MESSINA – Con la maggior parte delle sfide che sono anticipate al 2 marzo, si snoda quasi completamente di sabato il weekend del calcio minore messinese. Che ha in serbo la ventinovesima giornata del girone I di Serie D e la ventiquattresima del girone B di Eccellenza.
SERIE D – GIRONE I
03/03, ore 15: Acireale – Città di Sant’Agata
Dopo il successo di misura con cui ha battuto La Fenice Amaranto, e di conseguenza è rientrato nei play-off, il Città di Sant’Agata è atteso sul terreno dello stadio Aci e Galatea dall’Acireale. Che sgomita nelle retrovie per tentare, invece, di avvicinarli. Dunque una grana, per il gruppo di Facciolo, non proprio semplice da risolvere. Tenuto conto che gli acesi arrivano pure da 180 minuti di inviolabilità della porta e tre vittorie di fila. Sebbene due di queste siano giunte a danno di Portici e Gioiese.
03/03, ore 15: Nuova Igea Virtus – Trapani
Nonostante l’eccellente stato di salute in cui si trova la Nuova Igea Virtus, come certificato dai 16 punti su 18 che i giallorossi hanno accumulato dal Siracusa sino ad oggi, la prossima avversaria igeana fa davvero tremare le vene e i polsi. Perché domenica, sul rettangolo verde del D’Alcontres – Barone, ci sarà il Trapani. Grazie a 13 lunghezze di margine sulla prima inseguitrice, i granata sono capilista indiscussi del campionato, forti anche di quello zero persistente nella casella delle partite perse.
La classifica dopo la 28′ giornata
Trapani 71; Siracusa 58; Vibonese 56; La Fenice Amaranto, Città di Sant’Agata 43; Real Casalnuovo 42; Acireale, Ragusa 37; Nuova Igea Virtus, Licata 33; Akragas 32; Canicattì 31; Sancataldese 28; Locri 24; Portici, San Luca (- 1) 21; Castrovillari (- 1) 11; Gioiese 4.
ECCELLENZA – GIRONE B
02/03, ore 14.30: Messana – Santa Croce
Galvanizzati dal punto strappato addirittura nel derby col Modica, i biancazzurri vogliono provare a sbancare il Despar Stadium. Per non dire definitivamente addio alle speranze di una salvezza che, ormai, passa solo dai play-out. Però bisognerà fare i conti con la Messana, la cui situazione non è affatto migliore. Infatti, i peloritani non hanno sfruttato il recente tris di scontri diretti, che sono stati portatori di 1/9 punti. E allora si presuppone che, da ambedue i lati, prevalga un desiderio di rivalsa.
02/03, ore 15: Imesi Atletico Catania – Nebros
In seguito all’affermazione conseguita nel derby con la Rocca Acquedolcese, gli uomini di Perdicucci cercano conferme nella disputa dell’Aldo Binanti. Che possano essere la base da cui ripartire per riuscire a navigare la Nebros verso lidi più tranquilli. Ma c’è l’Imesi Atletico Catania da aggirare. Un ostacolo non agevole. Poiché gli etnei, che attualmente dispongono di un vantaggio di 4 punti sui play-out, dallo 0 – 6 rifilato loro dall’Enna il 10 dicembre hanno perso solamente con la Messana.
02/03, ore 15: Rocca Acquedolcese – Paternò
Sarà un impegno dal notevole tasso di difficoltà per una Rocca Acquedolcese che vuole riscattarsi dal ko subìto nella tana della Nebros. Difatti, al Latteri – Scaffidi, sta per scendere in campo un roster, decisamente temibile, come il Paternò. Che è il secondo della classe e, inoltre, ha alle spalle un duo di sconfitte, consecutive e cocenti, incassate con la capofila Enna e con l’inatteso Milazzo, da espiare ugualmente coi biancoverdi. Soprattutto per proseguire la complicata scalata alla stessa Enna.
03/03, ore 15: Leonfortese – Jonica
Quello da affrontare al comunale di Calascibetta, sulla carta, per la Jonica, sembrerebbe un incontro piuttosto abbordabile. In casa della Leonfortese che, in classifica, ha all’incirca la metà dei punti giallorossi e, oltretutto, è invischiata nel pantano dei play-out, si può rischiare di restare abbindolati. Ammenoché gli undici di Famulari non si premuniscano della giusta dose di attenzione, da cui trarre beneficio per superare lo scoglio biancoverde e continuare la rincorsa agli eventuali play-off.
03/03, ore 15: Milazzo – Real Siracusa Belvedere
È un Milazzo che torna al Marco Salmeri, ed ospita una delle papabili candidate per i play-off, fresco di trionfo e del relativo entusiasmo generato dal blitz compiuto a Paternò. Un’onda da cavalcare contro la Real Siracusa Belvedere. Una compagine che, seppure fosse carica e determinata nell’aggiudicarsi un risultato favorevole, potrebbe risentire ancora delle tossine che la duplice, nonché pesante, battuta d’arresto, con la Jonica per 0 – 5 e l’Enna per 0 – 3, ha lasciato in circolo negli aretusei.
La classifica dopo la 23′ giornata
Enna 59; Paternò 52; Modica 43; Milazzo 39; Jonica 35; Città di Gela, Real Siracusa Belvedere 33; Nebros 30; Rocca Acquedolcese 29; Misterbianco, Imesi Atletico Catania 28; Mazzarrone 27; Leonzio 24; Leonfortese, Messana 17; Santa Croce 13.