Basket School Messina, primo stop del 2025: Castanea si aggiudica il derby 70-61

credits: Basket School Messina

MESSINA – Tra i nemici invisibili di chiunque aspiri a compiere imprese eccezionali si annovera certamente la precarietà di rendimento. Un pericolo che si può combattere con un antidoto efficace come l’impegno costante. Non sembra esattamente il caso della Basket School Messina, che, a causa di una prestazione poco incisiva, ha incassato il primo ko del 2025. Di Dio e compagni sono stati superati per 70-61 nella stracittadina contro il Castanea Basket, forse anche perché appagata dal raggiungimento dell’obiettivo stagionale: l’ingresso nei Play-in Gold, diritto acquisito matematicamente dal club del presidente Massimo Zanghì appena una settimana fa.

Tuttavia, le perplessità sono lecite, poiché, qualora poggiassero su fondamenta fragili, non sarebbe possibile reggere il peso delle grandi ambizioni. Nel derby dei monti Peloritani disputato al PalaTracuzzi, infatti, gli “scolari” hanno fatto registrare percentuali drasticamente basse al tiro (29% con 18/61 dal campo), uno degli elementi scatenanti di quella che si è rivelata la frenata che ha interrotto a tre la loro striscia di vittorie consecutive. E questo al netto di un primo quarto affrontato a regola d’arte, in particolare sul piano mentale, e dei 24 punti messi a segno da Di Dio, miglior realizzatore del match, in programma per la diciannovesima giornata del campionato di Serie B Interregionale. Tra rotazioni accorciate e problemi di falli, però, i cestisti di coach Sidoti non sono riusciti a mantenere la continuità necessaria.

70-61: Castanea Basket vs Basket School Messina

credits: Basket School Messina

Primo quarto: 17-23

Una tripla di Roberto inaugura la serata, seguita da un canestro di Guduric e dai cinque punti di fila di Busco (3-7). Il tutto prima di un altro scambio dalla lunga distanza tra Roberto e Guduric. Lo stesso numero 7 gialloviola subisce poi una vigorosa stoppata da Tartaglia, giudicata scorretta dalla coppia arbitrale. Ne deriva pure un tecnico alla panchina della Basket School Messina, con Roberto che confeziona un 3/3 dalla lunetta, pareggia a quota 10 e sfonda in doppia cifra trascorsi a malapena 3’07” dalla palla a due. I messinesi sfoderano colpi di alto livello, grazie ai quali siglano un break di 12-3 che li porta sul +9 (13-22), arricchito dai cinque punti ciascuno di Miaffo e Di Dio e dai due di Guduric. Nel finale, si segnalano il 2/2 ai liberi di Angarica, che successivamente fissa il 17-23 con cui si archivia la frazione di avvio.

Secondo quarto: 38-34

Il secondo periodo si apre con la novità di Janic in sostituzione di Miaffo e il 4/4 dalla lunetta di Tartaglia. L’ala agrigentina contrasta così i centri del Castanea Basket firmati da Angarica e Boccasavia. Scendono in trincea anche Yeyap e Mollica, ma le polveri di Messina si bagnano, permettendo ai liberi dell’indomito Angarica di riequilibrare la sfida (27-27). È Di Dio a realizzare il primo canestro dal campo per i suoi in questo quarto, quando mancano già quattro giri di lancette alla pausa lunga. Sul fronte opposto, Roberto risponde con tre tiri liberi, che valgono il 30-29. Le bombe di Boccasavia, del solito Roberto e di Di Dio chiudono infine il tempo sul 38-34.

Terzo quarto: 50-49

Rientrati dagli spogliatoi, Angarica trova il canestro dopo un paio di minuti di digiuno offensivo per entrambe le squadre. Con il tabellone dell’impianto di via Rocca Guelfonia freezato sul 40-34, Miaffo infila una tripla senza ritmo e, insieme al 2/2 di Yeyap, riavvicina la Basket School a -1. Il lungo camerunese, però, commette quasi subito la terza infrazione personale, ma Di Dio capitalizza un gioco da tre e consente agli strettesi di completare il nuovo sorpasso (42-43). Nonostante ciò, Roberto annulla il divario dalla lunetta, sfruttando la quarta irregolarità fischiata a Tartaglia. Con la schiacciata di Valente, le triple di Di Dio e Roberto e il 2/2 del capitano del quintetto di coach Sidoti, la gara vive una fase in cui le percentuali al tiro tornano a salire (48-48). A stabilire il 50-49 allo scadere della mezz’ora sono Valente e un libero di Busco.

Quarto quarto: 70-61

Il parziale decisivo ha inizio con Bellomo, autore di un gioco da tre per le “furie”, a cui prova a replicare un canestro dalla media distanza di Miaffo. Dopodiché arrivano un’ulteriore tripla di Angarica e una marcatura di Boccasavia, che spingono gli uomini di coach Cavalieri a +6. Gli avversari, comunque, restano in scia per merito delle bombe di Di Dio e Caruso (60-58). Nelle ultime battute dell’incontro, emerge tra i protagonisti Mulevicius, rimasto troppo a secco, con i giallorossi che devono rinunciare a Tartaglia, sanzionato con il quinto fallo. Cassano si prende la scena, insaccando gli unici cinque punti della sua partita. Di Dio, invece, converte un libero e, con l’aiuto della schiacciata di Yeyap, spera di effettuare il blitz. Senonché il gioco da tre di Boccasavia sigilla definitivamente sul 70-61.

Il tabellino del match

CASTANEA BASKET: Cassano 5, Bellomo 5, Valente 8, Roberto 21, Boccasavia 11, Natalini, Giovani, Vona, Mulevicius 5, Angarica 15, Castriciano. Coach: Cavalieri

BASKET SCHOOL MESSINA: Guduric 7, Incremona, Mollica, Di Dio 24, Miaffo 10, Tartaglia 5, Caruso 3, Busco 7, Diakhate, Janic, Yeyap 5. Coach: Sidoti

Arbitri: Giorgio Raffaele Loccisano di Cosenza e Federico Catalano di Pedara

La classifica dopo la diciannovesima giornata

R.ED.EL. Reggio Calabria 36; Svincolati Milazzo, Angri Pallacanestro* 26; Siaz Piazza Armerina 24; Basket School Messina 22; Virtus Matera, Castanea Basket*, Promobasket Marigliano 16; Basket Academy Catanzaro 14; Bim Bum Rende, Bioverde Pall. Antoniana 12; NextCasa Barcellona 4.0 6.
* una gara in meno

(fonte: comunicato stampa)

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