Messina, i limiti sono fatti per essere superati

Uno spaccato della Curva Sud

MESSINA – Il Messina risponde dopo la sconfitta contro il Sorrento con un pareggio nel recupero della seconda giornata di campionato, affrontando una Casertana con tanti nomi importanti per la categoria e che è riuscita sul finale di gara ad acciuffare un punto che sa quasi di vittoria. Per i biancoscudati rimane l’amarezza di aver gettato al vento altri due punti dopo quelli con la Turris, offrendo una prestazione nel complesso di buon livello; ciò che manca, e che sta diventando quasi un mantra per questa squadra, è la lucidità negli ultimi quindici minuti, con il reparto difensivo ad essere quello più sofferente.

La rete dell’ex Damian nasce da una sporca deviazione che ha permesso al centrocampista classe 1996 di arrivare a tu per tu con Fumagalli segnando il gol del pareggio, ma ciò che lascia un po’ perplessi è la disposizione della linea difensiva, molto alta e con tanti spazi accessibili per gli avversari; è per questo che le responsabilità sono da distribuire a tutti, dai centrali difensivi al terzino sinistro. Probabilmente è anche mancato il filtro del centrocampo, fondamentale per dare supporto alla squadra ed equilibrio tra i reparti, in questo senso il lavoro della mezz’ala diventa cruciale anche per fornire maggiore sostegno al terzino in fase di non possesso.

Tralasciando queste considerazioni tattiche il Messina ha dimostrato anche in questa partita di potersela giocare con chiunque, con i suoi limiti e le sue ingenuità il team di Modica ha quasi sempre fornito prestazioni interessanti; da capire nelle prossime partite se questi punti deboli si assottiglieranno oppure diventeranno ancora più grandi, portando a lasciare altri punti durante il prosieguo del proprio cammino in campionato.

Adesso una seconda metà di ottobre in cui bisognerà sbagliare poco, domenica arriverà il Giugliano di mister Bertotto in una gara spigolosa e da approcciare bene sin dall’inizio, evitando di lasciare campo nei primi minuti agli avversari come in alcune trasferte; riprendere a vincere e ad immagazzinare punti già nell’immediato sarebbe l’ideale per dare tranquillità ad una piazza che probabilmente è ancora scottata da ciò che è accaduto nelle stagioni precedenti, in particolare nell’ultima appena disputata. Costruire la salvezza nelle partite casalinghe sarà la base su cui dovrà aggrapparsi il Messina, per un’annata più serena senza rivoluzioni in corso d’opera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *