (23-23). Le leccesi difendono e contrattaccano, e, anche se una fast di Babatunde e un suo ace accompagnano alla conduzione le dirimpettaie (25-24), le stesse melendugnesi rimangono concentrate e incisive (26-26).
Un top block di Diop da zona due mantiene Messina a +1 (27-26). Poi Mason sbaglia il servizio, ma Rossetto non sbaglia l’attacco (28-27). Anche le pugliesi commettono un errore dai nove metri. Joly scova un touch-out e si prosegue in perfetta parità (29-29), finché due negative in attacco di Melendugno non archiviano il parziale (30-28).
Secondo set: 25-20
Nel secondo set, coach Bonafede conferma Babatunde, mentre il collega Giunta cambia Joly con Maruotti in posto 4. Messina parte bene, mantenendo un break di vantaggio (7-5). Poi, però, fallisce alcuni palloni, e la Narconon ribalta il punteggio (7-8). L’allenatore delle siciliane interviene prontamente reinserendo Modestino al posto dell’ex centrale di Brescia. Uno scatto di orgoglio delle SuperGirls permette loro di recuperare il leggero gap accumulato, scavando addirittura un +4 (16-12). Melendugno non riesce più a farsi sotto, e Akademia prima contiene e poi incrementa il distacco, terminando con un lungo linea di Mason (25-20).
Terzo set: 25-23
In avvio di terzo set, Bonafede ruota quasi l’intero sestetto: Trevisiol in regia, Guzin opposto, Rollins e Neciporuka posto 4, Babatunde e Modestino al centro, Caforio libero. Sull’altro versante, Giunta si accontenta di inserire Andrich e Joly per Malik e Maruotti. L’impatto delle neoentrate è positivo, tanto da imprimere un’accelerazione decisiva al parziale, mantenendo e incrementando il divario fino a metà periodo (14-7). Rollins mette in mostra i suoi colpi preferiti, intestandosi anche l’ace con cui Messina fugge a +8 (17-9). La Narconon riduce di un paio di lunghezze, ma senza erodere realmente il cospicuo margine siciliano. Quindi, torna sulla scena Rollins: prima si scontra con il muro, poi piazza una diagonale e infine trova un touch-out che spedisce la sua squadra a +5 (23-18). Un improvviso riavvicinamento delle pugliesi costringe coach Bonafede a chiamare time-out (23-22), mentre il set si conclude dopo un errore al servizio di Melendugno (25-23).
Quarto set: 21-25
L’ultimo spezzone di partita inizia con le identiche protagoniste del parziale precedente, per quanto riguarda Bonafede. Coach Giunta, invece, prova Maruotti e Joly insieme in posto 4, confermando Andrich come sua opposto. Agonisticamente parlando, l’inizio è una copia del terzo set: Messina scatta immediatamente sul +4 (7-3), Guzin approfitta di una palla slash per concretizzare l’8-4. Tuttavia, le adriatiche hanno la forza di recuperare e pareggiare i conti (8-8).
Akademia avanza con Rollins, che colpisce in lungo linea (12-10), ma Melendugno rimane alle calcagna, nonostante le ospitanti mantengano il break a proprio favore con Modestino in fast e un appoggio di Rollins (18-16). La stessa Modestino, però, è sfortunata: su una fast murata, la palla destinata fuori le carambola addosso prima di spegnersi sul taraflex (19-19). La fiammata delle viaggianti obbliga Bonafede al time-out, ma senza effetto, perché la Narconon si allontana ancora (19-22). Laddove Rollins trova un roll-shot vincente, Maruotti la imita (20-23). Dopodiché si registra un touch-out di Joly su Babatunde, che si rifà rapidamente in fast (21-24), e un’altra fast di Riparbelli, con cui cala il sipario sulla partita (21-25).
Messina e Narconon lottano fino all’ultimo: la sfida si chiude in parità


Come già accennato, nel secondo test match disputato al palazzetto di Via degli Agrumi non ci sono stati né vincitori né vinti. La parità è stata raggiunta mediante i seguenti parziali: 25–16, 25–19, 24–26, 18–25. Rispetto alla gara del giorno precedente, Akademia Sant’Anna si è presentata con una novità: Babatunde al centro al posto di Modestino. Pertanto, nello starting six, le strettesi hanno incluso Carraro in regia, Diop come opposto, Olivotto e Babatunde centrali, Rossetto e Mason posto 4, e Norgini nel ruolo di libero. Dall’altro lato della rete, la Narconon Volley Melendugno è scesa in campo con Caracuta in regia, Malik come opposto, Riparbelli e Biesso centrali, Tanase e Joly posto 4, e Ferrario nel ruolo di libero.
