MESSINA – Proseguono alacremente le operazioni della dirigenza peloritana, al fine di allestire una Akademia Città di Messina quanto più competitiva possibile per la nuova stagione. E tentare di effettuare il grande salto in Serie A1. Così, dopo la conferma di Modestino e Rossetto, gli innesti di Carraro, Olivotto, Babatunde e Diop, la società del presidente Fabrizio Costantino ha annunciato l’arrivo in giallorosso, dalla Volley Soverato, della giovane nonché talentuosa Bibiana Guzin, tramite la quale, ampliando il roster 2024/2025 con la quinta new entry, si chiude il reparto centrale.
Una giovane di belle speranze
Scuola Imoco Volley, nella Serie A2 appena trascorsa, indossando la casacca della formazione calabrese, Bibiana Guzin ha collezionato 28 presenze, disputando 104 set, e realizzato 201 punti (138 in attacco con una percentuale del 41,1%, 45 muri, 18 ace). Ma la storia pallavolistica di “Bibi”, questo il soprannome dell’atleta originaria della provincia bolognese, di Ozzano dell’Emilia per la precisione, classe 2004 e 184 cm, diplomata in Scienze Umane e frequentante la facoltà di Psicologia, comincia all’età di nove anni nella rappresentativa del suo paese, la Pallavolo Ozzano, lo stesso sodalizio con cui riuscirà a raggiungere, nel tempo, la Final Four regionale Under 14.
Gli occhi della LiuJo Modena e l’esperienza a Sassuolo
Adocchiata dalla LiuJo Modena, tredicenne, nelle fila della Volley Academy Sassuolo, la centrale ozzanese inizia la prima avventura lontano da casa. Con il team emiliano conquisterà un secondo posto alle Finali Nazionali Under 16. Quindi veste la maglia azzurra di categoria, partecipando alla World Cup, e intraprende quel percorso che risulterà decisivo nel vivaio dell’Imoco Volley. Dopodiché perverranno un seconda posizione con l’Under 17 e il titolo con l’Under 19 (2020/21), mentre, nel 2021/22, si aggiudicherà lo Scudetto Under 18.
Nell’anno friulano conosce Dalila Modestino
Trasferitasi alla corte della Libertas Martignacco, esordisce in Serie A2 e incrocia Dalila Modestino, una delle due colonne rimaste a difendere i colori di Akademia Città di Messina, che dunque riavrà come compagna di squadra proprio in riva allo Stretto. Al termine della competizione saranno 20 le partite affrontate, con 41 set all’attivo, e 52 i punti totalizzati (25 in attacco con una percentuale del 36,8%, 24 muri e 3 ace).
Le prime dichiarazioni di Bibiana Guzin
La diversità è un valore aggiunto per l’integrazione
Analogamente a Bintu Diop, le generalità di Bibiana Guzin raccontano che la provenienza da un’altra cultura e le differenze costituiscono ricchezza per la sua vita, ma anche di tutti coloro i quali si imbattono lungo il cammino: “Mia mamma è polacca e la diversità, secondo me, resta un tema da non sottovalutare. Impreziosisce davvero. Inoltre, riflettendo sulla plausibilità di confrontarsi ed apprezzare popoli e culture distanti dalle nostre, mediante le varie manifestazioni agonistiche, ritengo che lo sport favorisca il processo di integrazione. In campo si abbassano qualsiasi tipo di disuguaglianza e si pensa, attraverso la collaborazione, all’obiettivo comune. Siamo sulla buona strada.”
Nonostante oggi sia una delle ragazze più promettenti, l’impatto con il volley non è stato dei migliori. Determinante, affinché cambiasse idea, l’incontro con la persona giusta: “Da piccola volevo smettere con la pallavolo. Fortunatamente, però, ho trovato un coach che ha creduto subito in me, dandomi la chance di giocare. Grazie a questo sono stata notata dalla LiuJo Modena e così ha preso il via il mio viaggio. Fare gli incontri giusti, con chi confida in te pure quando tu non lo fai, è fondamentale. A prescindere dalle qualità.”
“Bibi” e quel lato da sportiva incontentabile
Sul campo “Bibi” non si accontenta mai, è una perfezionista: “Purtroppo è anche un difetto. Spesso ho avuto allenatori i quali mi chiedevano perché fossi triste. Io pretendo sempre il top da me stessa, sebbene non mi permetterei con gli altri. In ogni caso, sto cercando di smussare tale aspetto.”
Oltre alle esperienze con i club, spicca quella con la Nazionale Italiana Under 16: “Sono stati momenti meravigliosi e indimenticabili. Emozioni uniche e ricordi ancora ben impressi nella memoria. Non è qualcosa che chiunque ha l’opportunità di vivere.”
L’importante esperienza all’Imoco Volley e la crescita con Soverato
La Imoco Volley si è laureata Campionessa d’Italia Under 18, una realtà piuttosto cara a “Bibi”: “Ho avuto il privilegio di stare a San Donà due anni, durante i quali ho conosciuto gente fantastica e con cui mi sento tuttora. Quotidianamente. Infatti non eravamo una squadra, bensì una famiglia, ed è stato ciò che ci ha aiutato a vincere. Uno staff e un’organizzazione da invidiare.”
L’ultimo torneo, a Soverato, ha avuto una conclusione amara, sancendo una retrocessione. Per Bibiana Guzin, tuttavia, si è rivelato un campionato importante, in cui si è ritagliata parecchio spazio, consentendole di dimostrare di essere rilevante in Serie A: “Un’annata abbastanza impegnativa. E pure avversa in certi frangenti. Circostanze positive e negative da cui imparare e crescere sia dal punto di vista personale che sportivo.”
“Non vedo l’ora di visitare la città e giocare a Messina”
Adesso, l’appuntamento con Messina: “In città ci sono stata solo per giocare, senza avere l’occasione di visitarla. Della Sicilia conosco Noto, Marzamemi e Ortigia, delle località stupende, tant’è che non mi sembrava nemmeno di trovarmi in Italia, ma fuori dal mondo. Veramente bei luoghi, pertanto sogno di girare anche Messina. Speriamo di giungere a ciascun traguardo prefissato, con dedizione e divertimento. Essendo un pò superstiziosa non voglio dire nulla, al di là del fatto che, sicuramente, sarà un anno stupefacente e pieno di scoperte.”
In Akademia avrà accanto una compagna dell’epoca di Martignacco, Dalila Modestino: “Bei ricordi. Malgrado fossimo avversarie la passata stagione, non ci vediamo da tanto, perciò attendo con ansia di rincontrarla e di poter giocare nuovamente insieme a lei. Perlomeno non mancherà un viso familiare.”
(fonte: comunicato societario)