MESSINA – Per ciò che afferisce alla ventisettesima giornata del girone I di Serie D e alla ventiduesima del girone B del campionato Eccellenza, i verdetti emessi dai diversi incontri in programma tracciano un quadro che, malgrado qualche delusione un po’ più cocente, si può considerare positivo per le formazioni di Messina e provincia.
SERIE D – GIRONE I
2 – 0: Nuova Igea Virtus vs Città di Sant’Agata
Al bivio del D’Alcontres – Barone, il derby tirrenico fra Nuova Igea Virtus e Città di Sant’Agata prende la strada in direzione Barcellona Pozzo di Gotto. Come all’andata. Dunque, bipartendo le reti tra le due frazioni di gioco, la squadra di Di Gaetano confeziona quel successo che dà un’ulteriore spinta alla cavalcata con cui i giallorossi si stanno discostando dalle sabbie mobili dei play-out. La mossa iniziale la compie Longo che, al 17′, si accorge di Iovino fuori dai pali e lo beffa attraverso un pallonetto da cineteca scoccato da una cinquantina di metri di distanza. La reazione degli avversari è piuttosto docile, così, a furia di insistere, gli igeani ottengono il raddoppio. Al 76′, infatti, Ferrigno appoggia in mezzo all’area per Ordonez, consentendo allo spagnolo-colombiano di scaraventare un sinistro nella porta biancazzurra.
La classifica dopo la 27′ giornata
Trapani 68; Siracusa 58; Vibonese 53; La Fenice Amaranto 43; Real Casalnuovo 42; Città di Sant’Agata 40; Ragusa 36; Acireale 34; Licata 33; Nuova Igea Virtus 32; Canicattì 31; Akragas 29; Sancataldese 28; Locri 23; Portici, San Luca (- 1) 21; Castrovillari(- 1) 10; Gioiese 4.
ECCELLENZA – GIRONE B
1 – 3: Messana vs Mazzarrone
Ciò che per la Messana non sarebbe dovuto accadere diventa una triste realtà. A L’ambiente Stadium, difatti, dopo quella della scorsa settimana, i giallorossi sperperano un’enorme occasione aggiuntiva per riaccendere le speranze di salvezza. Tenuto conto che gli uomini di Patti, tornato in questi giorni a guidare i peloritani, contro il Mazzarrone, sono pure andati in vantaggio. Al 35′, Corso pennella un calcio di punizione perfetto per l’inzuccata vincente di Cannavò. Ma è una mera illusione. Conteh dapprima ristabilisce la parità tramite un destro chirurgico al 63′ e poi esegue il ribaltone al 72′, sfruttando la libertà, che gli è stata concessa dalla retroguardia di casa, per trafiggere Lima. Il miraggio messinese che la sfida potesse riequilibrarsi svanisce all’80’ con la perla di Kebbeh.
1 – 0: Rocca Acquedolcese vs Città di Gela
Cinica al punto giusto. Questo è stata la Rocca Acquedolcese nel match interno affrontato al cospetto di un Città di Gela apparso irriconoscibile. Perlomeno rispetto alle prestazioni fornite dai delfini fino ad un mese fa. Al Latteri – Scaffidi, quindi, i biancoverdi approfittano dello stato confusionale nel quale sembrano versare i nisseni, a causa di una crisi generata dall’attuale moria di risultati anzitutto, ma anche dalla recente vicenda riguardante l’eventuale esonero di Fausciana. Che destabilizza l’ambiente, come dimostrato dall’espulsione del capitano Gambuzza. Comunque sia, i nebroidei si aggiudicano l’intero bottino grazie alla freddezza di Ferrè che, al 55′, su cross di Margaratini, anticipa i difensori biancazzurri per realizzare di testa quello che si rivelerà il gol vittoria.
5 – 0: Jonica vs Real Siracusa
Alla faccia di una Jonica che centellina reti! Sul comunale di Santa Teresa di Riva ne sono piovute a profusione, per l’appunto, tutte di stampo giallorosso. E a pagarne le conseguenze è stata la malcapitata Real Siracusa che, oltre a subire la “manita”, viene scalzata dal quinto posto in graduatoria dagli stessi messinesi.
Ad aprire le danze sarà il destro del brasiliano Flavinho, il quale al 13′ indirizza sotto il sette aretuseo un assist al bacio di Savoca. Dopodiché, al 29′, arriva il turno di De Jesus che, recuperata palla a sulla trequarti rossoblu, si accentra e fa partire una precisa sassata rasoterra su cui non riesce ad intervenire Aglianò. Al festival del gol vuole partecipare anche Mena e allora, al 31′, incornando in tuffo il traversone di De Jesus, si inserisce nella lista dei marcatori. Non contento, Flavinho si ripete per due volte ancora. Siglando pertanto la sua personale tripletta. Al 39′ con un nuovo destro impeccabile scagliato dalla lunetta e al 41′ eludendo l’uscita di Aglianò.
1 – 1: Milazzo vs Nebros
Con il botta e risposta a cui si è assistito in avvio di secondo tempo, finisce pari e patta l’altra partita di campanile disputata nel weekend. E che lascia in dote un punticino conciliante per metà. Perché, sebbene estendi a dieci gare la sua imbattibilità, il Milazzo si allontana dalla terza posizione (occupata dal Modica). Mentre la Nebros, invece, nonostante abbia smosso le acque di una classifica rimasta a lungo stantia, viene agganciata da Misterbianco e Atletico Catania.
Ad ogni modo, al Marco Salmeri, il punteggio si sblocca e si richiude nell’arco di cinque minuti. Al 47′ i biancoverdi passano alla conduzione con Traviglia che finalizza a dovere il servizio ben calibrato da sinistra di Sciotto. Ma al 52′, mediante la giocata efficace di Isgrò, giunge la replica dell’undici di Venuto. L’esterno rossoblu controlla la sfera col destro, converge al centro e poi scarica il sinistro all’angolino dietro Benfatta. Per l’ex Nuova Igea Virtus è il primo sigillo in maglia mamertina.
La classifica dopo la 22′ giornata
Enna 56; Paternò 52; Modica 42; Milazzo 36; Jonica 34; Real Siracusa 33; Città di Gela 32; Rocca Acquedolcese 29; Nebros, Misterbianco, Imesi Atletico Catania 27; Mazzarrone 26; Leonzio 23; Leonfortese, Messana 16; Santa Croce 12.