MESSINA – Si è concluso un weekend piuttosto ricco di sorprese per i tifosi delle squadre messinesi impegnate nella ventottesima giornata del girone I di Serie D e nella ventitreesima del girone B di Eccellenza.
SERIE D – GIRONE I
1 – 0: Città di Sant’Agata vs La Fenice Amaranto
Missione compiuta: l’aggancio del Città di Sant’Agata a discapito de La Fenice Amaranto si è concretizzato. Ed è diventato realtà davanti a degli spettatori del Biagio Fresina commossi dal triste ricordo di Marco Pezzati. Il giovane 31enne difensore del San Luca, che ha vestito in carriera anche la maglia biancazzurra, deceduto il 22 febbraio a causa di un terribile incidente stradale sulla statale 106 jonica. A decidere l’incontro è la staffilata di Capogna, il quale, al 61′, sfrutta il disimpegno errato del centrocampista calabrese Zucco.
1 – 1: Ragusa vs Nuova Igea Virtus
È un Ragusa che ha guastato la domenica barcellonese solamente per metà. Perché gli iblei, fra le mura amiche dell’Aldo Campo, spezzano la striscia di vittorie igeane che si protraeva da cinque turni, ma non l’imbattibilità della stessa Nuova Igea Virtus. A cercare di intralciare la cavalcata giallorossa è Reinero, che trasforma al 23′ il calcio di rigore concesso per un fallo di Catanzaro su Romano. Decretando dunque l’1 – 0. Ma la compagine allenata da Di Gaetano impedisce a quella di Ignoffo di festeggiare, andando ad agguantare la patta al 55′, con Di Piedi. Che, alla fine di una serie di scambi rasoterra e da posizione defilata, beffa Grasso con un tiro-cross.
La classifica dopo la 28′ giornata
Trapani 71; Siracusa 58; Vibonese 56; La Fenice Amaranto, Città di Sant’Agata 43; Real Casalnuovo 42; Acireale, Ragusa 37; Nuova Igea Virtus, Licata 33; Akragas 32; Canicattì 31; Sancataldese 28; Locri 24; Portici, San Luca (- 1) 21; Castrovillari (- 1) 11; Gioiese 4.
ECCELLENZA – GIRONE B
2 – 2: Misterbianco vs Jonica
Alla luce dei verdetti emessi dai diversi campi, la Jonica conferma il quinto posto conquistato una settimana fa. Nonostante i giallorossi escano dal Valentino Mazzola soltanto con una parte del bottino, poiché, al culmine di un botta e risposta, il Misterbianco impone un “quasi” alt agli uomini di Enzo Famulari.
A passare subito alla conduzione sono i padroni di casa, attraverso il tap-in di Milazzo al 4′, avvenuto in seguito alla respinta di Pontet sul tentativo di Sinatra. Il primo pari messinese perviene al 19′, quando il colpo di testa di De Jesus trae il massimo beneficio dal traversone di Baldé. Ma gli etnei non ci stanno e a ridosso del riposo, al 45′, trovano nuovamente la via del gol. Ad apporre la firma sul 2 – 1 sarà Lorefice, che supera Pontet tramite un tiro da fuori area e una deviazione jonica galeotta. Il secondo tempo rischia di divenire deleterio per Savoca e compagni, laddove, al 67′, si annota il cartellino rosso per Flavinho. Una minaccia che resta tale però, perché al 79′ De Jesus addomestica un pallone spiovuto dalla punizione di Morello e lo spedisce in porta.
2 – 1: Nebros vs Rocca Acquedolcese
In un derby dei Nebrodi del tutto a tinte biancoverdi, a ottenere il successo è la rappresentativa di Piraino, che acquisisce tre punti tanto attesi quanto liberatori pure in relazione ad una classifica che iniziava a destare una certa preoccupazione. La Nebros, infatti, non vincendo da circa un mese e mezzo, era precipitata in prossimità della zona “rossa”. A farne le spese, quindi, sono i cugini di Acquedolci, che venivano peraltro da cinque vittorie di fila, al termine di una partita dinamica ed equilibrata. Assenzio la sblocca al 10′, incornando un cross dall’out di destra di Petrullo, ma la Rocca Acquedolcese fa una fotocopia e, sempre dopo dieci minuti e sempre di testa grazie a un assist dalla destra, al 20′ pareggia i conti con Carrello. Al 65′, però, è un altro ex, ovvero Genovese, a stabilire le sorti del match. Calciando al volo di sinistro alle spalle di Caserta.
2 – 2: Leonzio vs Messana
Anche all’Angelino Nobile sembrava che la sfida stesse prendendo una brutta piega e invece la Messana riesce a riacciuffare in rimonta la Leonzio. Evitando, pertanto, il terzo ko consecutivo. Il primo affondo dei bianconeri arriva a freddo. Al 5′, Manzoli fa partire dalla trequarti sinistra un lancio che, complice un terreno appesantito dalle piogge, giunge ad Arthur. Che fa suo e, dribblando Lima, va a segno. Mentre il secondo ruggito dei leoni si ode al 35′, quando Rizzo aggredisce una palla, vagante in area per opera di Arthur, e col destro trafigge Lima.
Tuttavia i peloritani hanno un moto d’orgoglio e, al 65′, riaprono la discussione. Biondo riceve un filtrante ben confezionato da Genovese e, perforando dapprima la difesa e poi il portiere lentinese, dimezza il distacco. E all’81’ rimettono le cose in parità, mediante l’inzuccata di Barbera, subentrato a Cafarella, sul calcio d’angolo di Corso. Incassato il 2 – 2, il guardiapali locale Riccio perde le staffe e viene espulso dal signor Carnemolla.
1 – 2: Paternò vs Milazzo
Clamoroso al Falcone – Borsellino! Tenuto conto della vicinanza dell’impianto patornese da quello di Catania, la citazione è d’obbligo. Sebbene, stavolta, a realizzare l’impresa sia la formazione ospite. È difatti il Milazzo a trionfare inaspettatamente sulla vicecapolista attuale del torneo. A dispetto di un primo tempo dominato dal Paternò, che lasciava presagire altro, sono i mamertini a scovare il vantaggio: al 63′ e direttamente dal corner di destra con il capitano Gatto. Appena 180″ e gli etnei centrano la rete “buona” (viste le due annullate nei 45′ iniziali) che significa l’1 a 1. Provando ad intercettare il cross dalla destra di Napoli, destinato a Giannaula, l’ex Dama manda la sfera nel proprio specchio. Comunque sia, l’undici di Venuto la spunta in virtù della marcatura decisiva di La Spada che, al 74′, di testa, traduce in gol il primo pallone lavorato dal neoentrato Cambria.
La classifica dopo la 23′ giornata
Enna 59; Paternò 52; Modica 43; Milazzo 39; Jonica 35; Città di Gela, Real Siracusa Belvedere 33; Nebros 30; Rocca Acquedolcese 29; Misterbianco, Imesi Atletico Catania 28; Mazzarrone 27; Leonzio 24; Leonfortese, Messana 17; Santa Croce 13.