Akademia Sant’Anna, presentato ufficialmente il roster 2023/2024. Le prime parole di Marianna Maggipinto

Marianna Maggipinto

MESSINA – Si è svolta martedì 22 agosto, allo Yachting Club Marina di Nettuno, la presentazione ufficiale della nuova Akademia Sant’Anna a partner e stampa. Tra gli intervenuti anche il sindaco di Messina Federico Basile. Nel corso della serata ha parlato Marianna Maggipinto, una delle new entry scelte per affrontare la prossima Serie A2. Con un curriculum di assoluto rispetto, che comprende una medaglia d’argento ottenuta con la nazionale azzurra pre-juniores ai Campionati Europei del 2013, Maggipinto è arrivata in riva allo Stretto a fine giugno. Classe 1996, proviene da una famiglia di pallavolisti. Campana, come la centrale Dalila Modestino, andrà a rinforzare la seconda linea della formazione giallorossa nel ruolo di libero. Reduce dall’avventura all’Unione Volley Montecchio, dove era capitana, porterà in campo esperienza e carattere.

Maggipinto: “Per me la pallavolo è vita. E questa maglia è un onore”

“Da qualche anno non tornavo al Meridione, quindi sono contenta: mi mancava il calore della gente, mi piace quando ti offrono un caffè al bar. Il Sud, per me, è casa. Pure per questo sono onorata e orgogliosa di indossare la maglia di Akademia Sant’Anna. Combatterò per un territorio in cui la pallavolo di vertice è ancora un po’ assente. Ho tanta personalità e, da napoletana DOC, mi reputo grintosa e piena di voglia di vincere. Sono convinta che, sotto la guida del nostro coach, detto ‘Il Bonny’, non faticheremo a dare il massimo. A proposito di soprannomi, la prima volta che mi hanno chiamata ‘Maggica’ è stata a Napoli, all’Arzano Volley, dove disputavo i miei primi tornei. Con quella squadra venimmo anche a giocare qui in Sicilia, tra Messina, Tremestieri e Santa Teresa di Riva.”

“Ricevere giudizi positivi mi rende felice, perché prima di essere atlete siamo persone. Tengo molto a lasciare un buon segno. Sono sicura che ci troveremo in sintonia. Alle spalle ho una lunga gavetta e parecchi sacrifici. Nessuno mi ha mai regalato nulla. Ho lottato duramente e tutto ciò che ho conquistato l’ho sudato, rimboccandomi sempre le maniche. Oggi mi considero una giocatrice su cui le compagne possono fare affidamento. Sono cresciuta respirando aria di sport e volley sin da piccola. Ho cominciato seguendo gli allenamenti dei miei genitori e lo stesso cammino è stato intrapreso pure da mia sorella. Per me, la pallavolo è vita.”