Primo set: 25-16
Nel primo set, la staticità delle prime battute viene interrotta dal break al servizio di Diop. La toscana s’inventa due ace consecutivi, mentre Rossetto chiude deliziosamente un long rally, testimoniando l’elevato livello delle due linee difensive (9-5). Akademia allunga ancora, prima con Rossetto, poi con Olivotto, che trasforma in punto un’attenta difesa di Babatunde (14-7). Successivamente, Biesso trova la zona di conflitto tra Rossetto e Mason, scaricando a terra un ace (17-8), ma Olivotto rimette tutto in ordine con un primo tempo. Melendugno tenta di reagire con Malik, che supera il muro di Diop e Olivotto (17-12).
Mason risponde con un attacco in intra-rotazione e un lungo linea che si traduce nel diciottesimo punto di Messina, nonché il +5 generale. La Narconon difende a nastro su Olivotto, ma è Diop a inferire con una diagonale stretta (20-14). In seguito, si segnala una variante al centro: Diop stringe e sorprende eccellentemente da zona 3 (21-14). Babatunde affonda in fast, mentre Diop, dai nove metri, cerca di cogliere la linea di fondo, ma la traiettoria risulta abbondante (22-15). Poco dopo, però, la pisana si fa perdonare in attacco (23-15). Un muro di Babatunde colloca Messina a un punto dal set (24-15), che va a referto tramite una pipe di Diop (25-16).
Secondo set: 25-19
In avvio di secondo set, Mason forza la difesa e Diop domina a muro (4-0). La stessa Diop si ripete con una diagonale profonda su zona 1, regalando il +5 a Messina. Il primo punto delle ospiti arriva grazie a un errore al servizio di Mason (5-1). Rossetto poi sfonda da posto 4 (6-2), seguita da Babatunde in fast (7-3). Il +6 per le locali è figlio di due svarioni di Melendugno (9-3), mentre Diop in palla zero e Mason con un touch-out posizionano Akademia sull’11-6. Malik riesce a infilarsi tra il muro di Mason e Olivotto, con Rossetto in ritardo sul pallone (12-8). La Narconon alza il ritmo in attacco e, dopo che Diop non trova le mani del muro, coach Bonafede interrompe il gioco (15-12).
Alla ripresa, Rossetto capitalizza l’interruzione con un’offensiva efficace da posto 4 (16-12). Una nuova défaillance delle salentine anticipa il +4 griffato da Diop con una diagonale su muro zero (18-12). Il trio delle meraviglie Rossetto–Diop–Babatunde spinge le peloritane al massimo vantaggio, +8 (21-13). Diop macina gioco e punti (23-15), ma Melendugno non si arrende, ridimensionando il distacco anche grazie agli scivoloni offensivi di Mason e Diop (23-18). Mason ci prova due volte da posto 4 e alla seconda il suo diagonale è vincente (24-18). Una sassata imprendibile di Diop chiude il set (25-19).
Terzo set: 24-26
Prima del terzo set, Bonafede apporta una rotazione alla squadra, come avvenuto il dì precedente. Fanno il loro ingresso Guzin per Diop, Modestino per Olivotto, Trevisiol per Carraro, Rollins per Mason, Neciporuka per Rossetto e Caforio per Norgini. La compagine pugliese riduce la distanza da Messina, pareggiando e poi meritando un doppio vantaggio (2-4). Inevitabile il time-out chiamato da Bonafede. Scaduti i 30″, Malik appoggia out e Babatunde buca al centro (4-4). Modestino, Neciporuka e Guzin ristabiliscono il doppio vantaggio per le siciliane (8-6). Malik riappare, aggirando stavolta il muro, mentre un errore di Akademia permette alla Narconon di avanzare (9-10).
Il set prosegue punto a punto (13-13), finché un break leccese porta Bonafede a chiamare un altro time-out (13-15). Al ritorno in campo, Babatunde è prolifica in attacco, mentre Melendugno pecca al servizio. Il muro di Modestino e le qualità di Neciporuka conducono Messina al sorpasso (18-17). La lettone, insieme a Rollins, crea problemi alla retroguardia rivale (22-20). Sebbene Rollins colpisca e affondi, sfruttando una sospensione aerea pazzesca (23-22), la Narconon approfitta di alcuni strafalcioni avversari e si aggiudica il parziale (24-26).
