ACR Messina, il recap della settimana

MESSINA – Da quella indimenticabile corsa verso la curva Sud di Nino Ragusa sono passati ormai più di 4 mesi. In mezzo, un pot-pourri di emozioni da sconsigliare assolutamente ai deboli di cuore. La gioia per una salvezza raggiunta in extremis si trasforma immediatamente nella paura di un altro fallimento a causa di un’iscrizione che non voleva arrivare; poi, quasi all’improvviso, di nuovo quella tanto desiderata “normalità” fatta di ritiro e calciomercato che altro non è che l’anticamera a nuovi weekend al cardiopalma. Ma dopo che tutto questo tortuoso percorso arrivasse laddove doveva, al termine di una lunga attesa, finalmente il Messina torna nella sua casa. Di fronte alla sua gente. Ed è stato un Messina scoppiettante quello che i circa 2600 tifosi biancoscudati hanno potuto sostenere al Franco Scoglio, giovedì 21 settembre. Così la settimana messinese viene catalizzata dall’attesa del turno infrasettimanale, valevole per la 4′ giornata, con avversaria la Turris.

La tifoseria giallorossa (credits: ACR Messina)

Il campionato, Messina – Turris

I corallini hanno varcato lo Stretto da capilista e a punteggio pieno, con un biglietto da visita, quindi, non proprio dei migliori per gli ospitanti. Ma anziché farsi intimorire, il Messina parte forte e nel giro di neanche 10 minuti è già sul 2-0 grazie alle marcature di Plescia (dopo appena 45″) e Frisenna. I campani non ci stanno e reagiscono, riaprendo la gara con D’Auria al 20′. Si combatte, la Turris insiste, ma i giallorossi non cedono. Galvanizzato dal gioco di Modica, infatti, il Messina diverte e crea, trovando il tris al 50′ con Emmausso. Poi il crollo inaspettato. I padroni di casa hanno le occasioni giuste per chiudere le sorti della gara, ma sprecano. Così gli ospiti ne approfittano e all’83’ vanno sul 2-3 con Giannone per pareggiare i conti al 96′ con Nocerino.

Risultato finale del match (credits: ACR Messina)

Modica e Emmausso in sala stampa

Parafrasando un vecchio proverbio, chi nel recupero ferisce nel recupero perisce. Ai microfoni, in sala stampa, il tecnico dei peloritani Giacomo Modica non ha nascosto una certa delusione per il risultato finale. Anche se ha voluto sottolineare comunque soddisfazione per il complessivo andamento dei suoi. Sebbene gli errori siano stati bilanciati da note positive, c’è da migliorare assolutamente la gestione della gara. È anche vero che la prestazione è stata penalizzata dal lungo stop, ma è un’attenuante non certo una giustificazione. Inoltre, l’allenatore ha insistito nel chiedere di dare una carezza a questa squadra affinché si possa portare dentro l’entusiasmo della città.

Sulla stessa lunghezza d’onda Michele Emmausso che ha ricordato quanto sia necessario stare attenti in questo campionato importante, composto da giocatori di livello pronti a punire. Al contempo si è dimostrato consapevole di come si possa solo migliorare con il ritmo partita. Riconoscente a Modica che lo ha avuto a Vibo Valentia, ha chiesto sostegno al pubblico, promettendo a una piazza come Messina di dare il massimo impegno.

Postille sul match

Con un accordo siglato la settimana scorsa, la clinica Beauty Dental sponsorizzerà il premio USSI. Il riconoscimento sarà assegnato al migliore in campo, tramite giudizio dei giornalisti presenti allo stadio, durante le partite in casa. Per la sfida contro la Turris, tale premio è stato consegnato al numero 10 biancoscudato Michele Emmausso, autore di un assist e di un gol.

Michele Emmausso premiato “Migliore in campo” (credits: ACR Messina)

Solo un grosso spavento in Curva Sud nel finale del match. All’80’ minuto circa, un malore ha colpito un tifoso del Messina. Dopo i primi soccorsi richiamati dagli spalti, è stato trasportato in ospedale dal quale è stato dimesso qualche ora dopo.

Sciotto con un occhio sempre sui giovani tifosi

Nel frattempo, la società ha continuato il lavoro di coinvolgimento dei giovani attorno all’ACR Messina. Proprio il suo primo tifoso, il presidente Pietro Sciotto, nel pomeriggio del 20 settembre, ha siglato un protocollo d’intesa con la presidentessa della Messina Social City Valeria Asquini. Il progetto, fortemente voluto da Sciotto insieme all’amministrazione comunale, aprirà gratuitamente le porte dello stadio a tutti quei giovani che fruiscono dei servizi della partecipata. In occasione della sfida contro la Turris, sono stati 200 i giovani supporters che hanno usufruito dell’agevolazione.

Pietro Sciotto in Comune (credits: ACR Messina)

Sempre il patron Sciotto, nella mattinata del 22 settembre, ha incontrato il professore Salvatore Cuzzocrea, rettore dell’Università di Messina. Si è potuto, in tal modo, definire il rinnovo e l’ampliamento della convenzione con le istituzioni universitarie. L’accordo prevede che la convenzione in essere fra ACR Messina e SSD UniMe sia allargata anche all’ateneo peloritano, con scontistiche per studenti e dipendenti. L’Università di Messina riceverà, inoltre, uno stock di abbonamenti a titolo gratuito e una promozione attraverso i mezzi di comunicazione ufficiali dell’ACR. Un ulteriore dettaglio della convenzione stipulata con UniMe ed SSD UniMe riguarda l’uso delle strutture del Polo Sportivo Universitario e del centro clinico da parte dei calciatori.

Cuzzocrea e Sciotto (credits: ACR Messina)

Un’altra prematura scomparsa

È ancora fresco il dolore per i lutti della scorsa settimana, tra i quali quello di Nino Donato, commemorato dai tifosi in Curva Sud, quando il 20 settembre è giunta la tragica notizia della morte di Manuel Puglisi. Il giovanissimo calciatore era in prossimità di Catania, nel quartiere San Cristoforo, quando, poco prima dell’alba, è stato vittima di un grave incidente motociclistico. Le dinamiche sono ancora in fase di accertamento. Fu giallorosso nella stagione 2019/2020. Aveva appena 22 anni.

Manuel Puglisi (credits: ACR Messina)

La prossima sfida

Testa già alla prossima giornata, quando il Messina tornerà in Puglia per affrontare la Virtus Francavilla. L’incontro è calendarizzato al 24 settembre per le ore 20.45.

(fonte: pagina Facebook ACR Messina)

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