San Matteo Basket, obiettivo rilancio dopo il secondo posto dello scorso anno

credits: ASD San Matteo Basket

MESSINA – Nemmeno cinque mesi fa, era il 15 aprile, il San Matteo Basket usciva battuto da gara 2 dell’atto conclusivo dei playoff dalla Rainbow Viagrande. A testa alta e tra gli applausi, è vero. Con la consapevolezza, mista alla soddisfazione, di aver impensierito un’avversaria di elevata caratura, altrettanto vero. Ma quando si è a un passo dalla vetta, per forza di cose si respira l’aria dell’impresa. E la caduta lascia comunque il segno.

Però le donne hanno il coraggio di rialzarsi, e l’indole a scrollarsi di dosso la polvere per ripartire. Loro che combattono ogni giorno. Come la presidente Simona Grillo, o la sorella Gabriella – peraltro dirigente e responsabile del settore giovanile del club – sconfitta nella partita più importante della sua vita: quella contro il male che l’ha portata via troppo presto. Ma hanno sempre lottato e, in qualche modo, sono nuovamente là. Pronte a ricominciare. In campo e fuori.

Pink Basket Cup e PCR Messina, il San Matteo rilancia la sfida

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E allora su il sipario sull’edizione inaugurale della Pink Basket Cup, andata in scena all’inizio di luglio alle isole Eolie, nella struttura sportiva Saluto di Vulcano. Il torneo 3×3 Sprint, organizzato dall’ASD Basket Eolie e patrocinato dal Comitato Regionale FIP Sicilia, ha coinvolto sei squadre e quaranta ragazze Under 14. Insieme alle giovani peloritane (classificatesi al terzo posto) e alle due selezioni locali, Red e White, hanno partecipato alla manifestazione il Nuovo Basket Soccorso di Reggio Calabria, la Team 79 Piazza Armerina e il Basket Cefalù 1972. Nel corso dell’evento si è tenuto anche un All-Star Game.

Il 30 agosto il sodalizio al comando di Simona Grillo ha annunciato di aver avviato una collaborazione con la PCR Messina, un’altra interessante realtà cestistica cittadina. L’accordo riguarda sia la formazione maggiore che il vivaio. Alcune tesserate della società partner, infatti, andranno a irrobustire l’organico del San Matteo Basket in vista della prossima Serie B.

Le parole di Grillo riflettono grande entusiasmo in merito: “Sin dalla fondazione, non abbiamo mai smesso di essere inclini a unire le energie con chiunque, nel territorio e non, condivida la nostra visione. Soprattutto in un contesto come quello della pallacanestro femminile, nel quale inevitabilmente l’appeal è nettamente inferiore rispetto al maschile. Per quest’anno, quindi, non solo riproporremo l’intesa con il Castanea Basket, ma affiancheremo al contempo la PCR Messina sia nei campionati juniores femminili che in ambito senior.”

Ritorni, rinnovi e nuovi arrivi: definito l’organigramma del club

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Espletate tutte le formalità per l’iscrizione alla Serie B 2023/24, nel San Matteo Basket si sono create le basi per il puntellamento necessario per onorarla al meglio. In apertura, è stato ridefinito l’assetto dirigenziale con l’innesto di un nome che, più che una new entry, rappresenta un ritorno: Pippo Cosenza. Il “nuovo” manager si è immediatamente dedicato a svariate questioni, concentrandosi in particolare sulla ricerca degli sponsor. Successivamente, sono arrivati i rinnovi di Gianni Ingrassia e Alberto Scandurra. Ingrassia, padre della promettente Giulia, si occuperà di compiti prettamente logistici, mentre Scandurra gestirà il settore comunicazione.

Confermato anche il duplice incarico di Simona Grillo, che pertanto continuerà a vestire, accanto a quelli di guida societaria, i panni di capo allenatrice della prima squadra. Ci sarà dunque una prosecuzione del cammino intrapreso durante la scorsa stagione, quando, al termine del girone d’andata, Grillo subentrò a Francesco Romeo. A supportarla in qualità di assistente principale ci sarà ancora Bianca Bonaccorsi, la quale, parallelamente, si dividerà tra attività giovanili, minibasket e nello sviluppo delle Under 13.

Presenza inedita nello staff tecnico è invece Claudio Cordaro, che assumerà la mansione di preparatore atletico. Vantando un’esperienza pluridecennale nel mondo della palla a spicchi e una militanza da giocatore quasi interamente costruita tra Serie D, C Silver e C Gold, Cordaro, che in gioventù ha fatto parte dell’Orlandina Basket in Serie A, si è specializzato nella preparazione fisica, frequentando nel recente quinquennio corsi formativi in giro per l’Italia. Ha inoltre lavorato individualmente con cestisti di Serie B, calciatori di Serie C e talenti di Messina, ottenendo ottimi risultati.