Quarto set: 18-25
Per il quarto e ultimo set, Bonafede si affida alla formazione del terzo. Guzin e un ace di Babatunde portano Messina a +4 (5-1), ma Melendugno difende con tenacia, costringendo all’errore Akademia e ristabilendo la parità (5-5). Almeno fino a quando non arriva il break di Modestino. Con il muro issato dall’atleta irpina, il suo sestetto tocca il doppio vantaggio (8-6). Tuttavia, i falli delle sicule aumentano, consentendo a Melendugno di rimanere a galla (11-11). Bonafede chiama un ulteriore time-out. Al rientro, Guzin sbaglia in attacco e viene sostituita da Rossetto (11-13). Due attacchi a tutto braccio della neoentrata riavvicinano le SuperGirls (13-14), e Babatunde pareggia lasciando il segno dai nove metri (14-14). Rossetto trova un touch-out, ma l’equilibrio persiste (16-16), finché Melendugno prende il controllo e manda agli atti la partita sul 18-25.
Il tabellino dei match
Test match 1 (venerdì 20)
La palma di Top Spiker dell’incontro è andata alla centrale Chiara Riparbelli, autrice di 14 punti (7 in attacco con il 50%, 6 muri e 1 ace). La stessa giocatrice ha conquistato, grazie a 6 muri, anche il titolo di Top Blocker. La Top Acer, invece, è stata la centrale dell’altro schieramento, Maria Adelaide Babatunde, con quattro servizi vincenti.
AKADEMIA SANT’ANNA: Norgini (L) 0, Olivotto 4, Carraro 1, Modestino 13, Rollins 12, Rossetto 5, Mason 9, Trevisiol 0, Caforio (L) 0, Babatunde 12, Guzin 5, Diop 12, Neciporuka 1. Coach: Bonafede
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Badalamenti n.e, Caracuta 1, Ferrario (L) 0, Passaro 0, Biesso 5, Joly 10, Andrich 9, Fioretti n.e, D’Onofrio (L) 0, Tanase 13, Maruotti 6, Malik 11, Riparbelli 14. Coach: Giunta
Test match 2 (sabato 21)
La Top Spiker di oggi è stata Bintu Diop, opposto di Akademia Sant’Anna, con 19 punti (17 in attacco con il 65% e 2 ace). Esattamente come nella partita precedente, ha prevalso nella classifica Top Acer la centrale Maria Adelaide Babatunde, grazie a 3 servizi vincenti. Invece, con 2 muri ciascuna, Riparbelli, Andrich e Biesso si sono rivelate le Top Blocker.
AKADEMIA SANT’ANNA: Norgini (L) 0, Olivotto 4, Carraro 0, Modestino 6, Rollins 5, Rossetto 12, Mason 4, Trevisiol 0, Caforio (L) 0, Babatunde 12, Guzin 3, Diop 19, Neciporuka 6. Coach: Bonafede
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Badalamenti n.e, Caracuta 0, Ferrario (L) 0, Passaro 1, Biesso 6, Joly 0, Andrich 5, Fioretti 1, D’Onofrio (L) 0, Tanase 8, Maruotti 9, Malik 12, Riparbelli 7. Coach: Giunta
Le dichiarazioni dei protagonisti


Il giudizio complessivo sulla due giorni di coach Bonafede
“È stato un allenamento proficuo. Come sempre, il risultato, in questi casi, ha un valore del tutto relativo. Ciò che conta sono i meccanismi provati in campo. Nella prima sessione, inoltre, rispetto a quella di Ponte di Legno, alcuni aspetti non hanno funzionato. Siamo stati un po’ più fallosi. Tuttavia, è normale che ciò accada in questo periodo; almeno possiamo capire come e dove intervenire. La seconda seduta, invece, si è rivelata utile, soprattutto nei primi due set, perché ho notato significativi miglioramenti rispetto al precedente test. È chiaro che è anche necessario far ruotare tutto il roster. Qualcosa negli altri due set non ha funzionato, ma ne trarremo spunti su cui lavorare. Ad ogni modo, va detto che mi aspetto una risposta positiva da tutte le atlete: non abbiamo titolari o riserve.”
Aurora Rossetto commenta la prima giornata di test match
“Il primo set è stato molto combattuto, anche perché le avversarie sono partite con grande determinazione. Tuttavia, siamo state brave a portarlo a casa, nonostante dal punto di vista mentale non fosse affatto facile. È stato un allenamento di carattere, oltre che tecnico-tattico. Ci sono miglioramenti da apportare, ma come sempre torneremo in palestra per correggere il tiro e metterci alla prova.”
La capitana Giulia Carraro al termine della seconda sessione di gara
“Gli allenamenti congiunti servono per capire quali aspetti funzionano meglio e quali sono perfettibili. Nel primo dei due test match contro la Narconon Volley Melendugno, siamo partite un po’ sottotono e nervose. Nel secondo, invece, abbiamo imposto il nostro gioco fin dall’inizio, e si è notato.”
(fonte: comunicato societario)