

MESSINA – La Campania si rivela una terra dolceamara per il Messina. E senza mai averci messo piede. Nella settimana che sta volgendo al termine, infatti, i biancoscudati hanno raccolto solo un punto su sei a disposizione nelle dispute contro il Sorrento e la Casertana. Gli entusiasmi accesi dall’affermazione sull’Avellino, impattano prima con l’inaspettato ko di Potenza, dove i giallorossi lasciano l’intera posta in palio a una formazione brillante nel gioco, ma invischiata nei bassifondi della classifica e fino a quel momento a secco di vittorie. Poi, tali entusiasmi si smorzano con la doccia fredda per la risposta avvenuta solo a metà, nel recupero infrasettimanale contro i falchetti di Maiuri.
Complice, forse, la compressione che c’è tra un impegno e l’altro in questo tour de force ottobrino, questi sette giorni calcistici sono stati quindi, al di sotto delle aspettative per la tifoseria messinese. Almeno in termini di risultati. Che però, sono ciò che più pesa alla resa dei conti. La possibilità di un ulteriore tentativo di riscatto c’è ed è calendarizzata a domenica 15 ottobre, con l’ottava giornata di campionato. Nuovamente al Franco Scoglio e al cospetto ancora di una campana: il Giugliano dei tanti ex.
La deludente sconfitta con il Sorrento
Sul neutro del Vivarini di Potenza, Modica schiera i suoi con poche modifche rispetto a quella che è la formazione tipo. Insieme a Franco, debuttante in campionato dopo aver scontato le 4 giornate di squalfica che gli erano state comminate, scende sul rettangolo di gioco anche la maglia biancoscudata. L’inizio vede i rossoneri che spingono sull’acceleratore e il Messina che risponde. Ma al 25′ sopraggiunge l’evento chiave della gara: Pacciardi atterra in area La Monica ed è rigore. Dagli undici metri, De Francesco non sbaglia. Dopo un’opportunità per Plescia, annullata dalla difesa sorrentina agli sgoccioli del primo tempo, si va al riposo. Nella ripresa, scendono in campo con il Messina anche le difficoltà della prima frazione di gioco. L’errore di Luciani all’86’ ne dà conferma. Il finale sarà 1 – 0.


L’insoddisfazione di Modica e Plescia
Un Giacomo Modica piuttosto rabbuiato, in sala stampa, ha rimproverato i suoi di aver regalato mezz’ora agli avversari e di aver visto una squadra immobile e priva di idee. Forse il punto poteva starci, ma se questo scossone sarà di aiuto per ritrovare la giusta direzione da prendere in campionato, ben venga. In attesa del miglior Franco, al quale vanno comunque date delle attenuanti per i cinque mesi di stop, qualche piccola recriminazione il mister giallorosso ce l’ha nei confronti della terna arbitrale. Più che un rigore o un fuorigioco, problematici sono stati i continui spezzettamenti delle azioni. È capitato spesso, infatti, che siano stati sanzionati falli con eccessiva fiscalità.
A confermare lo stato d’animo di rammarico della compagine strettese, sono arrivate anche le parole di Vincenzo Plescia, il quale ha aggiunto come lui e i suoi compagni di squadra siano stati avari di cinismo e colpevoli di aver giocato troppo sotto ritmo. Al contempo, l’attaccante ha mandato messaggi di fiducia alla piazza. Se il gruppo, che continua a cementarsi, inizia a credere nelle proprie potenzialità, il campionato del Messina potrà avere un epilogo positivo.
Con la Casertana è solo 1 – 1
Il pubblico giallorosso risponde presente alla chiamata del Messina per la sfida interna contro la Casertana, recupero della seconda giornata di campionato. Non ricevendo in cambio, però, quanto sperato. Il primo tempo si sviluppa con qualche opportunità creata dai biancoscudati, intermezzata da una traversa colpita dagli ospiti. Il match si sblocca dopo l’ora di gioco, grazie a Ragusa e alla complicità della deviazione nella propria porta di Anastasio. Ma è un vantaggio effimero, poichè, 10′ minuti più tardi, Damian riacciuffa la sua ex squadra. Nulla più fino al triplice fischio.


Un Modica più sereno assolve i suoi
Di tutt’altro piglio, il post Casertana di Giacomo Modica rispetto al dopo Sorrento. Il tecnico ha ritenuto di non dover contestare nulla alla difesa, impreparata sul gol campano, poiché ci sono fasi in cui alzarsi e altre in cui abbasarsi. E più in generale a tutto il gruppo, nonostante il pari non fosse l’esito voluto dalla contesa. La squadra non va offuscata, ha fatto vedere sprazzi di buon calcio ed è stata ordinata tatticamente. Inoltre, non ha concesso margini di manovra a degli avversari di ottimo livello. Sulla sbavatura difensiva che ha portato al pareggio, si faranno le dovute valutazioni, ma il problema è stato a monte. Un fallo su Plescia ha condizionato l’azione e, conseguentemente, ha creato nervosismo. Ad ogni modo, Modica ha concluso chiedendo tempo per dei ragazzi complessivamente giovani, dai quali, però, di contro, pretende quello sprint mentale che li faccia maturare.
Un plauso del mister va pure ai tifosi che, partita dopo partita, stanno dimostrando sostegno nei confronti della squadra. Con presenze allo stadio mai viste negli ultimi anni.
Per Ragusa sono due punti persi
Il numero 90 giallorosso ha parlato, invece, di inesperienza e poca furbizia in mezzo al campo. La squadra è in crescita e cercherà di smaliziarsi, se mai dovessero ricapitare situazioni in cui si deve gestire il risultato. Un focus del capitano sulle tante partite ravvicinate ha sottolineato come questo crei problemi per un allenamento ben scadenzato, ma non arreca danni alla condizione perché c’è già una buona base atletica che consente di reggere tali ritmi.
Nuove sponsorizzazioni a supporto dell’ACR
Se dal punto di vista sportivo, questi, sono stati giorni avari di soddisfazioni per l’ACR Messina, lo stesso non si può dire dal fronte societario. Diverse, infatti, sono le aziende che hanno deciso di appoggiare il club di Pietro Sciotto con sponsorizzazioni varie. Per quel che concerne il secondo sponsor, il 9 ottobre, è stato siglato un accordo con la storica azienda messinese Supermercati Panarello Carni. Ma la collaborazione con la società di Alessandro Panarello si aggiunge a quelle raggiunte con la Belvedere di Capo d’Orlando e la Uno Vending.
Le altre notizie settimanali
Il 9 ottobre, la dirigenza peloritana ha comunicato che Andrea Zammit è stato convocato dalla nazionale Under 21 maltese. Pertanto, l’attaccante da poco sbarcato in riva allo Stretto, salterà i prossimi impegni con la sua squadra di club.
In seguito alla decisione di aver sollevato dall’incarico di allenatori della formazione Primavera il duo Crea e Parisi, il 12 ottobre, l’ACR Messina ha annunciato di aver affidato la panchina dei giovani biancoscudati a Carmelo Mancuso.
Dopo l’Istituto di istruzione superiore “Verona Trento” per Messina – Casertana, saranno gli studenti del liceo scientifico “Giuseppe Seguenza” e del liceo classico “Francesco Maurolico” ad essere invitati ad assistere a Messina – Giugliano, in virtù degli accordi presi con il Provveditorato agli Studi.
Per motivi di ordine pubblico, su disposizione del G.O.S. e delle autorità preposte, è stata notificata la chiusura del settore ospiti del Franco Scoglio. Ne consegue il relativo divieto di trasferta per i supporters del Giugliano.
(fonte: pagina Facebook ACR Messina)