Le conferme che cominciano a delineare il nuovo roster

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Per ciò che concerne la conformazione del roster, Cascio, Raffaele e Ingrassia hanno ritrovato da subito spazio. La prima, la pivot Simona Cascio, veterana anche della nazionale non udenti, ha già mostrato di avere la giusta carica, sottolineando che sul parquet non mancheranno di certo tenacia e volontà. Del resto, si fa molto affidamento sul suo background, confidando che possa fungere da chioccia per le compagne in erba.

Segue, al rientro da un grave infortunio che l’ha costretta a lungo ai box nel campionato precedente, Manuela Raffaele. La play-guardia è tra le interpreti di spicco per dinamismo ed eclettismo a disposizione di Grillo, dalla quale ci si attende il consueto contributo in termini di velocità, inventiva e punti. In ultimo – soltanto in ordine cronologico – Giulia Ingrassia. Stesso ruolo di Raffaele, è cresciuta nel team di via San Jachiddu come fosse in una seconda famiglia, ha affermato. Nel tempo ha compiuto enormi progressi, diventando un riferimento stabile per chi la circonda.

La lista di coloro che hanno scelto di restare si è ampliata con le ali Martina Cosenza e Renata Melita. Cosenza, potente e dotata di un buon tiro dalla distanza, è una vecchia conoscenza a queste latitudini. Ha dichiarato di sentirsi motivata a rimettersi in discussione per dare un apporto proficuo alla causa del San Matteo Basket. Con l’obiettivo di migliorare tanto le prestazioni personali quanto il rendimento del collettivo, Melita si accinge invece ad affrontare l’ormai imminente annata agonistica fin dal debutto ufficiale. In quella passata, infatti, era giunta in riva allo Stretto a competizione in pieno svolgimento per impegni universitari. Rimane nelle fila della compagine biancorossa pure la storica playmaker Elisabetta Scardino.

Le novità del San Matteo si chiamano Martinelli e Sahin

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Tra le novità presentate dal San Matteo Basket figura Ianina Martinelli, guardia italo-argentina classe 2005, proveniente dalla Spagna. Approdata nel Paese iberico nel 2020, ha difeso i colori del Basket Salou, quindi si è trasferita al Club Bàsquet Visa-Seco. Nel 2022/23 ha impreziosito il proprio percorso con la tappa all’AF Torreforta Senior. In virtù della convenzione stipulata con la PCR Messina, Martinelli sarà protagonista anche con l’Under 19 biancoblù. L’atleta si è detta fiduciosa nella decisione presa, convinta che questo capitolo messinese possa offrirle una significativa opportunità di maturazione.

Nell’ottica della linea verde, dalla PCR in settimana si è aggregata al gruppo Lara Sahin, ala nata nel 2007 e figlia d’arte, che si misurerà pure nelle categorie Under 17 e 19 per la SSD UniME. Una carriera in ascesa la sua, lanciata dalla vittoria del Trofeo Esordienti – prima a livello siciliano, poi italiano – con la rappresentativa strettese. Dopodiché ha disputato le finali nazionali del 3×3 Join the Game Under 13 e 14, conquistando il titolo regionale Under 13 nel basket a cinque con la canotta della Virtus Eirene Ragusa, aggiungendo quello Under 15 e chiudendo in seconda posizione con l’Under 17 dell’UniME Messina. Reduce dall’avventura in Serie B con l’Elite Basket Roma, Sahin può inoltre fregiarsi di una convocazione al raduno di Chianciano Terme della Nazionale Under 15.

Cuore e determinazione. Le biancorosse non si tirano indietro

Nel frattempo la Federazione Italiana Pallacanestro ha reso nota la composizione del relativo girone. Assieme al San Matteo Basket, compare il Giuseppe Rescifina quale portabandiera della città di Messina, laddove Golfobasket Alcamo, I Have a Team Ragusa, Katane Basket, Pallacanestro Viagrande, Stella Basket Palermo e Giovanni Verga Palermo completano il quadro delle isolane. Il terreno è perciò predisposto, grazie a una sapiente cura, ad accogliere il seme di un vantaggio equivalente o superiore, capace di germogliare persino dall’avversità, dal fallimento e dal dolore. Così scriveva Napoleon Hill. Così campeggiava su una lavagna nello spogliatoio di “guerriere” determinate a gettare il cuore oltre l’ostacolo per quel margine fondamentale.

(fonte: ASD San Matteo Basket & Minibasket)