ACR Messina, il recap della settimana

L’amore del popolo giallorosso in Messina – Sorrento

MESSINA – Innamorarsi è un gesto talmente semplice che diventa inevitabile. E non c’è bisogno di chissà quali tipo di alchimie perché ciò succeda, basta anche un solo sguardo. E allora si viene rapiti dalla logica della prima volta. Il primo appuntamento, il primo bacio, ma pure i primi litigi. È l’amore non si sfugge. Che ha molte facce, però non fa sconti a nessuna. Così si può amare e patire per chiunque e qualunque cosa faccia battere il cuore. Come, ad esempio, i colori della città in cui si nasce o si vive, che legano indissolubilmente il corpo e l’anima ad un senso di appartenenza che, appunto, attrae, scalda e talora fa soffrire. La prima partita in radio e i primi cori in curva, la prima esultanza e la prima vittoria, le prime ansie e non soltanto per le sconfitte.

Il Messina dunque. E infatti, da buon seduttore quale è, all’inizio ti conquista facendoti sentire importante, poi, fra incomprensioni varie e magari alcune promessa da marinaio, ti fa biliari. Finché non tornerà nuovamente a sorprenderti, quando la sera di San Valentino ricevi quel regalo inaspettato e che desideravi tanto. E tutti i sogni riprendono a volare. D’altronde, in fondo, “omnia vincit amor, et nos cedamus amori” , ovverosia l’amore vince ogni cosa, anche noi cediamo all’amore.

Il Messina fa festa nella festa

È un Messina che si fa bello per celebrare nel migliore dei modi la festa degli innamorati insieme alla propria gente. E difatti, Ragusa e compagni confezionano per i tifosi giallorossi la serata perfetta: 2 – 0 al Sorrento e spareggi play-off lontani solamente di una lunghezza.

Gli undici biancoscudati rammentano agli avversari le loro serie intenzioni e, in effetti, allestiscono un primo tempo convincente. La svolta concreta, comunque sia, si materializza nella ripresa, al 55′, laddove Plescia, che aveva già detto la sua appena rientrati dall’intervallo, incassando il secco diniego di Del Sorbo, servito in area da un ubriacante Zunno, finalmente si appacifica con il gol. Ad oltre quattro mesi di distanza dallo “scorpione”. Tuttavia la reazione abbozzata dagli uomini di Maiuri è inefficace ed ecco che quindi, al 92′, Luciani, nell’one to one con Del Sorbo, dà il colpo di grazia ai rossoneri e la possibilità ai peloritani di brindare definitivamente.

L’esultanza dei biancoscudati (credits: ACR Messina)

La classifica

Juve Stabia 55; Picerno 49; Avellino, Taranto, Benevento 45; Casertana 44; Crotone 42; Audace Cerignola, Latina 37; Sorrento, Giugliano 36; Messina 35; Potenza 32; Catania 31; Foggia 29; Turris 25; Monopoli 23; Virtus Francavilla 22; Brindisi 17; Monterosi Tuscia 16.

Il prossimo avversario

La compagine guidata da Giacomo Modica scenderà in campo, per la ventisettesima giornata di campionato, domenica 18 febbraio. A sfidare l’ACR Messina, dalle ore 18.30, fra le mura del fortino campano dell’Alberto De Cristofaro, ci sarà il Giugliano dei diversi ex.

(fonte: pagina Facebook ACR Messina)

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